Stupire è il nostro mestiere. Ormai è assodato il filo conduttore di questa folle stagione della Caloni Agnelli. Ma una follia lucida, che più lucida non si può che porta a sbancare, sotto 0-2, il campo della “fuoriserie” BCC Castellana Grotte, lo squadrone che aveva chiuso al comando la Poule Promozione. Un ribaltone costruito, come sempre, con la politica dei piccoli passi e della tranquillità anche quando il discorso sembrava compromesso. I nervi saldi però anche stavolta hanno fatto la differenza consentendo ai nostri di limitare i rimpianti che pur non erano mancati nei primi due parziali: dapprima Erati non mette a terra il pallone del possibile 17-20 e la luce di spegne inesorabilmente sul break subito 2-8, poi – pur sopra 14-16 (Luppi protagonista) – parziale di 0-3 e Hoogendoorn che non passa più (un solo punto a segno, una rarità). L’olandese però è soltanto la cartina tornasole della riscossa dell’Olimpia che parte nel terzo parziale, nel quale anche Jovanovic – fin lì stranamente sottotono – aumenta i giri. Cresce la diagonale, lievita il centro (Luppi chiuderà con 12 punti e 80%, Erati con 7 e 60%), un debordante Pierotti non sbaglia un colpo (18 punti, 52%) e il resto viene di conseguenza. A far sensazione, in particolare, la prova dello schiacciatore di Fano che trova in Hoogendoorn l’ideale compagno di viaggio per realizzare l’impresa per eccellenza, ma sulla prima mini fuga ci sono le mani del capitano: Luppi, infatti, timbra due muri consecutivi (12-14), poi approfitta di una ricezione lunga della BCC (19-22). A nulla vale il tentativo di rientro dei padroni di casa che riescono ad agganciare, in modo effimero, soltanto a quota 18. Rientrata in gara la banda Graziosi mette sul taraflex tutta la sua straordinaria compattezza passeggiando letteralmente nel quarto periodo, in sostanza dall’inizio alla fine visto che il gap arriva a + 7 (5-12) e il ritorno dei pugliesi si ferma al – 2 (14-16) in virtù del fatto che Pierotti ed Hoogendoorn rompono gli argini, sia in attacco sia incidendo al servizio: non è un caso se 4 degli ultimi cinque punti sono equamente divisi tra i due. Ma il meglio deve ancora venire: gli orobici hanno in mano l’inerzia e lo 0-4 inchiodato dalla serie di Cavuto dalla linea dei nove metri è un macigno sulle certezze degli uomini di Pino Lorizio. Castellana Grotte è colpita e vede volar via, senza poter opporre resistenza, un avversario leggero come una piuma. Ed è con la stessa leggerezza che ora Luppi e compagni dovranno affrontare gara 2, domenica 16 aprile, alle ore 18, a Bergamo. Per mettere un’altra massiccia dose di sogni nell’uovo di Pasqua.

Castellana Grotte-Bergamo 2-3 (25-21, 25-20, 22-25, 20-25, 9-15)
BCC: Garnica 3, Moreira 14, Ferraro 12, Cazzaniga 26, Canuto 8, Presta 8, Cavaccini (L), De Santis 0, Scio 0, NE. Quarta, Parisi , Astarita , Barbone, Pace (L), All. Lorizio.
Caloni Agnelli: Jovanovic 2, Pierotti 18, Luppi 12 , Hoogendoorn 24, Cavuto 10 , Erati 7 , De Angelis (L), Franzoni (L), Innocenti 0 , Marsili 1, Cioffi 0, Carminati 0. All. Graziosi.