Nelle Marche è febbre a quaranta in vista della gara 1 di Finale Playoff di A2 tra Volley Potentino e Caffè Aiello Corigliano, primo confronto di una serie elettrizzante al meglio delle cinque partite. Le squadre scenderanno in campo venerdì 1 maggio alle ore 18.00. Ieri a un’ora dall’apertura della prevendita i biglietti per la tribuna centrale nel parterre si erano già polverizzati, mentre in serata i due terzi dei tagliandi erano nelle mani dei tifosi biancazzurri. Un assalto in piena regola nel pomeriggio alla biglietteria dell’impianto sportivo.
La B-Chem ha scelto di ampliare le tribune del PalaPrincipi di viale Piemonte e di rimanere fedele al proprio quartier generale rinunciando alla migrazione nell’immenso PalaCivitanova. Una scelta condivisa con lo staff tecnico e i giocatori biancazzurri intenzionati a far valere il fattore campo contro Corigliano Calabro negli spareggi promozione, così come già accaduto in regular season. La B-Chem ha vinto anche l’unica partita in campo neutro contro Banderò e compagni, la semifinale di Coppa Italia a Chieti. Un vanto per la truppa di Graziosi, una macchia da cancellare per gli avversari che bramano una rivincita.
I giganti di Potenza Picena stanno recuperando le energie fisiche e mentali dopo la serie estenuante di Semifinale che li ha visti opposti alla corazzata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, eliminata in rimonta nella resa dei conti al PalaGlobo. Una prestazione mostruosa di tutta la squadra con la diagonale composta da Pier Paolo Partenio e Federico Moretti in grande evidenza. Il sestetto calabrese che si è sbarazzato della capolista Sieco Service Ortona in soli tre incontri promette battaglia e sembra aver trovato la giusta quadratura con l’arrivo del libero brasiliano Davidson Lampariello, oriundo ex Lube. Il regista Partenio, valore aggiunto anche al servizio e a muro, dovrà imbeccare al meglio gli attaccanti potentini per eludere la guardia calabrese di seconda linea.
Pier Paolo Partenio (palleggiatore, Volley Potentino):
«Abbiamo dato il massimo contro Sora. Sapevamo di avere un intero palazzetto contro e i fischi dei tifosi della Globo al nostro ingresso ci hanno dato una grande carica. Da quel momento io non ho sentito più nulla, ma ho alzato il livello di concentrazione ignorando le provocazioni quando mi accingevo a servire. Aver sconfitto Fabroni, il palleggiatore più bravo della serie cadetta, è una tappa importante nella mia crescita e rientra in un percorso intrapreso con il tecnico Graziosi. Contro Corigliano giocheremo al PalaPrincipi le gare casalinghe perché è giusto così, anche se speravo di allenarmi al PalaCivitanova prima di fare una scelta. Il rammarico è che in un impianto più grande nessuno sarebbe rimasto fuori. Di sicuro le nuove tribune al PalaPrincipi non rovineranno i miei riferimenti in battuta. Della Caffè Aiello non temo nessuno in particolare, ma il cambio di allenatore e l’arrivo di Lampariello hanno sbloccato una squadra che si era smarrita e ha un attacco formidabile. Non si eliminano per caso Cantù e Ortona in successione. Ci teniamo a far bene e ci sentiamo un gruppo molto unito».
(In foto il palleggiatore biancazzurro Pier Paolo Partenio – Scatto di Lorenza Morbidoni)
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