VOLLEY POTENTINO – GLOBO BANCA POP. FRUSINATE 0-3
(21-25, 19-25, 20-25)
 
 
POTENZA PICENA: Cavuto 6, Codarin 3, Pierotti 8, Partenio 3, Miscio ne, Cristofaletti 7, Calistri (L), Moretti 7, Ferrini, Biglino, Ippolito, Quarta 3. All. Graziosi
SORA: Fabroni 6, Corsetti (L) ne, Mariano, Festi 2, Lucarelli ne, Santucci (L), Bacca 8, Rosso 14, Hoogendoorn 15, Buzzelli ne, Giglioli, Marrazzo 1, Mauti ne, Sperandio 7. All. Soli
Arbitri: Piperata e Cerra, entrambi di Bologna
Note: durata set 28’, 26’, 28’. Totale 1h 22’. Potenza Picena: errori al servizio 12.ace 0, muri 8. Sora: errori al servizio 13, ace 6, muri 8.
 
 
Il Volley Potentino manca l’impresa casalinga. In Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off A2 UnipolSai gli uomini di Gianluca Graziosi si inchinano in tre set alla Globo banca Popolare del Frusinate Sora. I ciociari si prendono così la rivincita a un anno di distanza dalla Serie di Semifinale che lanciò Potenza Picena verso il titolo della categoria. Il calore dei tifosi biancazzurri, inarrestabili per quasi 90 minuti, e la voglia di rimanere aggrappati al match di Partenio e compagni non riescono ad avere la meglio sul gioco brillante del sestetto di Fabio Soli, che dopo anni di delusioni nelle fasi clou del torneo ora vuole centrare a tutti i costi il colpo grosso. Moretti dura un parziale, ma i ciociari si impongono nel finale di set come in Gara 1. Al ritorno in campo l’opposto si eclissa e il tecnico Graziosi gioca la carta Cristofaletti. Il giovane attaccante porta vivacità, ma il best scorer Hoogendoorn (15 punti) e lo schiacciatore Rosso (14) mettono in crisi la difesa di Potenza Picena, che esaurisce il bonus di miracoli nell’arco dell’incontro. Tanta sofferenza in ricezione sul servizio del palleggiatore Fabroni, una spina nel fianco dall’inizio alla fine. Nel terzo set I biancazzurri lottano, ma sfiorano soltanto la rimonta ed escono tra gli applausi dei sostenitori, consapevoli di aver abbandonato i Play Off al primo turno contro una delle formazioni favorite alla promozione in SuperLega.

Dichiarazioni del tecnico Gianluca Graziosi:

“In queste partite bisogna presentarsi al top. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza. La gestione dell’errore negativa ci ha portato a subire una sconfitta con il massimo scarto. Purtroppo gli infortuni hanno abbassato il livello degli allenamenti nella seconda parte del campionato, ma questo non deve cancellare la nostra impresa. Abbiamo chiuso la Regular Season al settimo posto con una squadra Under 23 imbottita di esordienti lasciando indietro squadre di buon livello. I complimenti questa sera vanno a Sora che prosegue con merito la sua corsa verso la promozione”.

 
IL MATCH
Il Volley Potentino scende in campo con Partenio al palleggio per Moretti opposto, Quarta e Codarin al centro, Cavuto e Pierotti in banda, Calistri libero. Gli ospiti si schierano con la diagonale Fabroni-Hoogendoorn, Sperandio e Festi al centro, Rosso e Bacca laterali, Santucci nel ruolo di libero.
 
Braccio di ferro in avvio, ma sono i padroni di casa a trovare i primi break e a condurre 9-7 dopo le conclusioni di Pierotti e Moretti. Quando Fabroni va al servizio Sora inizia a carburare e trova il sorpasso dai 9 metri con il proprio palleggiatore (10-11). La Globo allunga (12-14) spingendo Graziosi al time out, ma i biancazzurri restano concentrati, impattano con Moretti e passano in vantaggio nello scambio successivo grazie a un’infrazione degli ospiti (16-15). Sul 18-16 il tecnico Soli chiama a rapporto i suoi. Avanti 20-18 con il primo tempo targato Quarta, i marchigiani commettono due ingenuità e si ritrovano 20-20 come nel primo set di Gara 1. Anche l’epilogo è lo stesso con i potentini meno lucidi in attacco e in ricezione. E’ l’olandese Hoogendoorn a chiudere il parziale (21-25). La maggior concretezza a muro dei campioni in carica non evita il tracollo finale legato all’efficacia dei ciociari al servizio e in attacco
 
Potenza Picena accusa il colpo e al rientro in campo incassa un pesante 2-7. La situazione non migliora e gli ospiti doppiano i biancazzurri sulla staffilata di Sperandio al centro (7-14). Nell’azione successiva gli uomini di Graziosi accorciano le distanze e Cristofaletti entra al posto di Moretti. In campo c’è anche Biglino per Quarta al centro. Il massimo vantaggio della Globo (10-19) non spegne l’entusiasmo dei tifosi con i potentini che rosicchiano qualche punto grazie al giovane opposto, autore di una buona prova (17-22). Nessun sussulto finale: i laziali s’impongono con Bacca (19-25) e chiudono un set messo in cassaforte per manifesta superiorità. Tra i più precisi per gli avversari Hoogendoorn e Bacca, mentre sul fronte Potentino si mette in evidenza Cristofaletti, tanto che Graziosi lo lascerà in campo anche nel set successivo.
 
Il terzo atto del match si apre con il coro “Si può fare!” urlato dalle gradinate. Graziosi punta tutto su Cristofaletti come terminale offensivo e la squadra parte motivata, ma si trova sotto di 3 punti dopo un attacco a rete (5-8). Sora è un rullo compressore (5-10), ma il servizio di Pierotti, la potenza di Cavuto e la premiata ditta Codarin-Cristofaletti a muro riaprono i giochi (9-10), poi lo stesso Cavuto trova il pareggio con il quinto punto consecutivo dei biancazzurri (10-10). Al time out tecnico, però, torna avanti Sora (10-12), che mantiene il pallino del gioco (12-15). Graziosi inserisce anche Ippolito. Il sestetto marchigiano ha grinta da vendere e si riavvicina col muro di Partenio (16-18). La Globo alza il ritmo e riallunga sul 17-22. Finale amarissimo con Rosso che alla seconda palla utile gioca col muro ed elimina Potenza Picena con un risultato netto (20-25).

(In foto Partenio al palleggio – Scatto di Fabiano Rossi)

 
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