La dinamite, com’è stato ribattezzato da quando ha messo piede al PalaPoli, non ha alcuna intenzione di fermarsi. Fernando Hernandez non ha la minima voglia di lasciarsi scappare, sul più bello, la possibilità di conquistare con Molfetta un traguardo storico. Venuta meno la possibilità di accedere alle semifinali scudetto, l’obiettivo infatti resta ambizioso e intrigante: conquistare il quinto posto che significherebbe Challenge Cup.

Hernandez è stato condizionato, sul più bello, da problemi fisici che per certi versi fanno “mangiare le mani”. A lui, in primo luogo. A tutti, a ogni modo. Compagni di squadra, tifosi e società. Chissà cosa sarebbe successo se quel polpaccio non avesse “puntato”, nella fasi topiche della stagione, il giocatore chiave di questa Exprivia. Il giocatore, cioè, che tutta l’Italia ha invidiato in questo campionato all’Exprivia, che a suon di sassate ha contribuito, in maniera decisiva, a vincere e convincere. Un fuoriclasse assoluto, potenzialmente in grado di fare la differenza ovunque.

Quando in estate firmò a Molfetta, un po’ tutti strabuzzarono gli occhi per il “colpo”  della piccola Exprivia. Il mancino che qualche anno prima aveva quasi conquistato il mondo giungeva, con il compagno Raydel, al PalaPoli molfettese. L’impatto fu incredibile, il proseguo ancor meglio. Al punto che “Nando” ha vinto il premio Gazzetta (prestigioso come pochi premi a livello individuale), piazzandosi al terzo posto nella classifica degli scorer del campionato, con 441 punti, e al secondo in quella di punti per set (5,19). Terzo anche per numero di attacchi vincenti, ha sbaragliato invece il campo nella graduatoria degli ace (ben 55). Questo per quanto attiene alla regular season, perché anche nei playoff il cubano non ha lasciato nulla di intentato, numeri alla mano. Con 89 punti non solo ha confermato il terzo posto complessivo, ma ha addirittura scalato una posizione nel numero di punti realizzato per set (solo Ngapeth ha fatto meglio).

Hernandez, però, non vuole mica chiudere qui il conto stagionale. Sarà lì, in diagonale a Hierrezuelo, a far punti in ogni modo possibile. Sarà lì domenica, anche se erano circolate voci di un suo possibile addio a Molfetta, prima che si concludesse la stagione. Voci che ovviamente la società smentisce in modo categorico. La “dinamite” sarà lì, a pretendere il massimo da sé e a guidare la squadra verso un traguardo pazzesco. “Nando”, in altre parole, vuol continuare a fare il fenomeno. Battendo la sfortuna e gli infortuni, smentendo le voci con i fatti. A suon di ace, attacchi e applausi del pubblico.

foto di Sara Angiolino
Ufficio Stampa Exprivia Molfetta