Indipendentemente dall’esito finale, quella di domenica prossima, alla Spes Arena, sarà una partita speciale. Anzi, per un giocatore sarà addirittura indimenticabile. E coinciderà con un momento storico della sua carriera: la centesima presenza nella regular season di Serie A. Il riferimento è ad Alessandro Graziani. 

COINCIDENZE – A cinque anni dal debutto nella seconda serie per ordine di importanza, lo schiacciatore genovese riavvolge il nastro delle emozioni: «La gara che ricordo con più piacere è legata all’esordio assoluto in A, nel 2017. Giocavo con Siena, in trasferta a La Spezia, quindi nella mia Liguria. E, per di più, nel giorno del mio compleanno. Una serie di coincidenze molto piacevoli. Come se non bastasse, è arrivata una vittoria al tie-break e ho disputato pure una buona partita». 

VECCHIETTO – Quota 100 verrà toccata in occasione del confronto con il Monge-Gerbaudo Savigliano, in calendario fra quattro giorni: «Mi fa piacere tagliare questo traguardo a Belluno. Qui, da “vecchietto” in mezzo a tanti giovani, ho trovato un progetto interessante, grande affetto e persone desiderose di impegnarsi al massimo. Questa serie di componenti mi spinge ad andare volentieri in palestra: “giocare per la maglia” diventa più facile e immediato. Inoltre mi piace la città: sono felice di vivere a Belluno, in un territorio sempre vivace e che propone parecchio. Venendo dal mare sento particolarmente il freddo – sorride Graziani – ma, davvero, mi trovo benissimo». 

PASSEGGIATA DI SALUTE – Il numero 10 si sofferma sul recente faccia a faccia con la capolista Abba: «Pineto ci ha dato indicazioni contrastanti. Eravamo reduci da un paio di settimane difficili: infortuni e fastidi vari ci hanno un po’ limitato. Ma non siamo andati in Abruzzo per una passeggiata di salute, anche se ci è mancato qualcosa contro una vera corazzata, gestita al meglio da un palleggiatore di notevole esperienza come Paris. E arricchita da diverse bocche da fuoco. Sono rimasti in svantaggio per buona parte dei set, però hanno sempre trovato il modo di risollevarsi. Sotto questo profilo, sarà meglio imparare da loro». 

MOTIVAZIONI – La Da Rold Logistics intende riprendere il cammino con il Monge-Gerbaudo: «Dopo due sconfitte, è necessario sfoderare una prova concreta. Conosco parecchi atleti di Savigliano, alcuni sono stati miei compagni di squadra. Il loro è un gruppo affiatato, a cui è stato inserito qualche innesto importante. Stanno andando bene e avranno voglia di dare continuità alle prestazioni. Ma noi abbiamo il compito di spezzare la serie negativa. Di conseguenza, da entrambe le parti ci saranno motivazioni particolari: sono sicuro che ne nascerà un match combattuto e di livello. Più che il lato tecnico, a fare la differenza sarà l’aspetto psicologico, oltre alla capacità di reggere la pressione». Graziani è pronto: quota 100 va celebrata al meglio.