Il Volley Potentino fa mea culpa dopo gara1 di Semifinale dei Playoff di A2 persa al quarto set sul campo di Sora contro i padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate. I biancazzurri ammettono gli errori nelle fasi topiche, ma si scrollano di dosso le negatività e guardano avanti, considerando il bicchiere mezzo pieno, visto che sul piano del gioco la B-Chem Potenza Picena ha tenuto testa per due ore al collettivo attualmente più insidioso del torneo. Per di più lontano dalle Marche, ma col sostegno incessante del pubblico amico arrivato in pullman.

Non c’è nemmeno il tempo di fare molte analisi e controanalisi della gara perché mercoledì 15 aprile alle 20.30 il PalaPrincipi di viale Piemonte accenderà i riflettori per il secondo confronto della serie al meglio delle cinque partite. Un faccia a faccia che promette emozioni forti dentro e fuori dal campo grazie anche all’evento significativo in collaborazione con il dirigente biancazzurro Federico Ambrosanio e con la presenza di Federica Lisi, moglie dell’indimenticato campione di volley Vigor Bovolenta, scomparso poco più di tre anni fa per un malore in campo. Durante il riscaldamento che precederà gara2 le squadre indosseranno una maglia da gioco congiunta con la foto del “Bovo Nazionale” sul davanti, delle ali di gabbiano sul retro e la scritta “Non ci lasceremo mai” che dà il titolo al libro della Lisi sul loro amore immortale. Sarà possibile acquistare l’ultima edizione del volume al prezzo di 10 euro nel palazzetto. Ad attendere gli spettatori mercoledì sera ci sarà un’accoglienza ad hoc per gli ospiti.

Carlo Muzi (dg Volley Potentino):
«Nella prima partita della serie non siamo stati impeccabili e per battere una squadra come Sora non bisogna sbagliare quasi nulla. C’è di buono che siamo rimasti in partita e se non avessimo commesso delle ingenuità di troppo alla fine del quarto parziale avremmo completato la rimonta per poi giocarci tutto al quinto set. Gara2 sarà importante dentro e fuori dal rettangolo di gioco. E’ la nostra occasione per raddrizzare subito la serie e per ricordare uno sportivo modello come Bovolenta grazie alla presenza della moglie Federica Lisi, madrina della serata, che prenderà la parola tra primo e secondo set. Saranno disponibili in vendita quasi 150 copie della nuova edizione del suo libro e gli atleti in campo sfileranno indossando una gigantografia di Vigor all’epoca della nazionale. Poi non mancheranno momenti conviviali. Gli ingredienti per una serata da ricordare ci saranno tutti, a partire dal grande volley».

Simmaco Tartaglione (schiacciatore Volley Potentino):
«In gara1 non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma l’incontro è stato combattuto. Abbiamo margini di crescita. E’ come se avessimo incontrato Sora per la prima volta visto che adesso può contare sul roster al completo e sull’ultimo arrivato Cala. Un atleta ostico il cubano, ma a creare scompiglio sono stati i servizi di Fabroni. Anche noi a tratti ci siamo messi in evidenza in battuta e in attacco. Un senso di vittoria nella sconfitta ce lo hanno dato i nostri tifosi, giunti a Sora per sostenerci fino all’ultimo pallone. Ora voglio vincere gara2. Alla vista della moglie di Bovo non rimarrò indifferente perché ero in campo da avversario al Fontescodella insieme a Enrico Diamantini e ad altri attuali compagni biancazzurri quando Vigor accusò il malore. Sono grato alla Lisi per aver cancellato in tutti noi la tristezza di quel giorno con il suo libro e le numerose iniziative. E’ grazie a lei che ora posso ricordare un campione vero come Bovo in tutta la sua vitalità».

(In foto lo schiacciatore biancazzurro Simmaco Tartaglione – Scatto di Lorenza Morbidoni)

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