La finale di Coppa Italia della scorsa domenica ha tenuto gli sportivi del volley incollati alla TV per assistere a quella meravigliosa ed infinita partita che ha consegnato alla Tonno Callipo Vibo Valentia l’ambito trofeo. Complimenti ai calabresi ed onore agli sconfitti: Potenza Picena che ha lottato su ogni palla con forza e determinazione e per una sorte che nel momento cruciale gli ha voltato le spalle non è riuscita nell’impresa.
Domenica 15 riprende il campionato che si è gia messo alle spalle tre quarti di cammino ma che ha ancora tante cose da dire: si lotta per il primato, per assicurarsi le migliori posizioni, per garantirsi un posto nei play off ed anche per evitare l’ultimo posto della classifica; a Tuscania si gioca lo scontro diretto con Alessano, battuto all’andata ma attualmente in ottima salute, gli otto punti conseguiti nelle ultime quattro gare la dicono lunga sullo stato attuale dei salentini.
All’uscita dell’allenamento mattutino in palestra incontriamo i due schiacciatori Silva e Rossi, entrambi nel roster di squadra agli ordini di Paolo Tofoli che hanno contribuito alla causa della Maury’s Italiana Assicurazioni quando impiegati dal coach.
Giulio Silva nato a Parma, con i suoi 28 anni è uno dei più anziani del gruppo, maturità classica conseguita e prossimo alla laurea in scienze delle comunicazioni. Inizia a giocare a pallavolo agevolato dalla mamma Rossana Pisi, ex atleta e nazionale del volley femminile anni 80. Cresce e si forma nelle giovanili della Maxicono, successivamente con l’acquisizione dei diritti della società parmense da parte di Piacenza fa esperienza in B1 a Modena, Milano e Torino; nel biennio 2008-2010 gioca a Crema in A2, le successive quattro stagioni lo vedono impegnato a Massa e nuovamente a Crema, dalla scorsa estate veste la casacca bianco blu del Tuscania e torna in A2.
E’ seguito pedissequamente da papà Francesco, brillante commentatore di TV Parma ai tempi della gloriosa Santal e Maxicono e grande intenditore di volley. Buon ricettore, dotato di ottima potenza in attacco, sopperisce all’altezza che non è eccessiva, cm 192, con un buon salto ma la caratteristica che lo contraddistingue è l’intensità e la grinta che mette in campo. Ci racconta come è arrivato a Tuscania e quali sono gli obiettivi della squadra a sei partite dal termine.
“ Di Tuscania ho seguito le fasi dei play off lo scorso anno e con chiunque ne parlavo avevo risposte favorevoli e positive, il tornare a giocare in A2 è stato per me un grosso stimolo, farlo a Tuscania è anche piacevole perché la vicinanza e l’affetto della gente per questa squadra è meraviglioso, la carica che ci trasmette la Bolgia quando siamo in campo è qualcosa di fantastico e di unico. La partenza del campionato è stata buona per una matricola come noi, la sconfitta di Brescia, per altro meritata, ha minato le nostre certezze e la sicurezza con cui giocavamo; le sconfitte che sono seguite sono il pedaggio che abbiamo pagato soprattutto per l’inesperienza. L’attuale posizione di classifica è mortificante ma abbiamo voglia di riscossa nelle restanti giornate di campionato, già domenica c’è lo scontro diretto con Alessano, vincerlo è importantissimo e sperare che dagli altri campi arrivino buone notizie per noi, poi avanti sino alla fine!”
Lorenzo Rossi, romano 25 anni per 196cm d’altezza, laureato in scienze motorie e simpaticamente appellato Lollo da compagni e tifosi, inizia da ragazzo in uno dei tanti oratori della capitale e riesce subito a mostrare le sue doti: ottimo saltatore e buona potenza indicano la sua destinazione d’uso, banda. Nel 2006 all’età di sedici anni cresce nelle fila della M Roma dalla serie C fino alla A2 dove ha per compagni di gioco Ottaviani ed un certo Paolo Tofoli ormai alla sua ultima esperienza da giocatore. Successivamente con la scomparsa della M Roma dal panorama pallavolistico gioca ad Ostia in B1, quindi in Sardegna a S.Antioco ed i due anni successivi con il Monterotondo sempre in B1; lo scorso luglio è a Tuscania per completare il roster della Maury’s Italiana Assicurazioni.
Anche Lorenzo ci dice la sua su come è approdato a Tuscania e sul campionato dei laziali.
“ Già due anni orsono ci furono contatti con la società per un mio impiego in bianco blu, poi l’operazione non si concretizzò e quando la scorsa estate si è ripresentata l’occasione e per di più giocare in serie A2 non me la sono fatta scappare. So perfettamente di partire dalla panchina poiché davanti a me ci sono Shavrak e capitan Ottaviani, questo non è altro che un grosso stimolo che mi spinge ad allenarmi assiduamente per farmi trovare pronto quando coach Tofoli mi chiama. Sull’andamento del nostro campionato la penso come Giulio, la buona partenza ci ha permesso di sfruttare la novità della matricola e la carica agonistica che abbiamo nelle partite casalinghe, supportata da un tifo eccezionale che a volte riesce a tirar fuori il meglio di noi, la vittoria contro Vibo un mese fa ne è la dimostrazione. L’inesperienza in più di un’occasione ci è costata cara, l’aspetto psicologico ci ha condizionato in certi momenti più dei nostri limiti tecnici; già da domenica ci aspetta uno scontro diretto e andremo in campo per fare nostra l’intera posta, le successive cinque gare dovremo affrontarle con la grinta che ci ha contraddistinto nella prima parte del campionato, onestamente il vestito da Cenerentola non ci piace!”

Ufficio stampa Tuscania Volley franco costantini
Tuscania 11 feb.2015