VOLLEY POTENTINO – GLOBO BANCA POP. FRUSINATE SORA 2-3

(25-19, 21-25, 25-19, 19-25, 13-15)
 
 
POTENZA PICENA: Cavuto (U) 11. Codarin 10, Pierotti 13, Partenio 4. Miscio, Cristofaletti 2, Calistri (L), Moretti 18, Ferrini (U), Biglino 9, Ippolito ne, Quarta ne. All. Graziosi
SORA: Fabroni 6, Mariano, Festi 3, Lucarelli (U), Santucci (L), Bacca 7, Rosso 25, Hoogendoorn 18, Buzzelli 2, Giglioli 5, Marrazzo 1, Mauti (U) ne, Sperandio 7. All Soli
Arbitri: Brancati di Perugia e Luciani di Ancona
Note: durata set 26’, 27’, 27’, 25’, 18’. Totale: 2’ 03’. Potenza Picena: errori al servizio 18, ace 3, muri 7. Sora: errori al servizio 16, ace 8, muri 13.
 
Il match del PalaPrincipi va a Sora dopo una maratona infinita conclusa al tie-break, ma i biancazzurri chiudono la serata con il brindisi per la qualificazione matematica ai Play Off. Nella dodicesima giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai il Volley Potentino scende in campo alle 16, già ammesso agli spareggi per via della sconfitta di Ortona nell’anticipo del sabato, ma gli uomini di Gianluca Graziosi lottano con il coltello tra i denti con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, seconda forza del torneo. Il club marchigiano parte in quarta e fa suo il primo set per poi subire la rimonta e passare nuovamente avanti nel terzo parziale. Il sestetto di Fabio Soli è bravo a prolungare il match portando i beniamini di casa al tie-break. Le troppe indecisioni al servizio tradiscono Potenza Picena che è in vantaggio 8-7 al cambio di campo e cede 13-15 per l’ennesima battuta sbagliata dai campioni in carica della categoria.
 
Tanti applausi dei tifosi potentini, soddisfatti per il gioco espresso. I 13 muri a 7 e gli 8 ace a 3 per la Globo, però, mostrano come ci sia ancora da lavorare in chiave Play Off. Potentini superiori in attacco (51% contro il 46% degli avversari). La sfida tra gli opposti Moretti e Hoogendoorn finisce con 18 punti per parte, mentre è lo schiacciatore Rosso a fare il vuoto con i suoi 25 sigilli. Grazie alla sconfitta di Siena, la classifica resta ancora aperta a un posizionamento migliore. Domenica 27 marzo (ore 18), a Castellana Grotte, Partenio e compagni chiuderanno la regular season con la Materdominivolley.it dell’ex Simmaco Tartaglione.
 
IL MATCH
I padroni di casa si schierano con Partenio al palleggio per Moretti opposto, Biglino (Quarta out per un problema alla caviglia) e Codarin al centro, Cavuto e Pierotti in banda, Calistri Libero. In panchina Ippolito. Gli ospiti rispondono con Fabroni in cabina di regia per la bocca da fuoco Hoogendoorn, i centrali Sperandio e Giglioli, i laterali Rosso e Bacca (solo una comparsata nel primo set per Mariano) e il libero Santucci. Presente da spettatore, ai margini del campo, il libero di Tuscania Federico a Bonami, con trascorsi a Sora ed ex di Potenza Picena, con cui ha vinto il campionato lo scorso anno.  
 
 
Avvio arrembante del Volley Potentino con attacchi precisi (6-3) che spingono coach Soli al time out discrezionale. Padroni di casa avanti 12-7 alla pausa. Pochi minuti dopo Fabroni rifiata in panchina e lascia il posto a Marrazzo per poi rientrare più determinato. Sul 18-14 tra i marchigiani entra Cristofaletti per Moretti. L’ennesima offensiva di Cavuto e l’ace del giovane opposto aumentano il divario (20-14). Sulla staffilata di Pierotti il + 6 resiste (22-16). Il giovane schiacciatore si ripete con la prodezza del 24-18. Direttamente a rete la battuta di Mariano per il 25-19 dei potentini. A fare la differenza le percentuali di attacco dei biancazzurri (57%) con Cavuto autore di 6 punti (75%).
 
