E’ notte fonda per i Lupi a Bergamo. Nella seconda partita valida per la poule promozione per l’accesso ai play-off, la Caloni Agnelli travolge con un secco 3-0 la pallida formazione conciaria. Le due squadre confermano il loro attuale momento, con gli orobici in totale fiducia e i santacrocesi in difficoltà.
Il risultato non lascia il campo a nessun tipo di recriminazione anche se la compagine conciaria aveva avuto la possibilità di poter riaprire la gara nella terza frazione.
In quel frangente, i Lupi, in vantaggio per 22-23, hanno avuto con Guimaraes la possibilità di portarsi sul 22-24, ma il brasiliano – in “serata no” – è stato fermato a muro dai padroni di casa per il punto del 23-23. Poi è toccato a Dennis ad essere bloccato da Luppi: 24-23. Infine è stato l’olandese volante Hoogendoorn a chiudere con l’attacco del 25-23 per il definitivo 3-0 da parte dei rossoblù locali.
Questi hanno dimostrato la propria forza fin dalla prima frazione, giocando con brio ed imponendosi per 25-20. Il primo parziale è stato equilibrato anche se la Kemas Lamipel ha talora sofferto in ricezione: 15-11. Tuttavia Bonami e compagni hanno ripreso, con un certo slancio, gli orobici a quota 16, stando sul pezzo fino al 19-19. Ai santacrocesi è sempre mancato un, seppur minimo, muro vincente che desse loro la spinta necessaria ed il morale per distaccare parzialmente i padroni di casa. Invece un muro-punto determinante (21-19) lo hanno messo a segno Erati e compagni. Questo ha così spianato la strada ai bergamaschi e la prima frazione si è successivamente conclusa con tre errori di marca santacrocese: 25-20.
Gli orobici hanno poi denotato ancor più baldanza e sicurezza nel secondo parziale, dominato in lungo e largo dal tulipano Hoogendoorn, autentica furia in attacco, mai intercettato dal muro ospite.
Questo è stato inesistente e, il primo “block”, è giunto dopo ben 45 minuti di gioco. E’ stato Da Prato, appena subentrato ad Elia, a mettere a terra il punto numero 14 per la Kemas Lamipel, quando la Caloni Agnelli ne contava già 21. Nel secondo set Bertini ha dato spazio a tutti i componenti in panchina, richiamando vicino a se quasi tutti i titolari. Questi sono poi tornati in campo per il terzo ed ultimo set. In tutto l’arco della gara i biancorossi hanno conquistato la miseria di 3 soli punti a muro.
Per organizzare un qualsiasi contrattacco, toccava alla difesa compiere interventi di un certo rilievo. Nel terzo e ultimo parziale i conciari hanno tentato il tutto per tutto dando vita ad una reazione nel cuore del set stesso ma, nel finale, lo sforzo dei biancorossi non è stato premiato.

Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce

Nella foto di Olimpia Pallavolo: il muro biancorosso cerca di arginare la conclusione dell’opposto olandese Hoogendoorn