La trasferta sembra destinata ad essere sinonimo di sofferenze e di maratone. O di lectio magistralis come a Roma. Come a Siena però la Caloni Agnelli mette la freccia quando si trova sotto e piazza il colpo il rabbioso di reni anche a Grottazzolina.

E sono due punti tanto sospirati quanto pesanti visto anche il contemporaneo passo falso interno di Santa Croce con Brescia che lascia i nostri al secondo posto in solitaria a – 2 da Roma, vittoriosa senza lasciare set a Tuscania nell’anticipo di ieri. Una nuova prestazione tutta personalità e cuore dei nostri, costretti per la prima volta in campionato a fare a meno di Dolfo rimpiazzato da Carminati: partenza bruciante, parte centrale farcita di black out e qualche ingenuità, rabbioso rientro nel match e sprint da brividi. Uno schema già visto, un altro epilogo immerso nel patema ma terminato con un nuovo sorriso.

Bergamo gioca in modo esemplare sia il primo che il quarto set condotti con margini talmente larghi da divenire al limite dell’imbarazzante e mandati in ghiaccio con il 60% ed il 61% in attacco, punta di un rendimento elevatissimo dell’intero schieramento nonostante un lieve doppio rilassamento in coda. Lo start presenta, tanto per gradire un 5-14 (muro di Valsecchi su Morelli) mentre il quarto nientemeno che un 5-19 con Jovanovic ed Hoogendoorn a dettare legge dalla linea dei nove metri con serie letali condite da ace. Purtroppo per i rossoblù però la virtù non sta nel mezzo visto che secondo e terzo set vengono regalati ad una Videx che scarta e porta a casa. Si comincia con un 11-6 rintuzzato con un break di 5-0, Grottazzolina aspetta un secondo momento propizio e va a + 6 (18-12) capitalizzando una ricezione impolverata degli ospiti e non servono gli ingressi di Longo, Albergati e Franzoni (sul taraflex con il numero 3 per rattoppare la seconda linea) per un secondo rientro in carreggiata. Si riparte e gli scarabocchi aumentano con la Caloni Agnelli costantemente ad inseguire con il fiatone (18-14 e 21-17), poi Cargioli mura per il 24-23 ma Valsecchi spedisce out il sanguinoso servizio che porta avanti Morelli e compagni. Lo sviluppo del tie-break invece è la sintesi ideale di un confronto che più ad elastico non si può: Videx avanti 3-0, Cargioli impatta a 4, soprasso e allungo orobico 8-11 (ace dal sapore di riscatto per Valsecchi), 11-11 con doppio errore di Hoogendoorn poi due muri pesantissimi dei 17 totali inframezzati da un altro attacco di un portentoso Cargioli (19 punti, 60%) e da un ace di Jovanovic.

L’Olimpia “made in Bergamo” va: da sottolineare che sono stati ben tre i titolari odierni cresciuti all’ombra delle Mura Venete: Valsecchi, Carminati e Innocenti. E sabato si torna a casa dopo un ruolino di cinque punti in due confronti lontani dal Palasport: alle 20,30 l’appuntamento è con Siena, fresca di 3-1 a Spoleto.

Grottazzolina – Bergamo 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 16-25, 11-15)

Videx Grottazzolina: Cecato 4, Vecchi 19, Fiori 6, Morelli 25, De Fabritiis 11, Salgado 7, Brandi J. (L), Calistri (L), Richards 1, Romagnoli 3, Minnoni 1, Pison 0. N.E. Gaspari, Brandi N.. All. Ortenzi.

Caloni Agnelli: Jovanovic 7, Carminati 7, Cargioli 19, Hoogendoorn 21, Pierotti 13, Valsecchi 10, Innocenti (L), Franzoni (L), Albergati 3, Longo 1. N.E. Dolfo, Cioffi. All. Graziosi.