Molfetta (Bari), 13 marzo 2016

Il fattore campo si conferma elemento fondamentale anche in gara 2 della serie dei quarti di finale dei Play Off Scudetto UnipolSai 2016. Come era accaduto al PalaTrento giovedì scorso, è stato quindi il PalaPoli a far valere la propria legge in occasione della seconda partita del confronto al meglio delle cinque: trascinata dal tutto esaurito fatto registrare dal proprio pubblico (quasi 1.500 spettatori), l’Exprivia Molfetta ha conquistato il successo per 3-1 sulla Diatec Trentino, riportando in parità le sorti del confronto e regalando come minimo un’altra partita casalinga (gara 4 del 27 marzo) alla propria gente.
La Puglia si è confermata quindi terra non semplice da conquistare per la squadra di Stoytchev che, dopo le ottime cose messe in mostra tre giorni prima, in questo caso ha invece fatto segnare un passo indietro non solo in termini del risultato finale. Travolti dalla grande prestazione al servizio degli avversari (17 ace in quattro set a fronte di 16 errori) e dalla vena realizzativa della coppia Hernandez-Fedrizzi (49 punti in due), Giannelli e compagni hanno provato a rispondere colpo su colpo almeno sino al terzo set, gestendo male un importante vantaggio nel primo e perdendo allo sprint il secondo. Dopo aver riaperto la partita con la netta affermazione nel periodo successivo, la luce si è però di nuovo spenta e la formazione Campione d’Italia è stata travolta dalla potenza di fuoco pugliese dai nove metri. Fra le fila dei tricolori, da salvare le statistiche di Nelli (16 punti col 48%, 4 muri e 2 ace), la prestazione dei combattivi Kaziyski (13 con due ace e il 48%) e Van de Voorde (2 muri, un ace e l’86% in primo tempo) e gli spunti offerti in alcuni frangenti della battuta, a segno 12 volte (4 solo con Urnaut) a fronte di 11 errori.
La cronaca di gara 2. I due allenatori confermano gli schieramenti titolari utilizzati per la maggior parte della sfida di giovedì scorso: Stoytchev manda Giannelli a palleggiare con Nelli opposto, Kaziyski e Urnaut in banda, Solé e Van de Voorde al centro e Colaci nel ruolo di libero; Di Pinto risponde con Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Joao Rafael e Fedrizzi laterali, Barone e Candellaro al centro, De Pandis libero. In avvio di match è Molfetta a fare la voce grossa, spingendo forte col servizio: il primo strappo è già apportato da Barone (0-3) poi ci pensano Hernandez e Joao Rafael in attacco a far restare davanti i padroni di casa nonostante il doppio tentativo di recupero degli ospiti (5-6, 9-9 e 9-12). Dopo il time out tecnico la Diatec Trentino mette la freccia con due ace di Urnaut e un muro di Nelli su Fedrizzi (13-12), in seguito ci pensa Kaziyski ad allargare il margine con un altro punto in battuta (17-18) ma poi Hierrezuelo gli risponde con altri due ace (17-18). Il finale è tutto nel segno dell’Exprivia, che con Hernandez riguadagna altri break point (17-20) e chiude con Fedrizzi sul 21-15 alla seconda opportunità.

