Sembrava una trasferta segnata, nel senso brutto del termine. La squadra non girava benissimo, il libero sostituito e il nuovo arrivato impossibilitato (da regolamento) a giocare per le prime tre partite. Il “dubbio” se schierare Ottaviani da libero e accorciare la panchina, o dare spazio al giovanissimo Pieri, al suo esordio in serie A (non ci scordiamo che tre della panchina della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania l’anno scorso giocavano in serie D !). E non ultimo già alcuni avvoltoi che mai sazi di disavventure altrui ci davano per spacciati, sventolando conoscenze pallavolistiche raffinate e diplomi on line di “Pallavolo avanzata”, letture come “Io allenatore” e “Le dinamiche di squadra, che boiata!” che danno automaticamente in omaggio la palla di vetro per la conoscenza del futuro. lo sfogo è evidente di chi vi scrive, ma il disfattismo non ha mai portato benefici a nessuno. E le sentenze di fallimento a campionato non ancora iniziato non hanno mai avuto senso.

Come scrissi nel precedente articolo uscito poi anche sul Corriere di Viterbo di Venerdì 23/10, le sconfitte precampionato non sono da guardare solo con un occhio disfattista. Sono anzi i punti di partenza per migliorare la squadra, una squadra che anche in emergenza ha fatto una grandissima prestazione e ha portato a casa l’unico tre a zero della prima giornata di A2.

Monopoli è un grande, un gradissimo giocatore. Fa la differenza e tiene in mano la squadra, si fa male (per fortuna nulla di grave) rimane in campo e fa andare a vuoto spesso e volentieri i centrali emiliani (e centrali come Tondo sono anche sprecati in A2), Mazzon al suo esordio in A2 tiene il campo benissimo, sopratutto in ricezione dove doveva fare il vice-Ottaviani. Otto come libero gioca anche troppo bene (sarà il caso di pensarci?) e non fa pesare l’assenza di uno specialista del ruolo. Esposito, altro esordiente, specialmente all’inizio del match attacca senza paura e con forza ogni palla che gli viene servita. Calonico, fa il suo lavoro da centrale esperto e mette tanto ordine nel muro tuscanese.

Gli eroi della giornata sono però i nostri due stranieri. Mrdak si risolleva da un paio di settimane un po’ così così e fa un bel lavoro da opposto navigato che sa anche giocare di fino. E’ solo l’inizio per lui, crescerà ancora e sarà di sicuro un terminale d’attacco fondamentale per la squadra di Tofoli. Dima Shavrak invece è semplicemente superlativo. Attacca con percentuali devastanti, batte bene e sopratutto fa alla grande quello che di solito gli riesce peggio, ricevere. La vittoria della nostra squadra è figlia della prestazione di un’ottima organizzazione di ricezione che ha permesso a Monopoli di divertirsi a fare il suo imprevedibile gioco.

I ragazzi a quest’ora saranno sulla via del ritorno, qualcuno addormentato, qualcuno ancora con l’adrenalina in corpo a ripensare ad alcune situazioni della partita. Una rondine non fa primavera e non è una partita che deciderà se sarà un campionato bello o brutto, ma vincere la prima in trasferta non è mai semplice e i nostri ragazzi l’hanno fatto. Sabato 31 ottobre tutti al palazzetto, compatti a sostenerli con tutta la voce che abbiamo, perché sarà nella nostra tana che il nostro campionato avrà un senso. E non saranno tutti tre a zero, e non saranno tutte vittorie, ma la Bolgia ce l’abbiamo solo noi, e chi viene a Tuscania la sentirà.

 Angelo Murri – Ufficio stampa Tuscania Volley

              foto Murri