TABELLINO
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-19, 25-23, 25-16)

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Da Silva 23, Marinelli 7, Paolucci 4, Sacripanti, Tataru 1, Rau, Marsili n.e., De Matteis n.e., Puliti 4, Alborghetti 9, Menicali 5, Cesarini (L), Santilli n.e. I°All.: Spanakis, II° All.: Pastore.
CONAD REGGIO EMILIA: Cetrullo n.e., Cargioli 4, Bonante n.e., Dolfo 1, Tondo 8, Bevilacqua 2, Kody 20, Benaglia, Silva 4, Scaltriti (L) , Marchiani 3, Morgese (L) , Douglas-Powell 4. I°All.: Cantagalli, II° All.: Zamboli.

Nell’ultimo incontro pre-natalizio, valevole per la dodicesima di campionato A2 Unipolsai, la Globo Scarabeo si trova davanti la Conad Reggio Emilia, formazione partita con in mente ben altre posizioni di classifica a settembre e che naviga, colpa anche degli infortuni, nella zona più bassa del ranking della regular season. Una partita dall’esito scontato per chi mastica un volley superficiale, partita tra le più difficili per chi conosce il valore degli emiliani e sa che di qui alla fine del campionato la squadra del patron Santini si giocherà tutte le partite come se fossero delle finali.
Paolucci e compagni hanno tante tossine nelle gambe, frutto di un mese intensissimo tra partite, allenamenti, trasferte. Ma si fa finta di niente, si stringono i denti e si butta il cuore oltre l’ostacolo. Obiettivo continuare a vincere, partita dopo partita.
Coach Spanakis recupera capitan Paolucci dopo l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto out nell’ultima sfida contro Castellana. E non è cosa da poco.

Formazione tipo per i rossoblù, Cantagalli risponde con Marchiani-Kody, Tondo-Cargioli al centro, Douglas e Dolfo di banda e Scaltriti libero.
In leggero vantaggio gli ospiti all’avvio con Dolfo in evidenza in posto quattro. Kody scarica su Cesarini una parallela non contenuta che vale il 4-7 e si ripete poi in mezzo al muro per il successivo 5-8, ma la doppia di Marchiani e la bomba di Da Silva in zona sei riportano Civita Castellana sulla parità. I locali cominciano a comporre il loro mosaico a muro e a contenere gli emiliani; la pipe senza muro di Puliti fa l’eco nel Palazzetto e chiama Cantagalli a fermare il gioco (9-8). Da Silva ritrova velocemente le misure del taraflex di Monterotondo e inizia la sua marcia inesorabile, ma è Marinelli a siglare il 12-9 che porta alla pausa della frazione con la Globo Scarabeo che ha ripreso e passato gli avversari.
Reggio Emilia non riesce a impensierire la ricezione civitonica e subisce le battute avversarie non riuscendo a mettere facilmente palla a terra e Kody va a fasi alterne. Si arriva sul 17-12 in un clima sonnolento e con rari sprazzi di bel gioco. Tondo in battuta porta all’errore punto Marinelli ma poi sul successivo servizio spara out a fondo campo. Menicali in primo tempo fa 19-15 e l’errore di formazione degli emiliani regala poi il ventesimo punto ai laziali con disappunto di coach Cantagalli che chiama a raccolta i suoi in panchina “non certo per complimentarsi”. Douglas trova un moto d’orgoglio nel diciassettesimo punto per la sua squadra ma Alborghetti spegne gli ardori mettendo giù in veloce; sul 22-19 dopo un bell’attacco di Kody il tecnico dei laziali fa suonare la sirena per quadrare le fila. Errore in battuta di Kody, stampo del neoentrato Tataru su Douglas ed errore in regia di Marchiani e il primo set si chiude letargicamente 25-19.

Cantagalli inserisce Silva per Douglas e il secondo set inizia con Da Silva che affonda in battuta, difende e ricostruisce il 5-2. E subito time out per il “Bazooka” nazionale che sembra non riuscire a scuotere gli animi dei suoi giocatori. Al rientro Da Silva è implacabile e firma ancora un ace, mentre Reggio è fallosa e discontinua e trova, nell’ace fortunoso di Marchiani, il punto dell’8-6. Anche Alborghetti castiga Silva con un ace e Menicali piazza in veloce, prima che Paolucci a sua volta si unisca al tabellino degli ace due volte inesorabilmente (13-7). E’ notte fonda per la Conad Reggio Emilia mentre la Globo Scarabeo fa bene i compiti prima delle vacanze. Esce Dolfo colpevole in ricezione ed è il turno di Bevilacqua provare a ritrovare il bandolo della ricezione. Kody aggiusta come può la bella alzata ad una mano del suo regista ma Marinelli in attacco e Puliti in pipe senza muro trovano gioco facile ricacciando ancora indietro gli ospiti (16-10). E’ Tondo a provare a suonare la sveglia ai compagni con una bella serie in battuta – ace compreso – interrotte poi dal mani-fuori di Marinelli (17-13) che poi però subisce l’ace da Marchiani e invita coach Spanakis a far suonare la sirena discrezionale sul 17-15.
Da Silva e Kody si rispondono punto a punto dalle rispettive linee dei tre metri e Reggio sale in battuta con Bevilacqua vincente ancora su Marinelli e con un mezzo ace sempre dello stesso schiacciatore. I laziali incassano un filotto di punti, forse pensando un esito già segnato del set, mentre Reggio trova coraggio ed è parita (20-20), fino all’urlo di Kody che su attacco potente scuote Monterotondo per il 21-20 di vantaggio, subito ricucito dal suo omologo brasiliano.
Cantagalli alza il muro con Douglas su Marchiani ma il muro emiliano non ferma Da Silva che con precisione chirurgica trova la linea lunga dei 9 metri firmando il sorpasso (23-22) e poi regala un missile terra-aria che sbaraglia la ricezione e segna il set point dei locali. Il brasiliano batte lungo la seconda di servizio e riaccende il barlume di speranza per Dolfo e compagni ma Alborghetti dice “no”: primo tempo nei quattro metri e secondo set ancora in favore della Globo Scarabeo.

Bevilacqua confermato al posto di Dolfo per gli ospiti e si ricomincia. Ma l’inerzia dell’incontro non cambia. Da Silva batte forte e Marinelli fa tapin e sul 4-1 il tecnico emiliano ferma subito il gioco. Continua il valzer degli ace (saranno 9 a fine partita): ancora Da Silva punisce prima Scaltriti, poi Bevilacqua e poi ancora Scaltriti segnando il solco del 7-2. Sull’altro fronte Silva in battuta trova distratto Marinelli in ricezione e Kody infrange il muro civitonico, ma sono solo scampoli di gioco in una partita frammentata. Paolucci orchestra bene i suoi centrali che passano con continuità e si arriva senza sussulti al 12-8 di riposo.
Il 16-10 è ancora un mezzo ace di Da Silva e sulla palla seguente Puliti si conferma in attacco. La luce della Conad si spegne completamente sul 19-12 con una palla che cade in mezzo al campo tra gli sguardi attoniti dei giocatori. Dolfo rientra in prima linea su Bevilacqua e Marinelli infierisce su di lui in battuta portando a casa il ventiduesimo punto. Ancora Marinelli mette fina alle ostilità di una brutta partita (25-16), sotto il profilo dello spettacolo, ma che porta in dote altri tre preziosi punti per la squadra di Spanakis, che trova sotto l’albero di Natale un bellissimo regalo di stagione.
Si ricomincia subito il 27 Dicembre con la trasferta di Cantù, giusto il tempo di salutare Babbo Natale.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Globo Scarabeo Civita Castellana