La Prisma Taranto si aggiudica il derby di Puglia e dimentica il ko subito contro Cuneo al tie-break: al PalaMazzola, la formazione rossoblù si impone per 3-1 (25-22, 25-21, 19-25, 25-16) contro la BCC Castellana Grotte nella sfida della 10^ giornata di Serie A2 Credem Banca.

IL MATCH – Coach Di Pinto deve fare a meno di Manuel Coscione per uno stiramento addominale: al suo posto c’è Cottarelli; Padura Diaz è l’opposto, Gironi-Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Anche coach Gulinelli, tecnico di Castellana, apporta delle modifiche al sestetto: Garnica in palleggio, Dall’Agnol e Rosso schiacciatori, Cazzaniga opposto, Gitto-Erati centrali con De Santis libero.

Partita sin da subito equilibrata: il primo punto del match è per la formazione ospite, a causa di un attacco sbagliato di Di Martino. Taranto non si scompone e riagguanta subito il pareggio. La squadra di coach Di Pinto fatica, inizialmente, sulla battuta: la squadra di coach Gulinelli, però, non riesce a sfruttare gli errori di Taranto. A metà set le squadre sono in perfetta parità: 16-16. Lo strappo vincente viene dato da Di Martino e Padura Diaz: un primo tempo del centrale rossoblù e l’attacco vincente dell’opposto italo-cubano permettono a Taranto di premere sull’acceleratore e conquistare il primo set (25-22).

Il secondo parziale si apre sulla stessa falsa riga del primo: Castellana realizza il primo punto e prova ad imporre il ritmo ma Taranto è brava a rimanere col fiato sul collo della squadra di coach Gulinelli. La Prisma è brava a contenere gli attacchi degli ospiti; Garnica comprende il momento di difficoltà e gioca due palloni, vincenti, di seconda. Fiore e compagni non demordono: lo schiacciatore tarantino entra benissimo nel set e, nel momento clou, prende per mano la squadra ionica con un muro vincente e un ace, portando la Prisma sul +6 (19-13). Castellana reagisce e accorcia il gap (19-15), costringendo Di Pinto a chiamare timeout. Taranto ritrova la giusta cattiveria agonistica: ancora una volta, sul finale, si accende Padura Diaz che, con le sue giocate, riesce a trascinare la squadra ionica sul 2-0 (25-21).

Gulinelli, per il terzo set, cambia sestetto, sostituendo Dell’Agnol ed Erati con Ottaviani e Patriarca. La mossa del tecnico della New Mater sembra portare i suoi frutti, con Castellana Grotte che parte subito forte con un break di 2-6. Di Pinto coglie le difficoltà della sua squadra e, dopo aver chiamato timeout, inserisce Hoffer per rinforzare la difesa. Taranto reagisce e riesce a pareggiare i conti, anche grazie al secondo ace di marca rossoblù firmato Alletti (8-8), costringendo Gulinelli alla sospensione. Castellana non molla e prende fiducia, riportandosi in vantaggio (10-12) prima di essere riacciuffata da Taranto (15-15) con il muro di Di Martino. Un mini-break di 2-0 di marca New Mater obbliga Di Pinto a chiedere il secondo timeout (15-17); Castellana riesce a mantenere il gap grazie anche ad uno strepitoso Cazzaniga e, nonostante gli attacchi della Prisma, riesce a portare a casa il terzo set (19-25).

Dopo aver riaperto i giochi, la New Mater mette in campo maggior grinta e determinazione, portandosi in vantaggio per 3-5. Taranto, però, riesce a pareggiare i conti e sorpassare la formazione ospite con due punti consecutivi di Padura Diaz (7-6). La Prisma riesce a trovare continuità nelle giocate incrementando, notevolmente, il gap (15-9) e costringendo Gulinelli a chiedere timeout. Il tecnico di Castellana prova anche la mossa De Pandis al posto di De Santis, con un cambio tra i liberi, per cercare di ridurre le difficoltà difensive ma, stavolta, la scelta non paga. Taranto non riscontra problemi, approfitta del crollo degli ospiti e porta a casa set (25-16) e incontro per 3-1, aggiudicandosi il derby di Puglia.

PRISMA TARANTO – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-22, 25-21, 19-25, 25-16)

PRISMA TARANTO: Fiore 9, Coscione (L) ne, Alletti 12, Cottarelli 5, Presta ne, Padura Diaz 28, Di Felice ne, Gironi 11, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio 0, Di Martino 11. All. Di Pinto.

BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 23, Dall’Agnol 3, De Pandis (L) 0, Ottaviani 7, Gitto 6, Patriarca 4, Rosso 3, De Santis (L) 0, Garnica 3, Zonta 1, Palmisano ne, Erati 3. All.: Gulinelli

ARBITRI: Di Bari – Palumbo.

NOTE: Durata set 28’, 31’, 27’, 25’.