Un’Exprivia volitiva e generosa è fermata dalla Revivre Milano, dopo una maratona di due ore e mezzo. Nel 3-1 con cui gli ospiti espugnano un PalaPoli come al solito caldissimo, c’è di tutto: qualche peccato nelle fasi topiche dei primi due parziali, la dimostrazione di forza nel terzo set, una quarta frazione equilibrata, con i molfettesi capaci di recuperare cinque punti. Infine una decisione arbitrale, nel momento clou della partita, che ha fatto discutere: Joao Rafael in battuta, i biancorossi avanti 29-28; l’arbitro fischia perché il brasiliano va oltre gli otto secondi concessi per la battuta. Milano ne approfitta e si impone 32-30. Applausi per i molfettesi per la prestazione comunque positiva. E amaro in bocca per non aver ottenuto i punti meritati. Tra i migliori in campo Giulio Sabbi, autore di 27 punti, molto bene anche Joao Rafael e soprattutto Polo (per lui ben 7 muri). Spicca anche l’ottima prestazione di De Pandis in ricezione.

Il primo set è all’insegna di un grande equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo. Nell’Exprivia si fa subito sentire il fattore Sabbi, autore di 5 punti, di cui un ace, dei primi 12 biancorossi. Bene anche Joao Rafael, efficace sia a muro che in battuta. Per la Revivre decisamente positivo l’inizio di Sbertoli e Skrimov. Il primo break è targato De Togni, che realizza il primo tempo del 16-15, poi il muro del 17-15 milanese. L’ace di Sbertoli vale il 18-15 ospite, ma gli attacchi di Sabbi e Joao Rafael accorciano le distanze (17-18). Starovic va a segno dai nove metri, due punti di Del Vecchio illudono l’Exprivia, che però cede al muro di Sbertoli (22-25).

Anche il secondo parziale vive di grande equilibrio. Joao Rafael e Sabbi continuano a essere molto cercati da Ropret, mentre Milano ha in Hoag uno dei suoi protagonisti migliori. Proprio il martello canadese è fondamentale nel break che porta la Revivre da 8-8 a 11-8. Polo, Del Vecchio e Sabbi rimettono le cose a posto per Di Pinto (13-13), il muro di Vitelli su Starovic regala il primo break della partita per l’Exprivia (18-16). La partita è un susseguirsi di emozioni, Milano rimonta ancora con Hoag e si va ai vantaggi (24-24). Sbertoli mette a terra la palla del 26-24.

Nel terzo parziale l’Exprivia inizia in modo veemente con tre muri di Polo e un attacco di Sabbi (5-0). Dopo un lungo stop per video-check chiesto da Milano sull’attacco di Sabbi (e chiuso a vantaggio molfettese), l’Exprivia prende il largo e vola 12-4. La squadra di Di Pinto gestisce il vantaggio e con Joao Rafael arriva a +10 (17-7). Di Pinto dà spazio a Di Martino ed Hendriks, Monti fa lo stesso con Nielsen, Boninfante e Galaverna. Un ace di Sabbi, al suo 20esimo punto personale, regala il set a Molfetta (25-12).

I padroni di casa ripartono con l’ace di Ropret, ma Skrimov e De Togni portano Milano avanti 6-4. I ragazzi di Monti aumentano il divario con un muro di Starovic (6-11). Un break di 6-0 Exprivia, con 4 muri di uno straordinario Polo. riporta l’Exprivia in carreggiata (12-12). La partita si fa incandescente, Del Vecchio annulla un match point sul 24-23 per Milano. Si va avanti a suon di attacchi e contrattacchi. Fino al 32-30 per Milano che regala i tre punti agli ospiti e tanto amaro in bocca ai padroni di casa.

FOTO SARA ANGIOLINO
Ufficio Stampa Exprivia Molfetta
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