La musica sembra non cambiare nella parte iniziale del secondo set, con la squadra di Di Pinto scatenata al servizio con Hernandez (1-4); con pazienza e calma la Diatec Trentino risale in fretta la china trovando la parità già sul 6-6 e poi passando a condurre con un assolo di Kaziyski (attacco e muro su Fedrizzi per l’11-9). La fase centrale è combattuta punto a punto perché ancora l’opposto cubano ricuce lo strappo già sul 14-14, ma Urnaut con una grande pipe trova un altro spunto per i tricolori (20-17). Molfetta ha mille risorse, in primis il servizio: con due battute punto, prima di Hernandez e poi di Fedrizzi, giunge alla parità già sul 21-21 e poi analogamente a quanto successo nel precedente parziale scappa via nelle battute decisive grazie ad un muro di Hierrezuelo su Kaziyski (21-23). Lo stesso Matey firma con un ace il 24-24 ma poi ci pensano Hernandez e un muro di Joao Rafael su Nelli a fissare il punteggio sul 24-26 e sullo 0-2 interno.
Con le spalle al muro Trento nel terzo set prova a non farsi sfuggire gli avversari sin dall’inizio del terzo set; Hernandez però è incontenibile e Hierrezuelo ferma ancora Kaziyski. Sul 3-5 Stoytchev allora avvicenda il bulgaro con Antonov, che offre uno spunto importante col servizio permettendo ai tricolori di impattare la situazione e poi di mettere la freccia (11-9). L’ulteriore allungo è firmato poi da Urnaut (14-10), ma è un vantaggio precario perché Fedrizzi e il solito Hernandez, stavolta col muro, firmano il 15-14 (time out Stoytchev). Alla ripresa del gioco sono Nelli ed Urnaut a spingere ancora sull’acceleratore (20-15); è l’allungo decisivo perché, con Kaziyski di nuovo in campo, poi Giannelli e compagni gestiscono bene la fase di cambiopalla e chiudono addirittura sul 25-18 grazie ad un contrattacco di Nelli, riaprendo la gara sull’1-2.
L’Exprivia dimostra di non aver accusato il colpo e nel quarto set riparte di gran carriera con servizio e muro: nel giro di pochi minuti costruisce un vantaggio che aumenta esponenzialmente (5-8 e 6-12) passando per gli ace di Fedrizzi e gli attacchi di Hernandez. Trento prova a reagire ma non riesce a tenere il passo e viene messa ai bordi del ring con altri due ace di Fedrizzi (10-20) che mette una pietra tombale sul match. Chiude un attacco dell’opposto cubano sul 14-25.
Molfetta ha meritatamente vinto questa gara, mettendoci sotto pressione costantemente col servizio ma in particolar modo nel primo e quarto set – ha analizzato al termine della gara l’allenatore della Diatec Trentino Radostin Stoytchev . In quei parziali non siamo riusciti praticamente a giocare a causa delle nostre percentuali bassissime in ricezione. Quando invece siamo riusciti a fare meglio in questo fondamentale, abbiamo potuto dire la nostra vincendo piuttosto bene il terzo set e perdendo il secondo quando lo avevamo in mano grazie ad un promettente vantaggio. La chiave del match va quindi ricercata tutta nella battuta di Molfetta. E’ vero che abbiamo diversi giocatori fuori da più di dieci giorni ma questo non deve diventare una scusante; dobbiamo guardare avanti anche se gli appuntamenti che ci attendono saranno ancora più complicati perché in Champions League non potremo nemmeno utilizzare Kaziyski. Dovremo necessariamente provare a trovare una forma fisica migliore e studiare delle strategie alternative, fatte non solo di tecnica e tattica”.
Sabato 19 marzo al PalaTrento (ore 20.30), il terzo atto della serie, che offrirà il primo match ball alla squadra che se lo aggiudicherà. Prima di questo appuntamento, i Campioni d’Italia giocheranno però un’altra partita nell’impianto amico, affrontando il Belogorie Belgorod giovedì 17 marzo alle ore 20.30 (gara non compresa in abbonamento) valevole quale match d’andata dei Playoffs 6 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League.
 
Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto UnipolSai 2016 giocata stasera al PalaPoli di Molfetta.

Exprivia Molfetta-Diatec Trentino 3-1
(25-21, 26-24, 18-25, 25-14)
EXPRIVIA: Joao Rafael 10, Barone 5, Hernandez 33, Fedrizzi 16, Candellaro 5, Hierrezuelo 9, De Pandis (L); Kaczynski. N.e. Spadavecchia, Mariella e Porcelli. All. Vincenzo Di Pinto.
DIATEC TRENTINO: Giannelli 3, Urnaut 10, Solé 6, Nelli 16, Kaziyski 13, Van de Voorde 9, Colaci (L); Bratoev, Antonov 2, Lanza, Mazzone D.. N.e. Mazzone T.. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Sampaolo di Treia (Macerata) e Pasquali di Ascoli Piceno.
DURATA SET: 27’, 29’, 27’, 23’; tot  1h e 46’.
NOTE: 1.450 spettatori per un incasso di  7.950 euro. Exprivia: 11 muri, 17 ace, 16 errori in battuta, 4 errore azione, 54% in attacco, 40% (29%) in ricezione. Diatec Trentino: 11 muri, 12 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 47% in attacco, 41% (26%) in ricezione. Mvp Fedrizzi.

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