Ventiquattro ore appena per Efficienza Energia per metabolizzare la vittoria esterna di Marigliano, specchiarsi senza presunzione in una rigenerata classifica, ed è già partenza verso l’Alta Tuscia per la 7^ giornata di ritorno. La compagine salentina è attesa a Montefiascone da una proibitiva gara contro Tuscania, ancora scottata dall’eliminazione dalla finale di Coppa Italia dopo due ore e più di battaglia con Grottazzolina.

Non ha nulla da rimproverarsi la compagine di mister Passaro che, nonostante un iniziale vantaggio di 2-0, ha subito il sorpasso degli avversari complice una formazione fortemente rimaneggiata. Le precarie condizioni fisiche del laterale Marinelli e l’assenza del centrale Ceccobello, sostituito da Stamegna (decisamente fuori ruolo), hanno pregiudicato il risultato nonostante il tifo passionale dei suoi sostenitori. Situazione ambientale che si ripeterà domenica alle ore 18.00, almeno nella componente pubblico, ma con degli interrogativi riguardanti il sestetto di casa. Il tecnico mesagnese potrebbe riproporre la stessa formazione di coppa, oppure recuperare Ceccobello o in ultima analisi (assai improbabile) utilizzare l’under 17 Sandu. Ed allora vediamo quale potrebbe lo starting six che scenderà in campo, nonostante nelle prime sei giornate fin qui giocate, la Mauri’s Com Cavi Tuscania non ha mai proposto gli stessi elementi. Infatti tra gare rinviate (Ottaviano, Marigliano e Modica), riposo di turno, trasferta ad Aci Castello con l’assente Boswinkel, la gara vinta contro Aurispa Libellula Lecce è la sola in cui è scesa in campo la formazione titolare negli ultimi due mesi. Mister Bua risponderà alla diagonale Marsili-Bonswinkel con Latorre-Buracci, ai laterali Rossatti-Marinelli opporrà da posto quattro Lotito-Giljanovic, i centrali Ceccobello-Menichetti si confronteranno con gli omologhi Antonaci-Pepe, il libero Prosperi sarà speculare a Sardanelli. Galatina dovrà affrontare la gara senza tensioni particolari, a cuor leggero sì, ma cautamente. Sarà capitan Buracci il motivatore, sollecitando responsabilità e orgoglio nel suo gruppo per non lasciare niente di intentato e giocarsela questa benedetta gara. Essere sfavoriti potrebbe far scattare motivazioni diverse in ambedue le squadre e poi “ mai dire mai”; per la legge dei grandi numeri chi può confermare che un evento estremamente improbabile non possa in realtà accadere? Aggrappiamoci dunque alla legge delle combinazioni matematiche, irroriamola con la giusta fierezza con cui Olimpia Sbv ha sempre contraddistinto le sue prove e….tiriamo le somme a fine gara.

 

Piero de Lorentis

Area Comunicazione Efficienza Energia