L’avventura è arrivata ai nastri di partenza per la ErmGroup San Giustino, che domenica 9 ottobre alle 16 esordirà ufficialmente nel campionato di Serie A3 Credem Banca e lo farà fra le mura amiche del palasport di via Anconetana. Un pomeriggio che dovrà essere comunque di festa, perché al quinto anno di attività questa società ha già salito un gradino importante, riportando in paese una categoria che comunque è contraddistinta dalla lettera “A” e facendolo soprattutto con le proprie risorse. Sul piano squisitamente tecnico, la squadra dovrà fin da subito raccogliere i frutti di oltre 50 giorni di preparazione intensa e scrupolosa. D’ora in poi, quindi, ogni volta sarà esame sul campo, per un totale di 26 partite e il calendario del girone Bianco ha subito assegnato un’avversaria di alto livello: la Med Store Tunit Macerata di coach Flavio Gulinelli, tecnico di fama anche nella massima serie; anzi, per lui a San Giustino sarà un ritorno dopo dieci anni esatti. Allora era alla guida di Castellana Grotte, oggi è il timoniere di una formazione esperta, completa e ben assortita in ogni reparto: basterà citare il regista Martin Alberto Kindgard, l’opposto Michele Morelli, la coppia centrale composta da Gabriele Sanfilippo e Matteo Pizzichini e lo schiacciatore Pietro Margutti. Queste e altre le pedine che Marra e compagni troveranno al di là della rete nella sfida che apre la stagione. “Siamo molto carichi e vogliosi di cominciare – ha detto il coach biancazzurro Marco Bartolinianche se davanti avremo una compagine attrezzata per stare ai vertici della classifica, ma vogliamo giocarcela e puntare anche sulla spinta dei nostri tifosi”. Settimana di lavoro particolare per il suo fido collaboratore, Mirko Monaldi, che ha strigliato il gruppo anche dal punto di vista psicologico: “Da un lato, noto grandi motivazioni – ha dichiarato Monaldi – e dall’altro anche un minimo di tensione legata all’importanza della partita e alla caratura del Macerata. In effetti, ci attende d’acchito una sfida tutt’altro che facile, però a mio avviso noi abbiamo le prerogative della “mina vagante”, che può giocare brutti scherzi a chiunque. L’ultima prestazione contro il Tuscania lo ha dimostrato e quindi, al di là delle logiche sulla carta, rimane di fondo il punto interrogativo. L’attesa è praticamente terminata e i ragazzi avvertono il bisogno di scendere in campo prima possibile. Il fattore che mi tranquillizza è il gran lavoro che in queste settimane abbiamo svolto”. Circa la formazione che scenderà inizialmente in campo, vi sono tre candidati per due posti sia al centro – con Augusto Quarta, Davide Stoppelli e Piergiorgio Antonaci, quest’ultimo frenato da qualche problema fisico – sia alla banda, dove è sicuro l’impiego di Niccolò Cappelletti con ballottaggio fra Mattia Sorrenti e Ridas Skuodis. Per il resto, diagonale con Alessio Sitti e l’opposto bulgaro Petar Hristoskov e Davide Marra nel ruolo di libero. Una coppia laziale designata per la direzione del match: primo arbitro è Dario Grossi di Roma e secondo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

Pallavolo San Giustino