Nel secondo set si viaggia a braccetto (7-7). Gli ospiti spezzano l’equilibrio con un muro puntuale e buone trame in attacco. Sulla giocata di Hoogendoorn Potenza Picena è sotto di 4 lunghezze (8-12). Sul 10-16 time out di coach Graziosi. Al rientro i biancazzurri crescono a muro e recuperano cinque punti con Codarin e Partenio protagonisti (15-16). Gli avversari vengono a capo della situazione (16-19). Sul 17-22 il recupero sembra impossibile, ma i beniamini del PalaPrincipi si rifanno sotto (20-22) e Soli ripiega sul time out. L’esperienza e il servizio di Fabroni mettono alle corde Potenza Picena (20-24). Hoogendoorn firma il punto decisivo (21-25). Biancazzurri più compatti a muro nella seconda parte, ma il servizio e gli attacchi della Globo sono molto efficaci, così come la ricezione di Santucci.
 
Anche il terzo set si apre con un braccio di ferro (7-7). La Potenza di Moretti e il timing di Codarin portano Potenza Picena sul +2 alla pausa tecnica (12-10). Sul 14-13 cartellino rosso del primo arbitro a Fabroni per presunte intemperanze con punto assegnato a Potenza Picena e successivo attacco out di Hoogendoorn (16-13). Nervosismo sulla panchina ospite per un punto fortunoso dei biancazzurri (18-14). Sul 20-16 targato Moretti non arriva il colpo di grazia e la Globo risorge con la grinta del proprio muro (20-18). Immediata reazione dei padroni di casa (23-18). L’ace del nuovo entrato Cristofaletti chiude i giochi (25-19). Biancazzurri superiori in tutti i fondamentali tranne che a muro.
 
Nel quarto set la seconda forza del campionato aumenta il ritmo con Rosso in banda (5-8). Fase del match in cui è molto più dura trovare corridoi per sferrare gli attacchi (6-12). Dopo il time out Potenza Picena cambia diagonale schierando Miscio e Cristofaletti. Il centrale Biglino e il secondo opposto riaprono il set seminando il panico dai 9 metri (12-13): Graziosi rimette in campo Partenio e Moretti. Il club marchigiano sfiora più volte il pareggio, ma il muro ospite fa gli straordinari (15-18). Sull’ace di Hoogendoorn la gara si avvicina al tie-break (16-21). L’olandese si ripete in attacco (19-24), poi Rosso e Sperandio sbarrano la strada a Codarin (19-25). I 6 muri a zero dei sorani dicono tutto, ma anche gli altri fondamentai sorridono agli ospiti
 
Al tie-break botta e risposta spettacolare con Moretti che firma il 7-6. Tanti errori al servizio con le squadre che cambiano il campo sull’8-7. Poi, sull’attacco dell’opposto biancazzurro respinto dal muro, gli ospiti centrano il sorpasso e trovano il + 2 con il servizio di Fabroni non contenuto (8-10). Nervosismo in campo per due fischi arbitrali ritenuti dubbi dalla panchina biancazzurra (9-12). Fasi confuse con l’arbitro che mostra il rosso a Sperandio per proteste (10-12). Potenza Picena sbaglia l’ennesimo servizio e sul bolide di Rosso è sotto 11-14. Due errori sorani rimettono tutto in discussione (13-14) e Soli chiama il time out. La palla corta di Biglino dai 9 metri s’infrange sulla rete (13-15) insieme ai sogni di vittoria dei marchigiani, autori di un buon match contro la seconda in classifica.

(In foto Moretti durante il match – Scatto di Fabiano Rossi)

Ufficio Stampa Volley Potentino

Michele Campagnoli

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