La vittoria del carattere e della faccia tosta. L’Exprivia Molfetta supera 3-2 la Top Volley Latina al termine di una maratona ricca di colpi di scena: primo set ospite, poi pareggio, quindi ancora Latina sugli scudi. Infine rimonta e sorpasso biancorosso. Protagonista assoluto Giulio Sabbi, autore di 38 punti e di una percentuale pazzesca in attacco: 61% e una spina nel fianco costante della difesa laziale.

Ma è stata la personalità a fare la differenza. Già contro Ravenna era emerso, ora Latina lo conferma: nei momenti che contano questa squadra sta dimostrando di avere la mentalità giusta. E nella contesa per i playoff, Vibo, ottava della classe, ora è avanti solo di due punti. Molto bene anche Polo, con 12 punti e il 64% in attacco, De Pandis (88% di ricezione positiva). Jimenez, chiamato in causa a partita in corso, ha tolto spesso le castagne dal fuoco, così come Joao Rafael ha confermato di essere pedina preziosissima per Gulinelli.

L’Exprivia Molfetta parte con la diagonale composta da Thiaguinho e Sabbi, schiacciatori Olteanu e Joao Rafael, al centro Vitelli e Polo, libero De Pandis. Latina risponde con Sottile e Fei, schiacciatori sono Maruotti e Klinkenberg, centrali Rossi e Gitto, libero Ishikawa.

Latina parte di gran carriera con due punti di Maruotti, poi Fei e Rossi. Un 4-0 parziale che sorprende i padroni di casa. La squadra di Bagnoli prosegue ancor meglio con i muri di Sottile e gli attacchi di Fei, al punto da crescere fino al 13-6. Il trend resta lo stesso, i biancorossi fanno fatica ad andare a punto, Latina dal canto suo accelera con Klinkenberg (10-19). Un break di 3-0 targato Sabbi-Joao Rafael prova a regalare nuove chance all’Exprivia (13-19), ma gli ospiti in attacco continuano a passare e si aggiudicano il set con il punteggio di 25-20.

Molfetta comincia decisamente meglio il secondo set, con un ace di Olteanu che vale il 5-3. Uno scatenato Klinkenberg favorisce il pareggio e poi il sorpasso (6-7). I muri di Thiaguinho e Polo generano il controsorpasso (8-7). Si procede punto a punto, con Sabbi e Fei letteralmente imprendibili. Il muro del neo entrato Jimenez su Maruotti regala un importante minibreak all’Exprivia (18-16), un attacco dello stesso cubano allunga le distanze (19-16). Molfetta vola con l’ace di Vitelli (24-19), poi vince la frazione con l’errore in battuta di Klinkenberg (25-20).

Buon inizio di set ancora per l’Exprivia, con Jimenez che resta in campo e fa assai bene in attacco. I biancorossi vanno avanti 6-4, poi 9-6 con il secondo ace personale di Polo, che spinge Bagnoli a chiamare il timeout. Latina risponde con un break a muro di Penchev e Fei (11-10), ma i padroni di casa sono bravi a respingere ogni assalto, incrementando il vantaggio sempre con Polo (16-13). Non finisce qui perché Latina risale 18-18, portandosi addirittura a +2 con Maruotti e Sottile. Klinkenberg chiude i conti 25-22.

Molfetta rimpiange il vantaggio sprecato, Latina invece sulle ali dell’entusiasmo conduce anche nel quarto parziale (5-9). Un punto per volta, i biancorossi rosicchiano il vantaggio ospite, pareggiano i conti con un gigantesco Sabbi e vanno avanti (19-18) con un attacco di Jimenez. Ancora Sabbi fa battere il cuore del PalaPoli a suon di attacchi ed ace (21-18). Un break di 5-0 che capovolge il parziale. E lui, sempre lui, realizza il punto del 25-22. Si va al tie-break.

Joao Rafael e Sabbi mandano subito in estasi l’Exprivia (4-1). L’opposto laziale fa ancora di più con l’ace del settimo e ottavo punto. Jimenez e Joao Rafael danno una grossa mano facendo avanzare il punteggio sino all’11-5. A Latina non basta Maruotti, Leite fa bene a muro e in primo tempo, Sabbi chiude i conti. Non poteva che essere così. Con il PalaPoli in delirio.

Ufficio Stampa Exprivia Molfetta
foto di Sara Angiolino