Il tradizionale appuntamento del 26 dicembre con il turno di Santo Stefano si avvicina e la WithU Verona è attesa da un altro impegno importante e ad alto quoziente di difficoltà. Al PalaTrento, infatti, i gialloblù saranno ospiti dell’Itas Trentino, attuale quarta forza della SuperLega Credem Banca 2022/2023 a quota 22 punti, frutto di sette vittorie e cinque sconfitte. Un avversario che si presenta alla sfida di lunedì dopo aver raccolto il bottino pieno nelle ultime due uscite di campionato contro Padova e Siena.

La società del presidente Bruno Da Re ha visto la propria genesi agli inizi del nuovo millennio, più precisamente nel 2000, come prosecuzione del progetto Volley Mezzolombardo e cominciando subito la propria era dalla Serie A1 grazie all’acquisizione del titolo di Ravenna. Dopo qualche anno di assestamento arrivano anche i primi successi in casa gialloblù, che al termine della stagione 2007/2008 conquista il suo primo storico scudetto. Nelle stagioni successive il Trentino Volley fa incetta di trofei, tra cui altri 3 campionati italiani, 3 Champions League, 3 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane, 1 CEV Cup e 5 Mondiali per Club, molti dei quali sotto la guida dell’attuale coach scaligero Rado Stoytchev.

Dopo una partenza in salita, dovuta anche al rientro dei tanti nazionali a ridosso dell’inizio del torneo, la squadra guidata da coach Lorenzetti ha trovato la giusta quadratura, tornando nelle zone nobili della classifica. Analizzando i dati delle dodici partite disputate fin qui, l’Itas ha registrato il 49,1% di positività in attacco, ma il fondamentale che ha dato maggiori risultati è il muro. I gialloblù, infatti, hanno stoppato gli avversari 116 volte – media di 2,47 per set – che li piazza al primo posto di questa speciale graduatoria. I 69 ace totalizzati fin qui, invece, non li vede tra i migliori del campionato. Guardando alle performance dei singoli, il top scorer del team è l’esperto Matej Kaziyski, che ha messo a terra 207 punti, seguito da Alessandro Michieletto a 178. Il centrale Srecko Lisinac, invece, guarda tutti dall’alto per quanto riguarda i muri, avendone realizzati 33, con il compagno di reparto Podrascanin poco sotto (25).

Statistiche

808 punti totali; 310 break point
1094 battute, 69 ace, 183 errori, 1,47 ace per set
844 ricezioni, 64 errori, 366 negative, 188 perfette, 22,3% perfetta
1270 attacchi, 84 errori, 96 murati, 623 vincenti, 49,1% attacchi vincenti
116 muri; 2,47% muri per set