Calzedonia VERONA – Revivre MILANO 3-1 (20-25, 25-23, 25-17, 27-25)
Calzedonia VERONA: Zingel 9, Kovacevic 21, Paolucci, Lecat 8, Ferreira n.e., Giovi (L), Baranowicz 1, Frigo (L) n.e., Mengozzi, Djuric 24, Toncek, Anzani 5, Randazzo 3. All. Grbic
Revivre MILANO: Cortina (L), Hoag n.e., Galaverna n.e., Sbertoli 2, Tondo 2, Skrimov 11, Rudi (L), De Togni 5, Galassi 3, Bonfinfante n.e, Starovic 30, Marretta 9. All. Monti
NOTE. CALZEDONIA VERONA: 9 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 57% in attacco, 46% (18% perfette) in ricezione. REVIVRE MILANO: 6 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 52% in attacco, 53% (23% perfette) in ricezione.

Non è bastata alla Revivre Milano forse il miglior Starovic di stagione (30 punti ed ex di turno) per portare a casa punti dalla difficile trasferta in casa della Calzedonia Verona. In terra scaligera la squadra di Nikola Grbic vince faticando 3-1 l’incontro della settima di ritorno ma la Revivre Milano esce nuovamente a testa alta confermando la crescita vista domenica scorsa contro Piacenza. Questa volta il rammarico per non aver mosso la classifica è ancora maggiore per la grande prova di carattere che hanno messo in campo i milanesi che hanno dovuto fare a meno di Nicholas Hoag (problema muscolare per il canadese nell’allenamento di rifinitura del sabato). Come dicevamo super Starovic che sigla ben 30 punti con il 54% in attacco, seguito dagli 11 di Skrimov e dai 9 di Marretta, protagonista positivo in difesa e ricezione.
Ora la Revivre Milano avrà due settimane di tempo per allenarsi (la settimana prossima ci sono le Finali di Coppa Italia) e tornare più competitiva che mai alla prossima sfida interna prevista per domenica 5 febbraio al PalaYamamay contro la Diatec Trentino.

Riccardo Sbertoli (palleggiatore Revivre Milano): “Sinceramente sono abbastanza amareggiato perché era una partita in cui si saremmo meritato un punto o almeno giocarci il tie break. Mi spiace perché stiamo facendo buone partite contro ottime squadre ma non riusciamo a portare a casa punti. Sopo però anche contento sotto l’aspetto tecnico e per l’atteggiamento della squadra. Contro formazioni di alta classifica non stiamo soffrendo così tanto la differenza come successo contro citivanova. Dobbiamo mantenere questo livello di concentrazione e di gioco durante gli allenamenti perché tra poco arriveranno le gare in cui dovremo giocare con il coltello tra i denti e portare a casa punti importantissimi”.

IL MATCH.
Le formazioni in campo:
Calzedonia Verona:
Baranowicz-Djuric, Anzani-Zingel, Kovacevic-Randazzo, Giovi (L).
Revivre Milano: Sbertoli-Starovic, De Togni-Galassi, Skrimov-Hoag, Cortina (L)

1° SET. Inizio subito positivo per Milano che lotta punto a punto con le grandi giocate del duo Starovic e Marretta (8-9). Dopo due turni in battuta di Galassi, Grbic chiama il suo primo time out per tentare di spezzare il ritmo (11-12). L’ottimo lavoro in cambio palla e gli attacchi di Starovic costringono Grbic al secondo tempo (14-17). Verona trova subito il cambio-palla con Kovacevic. Il contrattacco di Starovic e il muro di Sbertoli regalano il +4 Milano (16-20). Milano cinica mantiene il vantaggio acquisito e chiude con un’ottima battuta di capitan De Togni (20-25).
Statistiche 1° Set:
Best scorer:
VERONA: Djuric 3. MILANO: Starovic 6, Marretta 4.
Muri: VERONA: 0. MILANO: 3.
Battute (Ace/Errori): VERONA: 1/5. MILANO: 0/7.
Attacco: VERONA: 45%. MILANO: 65%.
Ricezione (Positiva(Perfetta)). VERONA: 39%(22%). MILANO: 67%(47%).

2° SET. Milano riparte subito con il cambio-palla e due buone battute di Starovic. Come nel primo parziale l’inizio è comunque punto a punto con scambi lunghi (7-7). Il Video Check conferma out il muro di Milano e Verona prova a scappare (14-12). La formazione di Monti ci crede e recupera immediatamente lo svantaggio (14-14). Si va verso un finale di molto combattuto: girandola di cambi dei due allenatori per tentare di scappare ma le due squadre arrivano appaiate a quota 23. Monti prova la carta del Video Check dopo un muro di Verona, ma non c’è invasione (24-23). La palla successiva la Revivre è sfortunata: attacco di Skrimov con la palla che stava per finire out ma tocca lo schiacciatore bulgaro e Verona pareggia (25-23).
Statistiche 2° Set:
Best scorer: VERONA: Djuric 5, Zingel 4. MILANO: Starovic 8, Skrimov 4.
Muri: VERONA: 4. MILANO: 2.
Battute (Ace/Errori): VERONA: 1/6. MILANO: 0/4.
Attacco: VERONA: 57%. MILANO: 54%.
Ricezione (Positiva(Perfetta)). VERONA: 63%(26%). MILANO: 53%(21%).

 

3° SET. Grbic sceglie la carta Lecat per Randazzo ad inizio set. Ancora vicina alla Revivre, grazie all’ausilio della tecnologia che inverte la decisione arbitrale dopo l’attacco di Skrimov (8-7). Lecat però firma l’ace del +3 e coach Monti ferma il gioco (13-10). Secondo ace consecutivo di Lecat e poi attacco vincente di Kovacevic. Cambio per Milano con Tondo che entra per De Togni (18-13). Si spegne però la formazione di Luca Monti che in un attimo si ritrova 21-13 sotto i colpi di Djuric. La battuta sbagliata di Galassi chiude il parziale (25-17).
Statistiche 3° Set:
Best scorer: VERONA: Kovacevic 6, Lecat 4, Djuric 4. MILANO: Starovic 4, Skrimov 3
Muri: VERONA: 1. MILANO: 1.
Battute (Ace/Errori): VERONA: 2/6. MILANO: 0/5.
Attacco: VERONA: 54%. MILANO: 39%.
Ricezione (Positiva(Perfetta)). VERONA: 38%(31%). MILANO: 26%(16%).

 

4° SET. Per Verona: Mengozzi su Anzani e ancora Lecat su Randazzo. Per Milano: dentro Tondo per Galassi. Milano non sembra aver subito il contraccolpo del set precedente e con Marretta e Sbertoli si porta subito in vantaggio (3-5). Il Video Check fa da padrone in questo set, cambioamo molte volte la decisione dei due arbitri (13-13). La partita si scalda, soprattutto la dirigenza veneta non prende bene un altro cambio di decisione dopo il video check che regala il vantaggio Revivre (17-18). Djuric e Kovacevic riportano ancora avanti Verona che poi ha due palle set per chiudere (24-22). Prima occasione sprecata con Djuric che manda in rete, seconda occasione persa grazie all’ottimo servizio e successivo contrattacco di Starovic (24-24). Ace dell’opposto della Revivre (24-25). Verona però lavora bene col muro e difesa e prima con Kovacevic e poi con Djuric chiude la contesa (27-25).
Statistiche 4° Set:
Non pervenute