Brescia ci prova: vince il primo parziale in rimonta, ma cede le armi ad una Tonno Callipo troppo efficace a muro e al servizio. Galliani, MVP con 26 punti, ammette “Difficile tenere il loro ritmo per tutta la partita, ma siamo stati capaci di giocare anche a loro livello”

CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – TONNO CALLIPO CALABRIA 1 – 3

(25-23; 17-25; 19-25; 15-25)

Brescia non è timida e, quando spinge in battuta, sta al passo con gli ospiti, recuperando con autorevolezza un avvio in salita. L’atteggiamento è quello giusto nella metà campo biancazzurra, pur contro una squadra che sbaglia pochissimo, che tira forte al servizio e sa capitalizzare ogni défaillance avversaria. I Tucani raccolgono applausi perché ci mettono tutto e riescono ad arrivare vicini sia nella seconda che nella terza frazione, per poi venire ricacciati indietro da una Callipo inscalfibile, che accelera soprattutto nel finale dei parziali. Il servizio è decisamente l’arma in più degli ospiti stasera e i Tucani cedono gli onori in quattro set.

Starting six

Zambonardi ripropone il sestetto della scorsa domenica con Tiberti incrociato a Galliani, Abrahan a banda con Loglisci, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.

Cesar Douglas schiera Orduna e Buchegger; Fedrizzi e Mijailovic a banda, con Candellaro e Tondo al centro, mentre Cavaccini è il libero.

Match in pillole

Tondo a muro e Candellaro al servizio mattatori in avvio, con l’ace dell’opposto austriaco a rincarare la dose (2-7). Brescia non si scoraggia: Candeli in primo tempo e Tiberti da fondocampo accorciano (7-10). Quando la Consoli spinge al servizio, raccoglie frutti: Loglisci appoggia dietro il muro l’11-12, Candeli stampa Mijailovic e Abrahan incassa il mani- out del 16-17. Finale acceso, con Buchegger efficacemente cercato da Orduna, che strappa il break del 19-22, ma i Tucani stanno lì: block di Abrahan e tripla botta di Gallo a siglare un fantastico sorpasso (24-23), aiutato da due difese da guerriero del capitano. Il parziale si decide al video-check, con un tocco a muro richiesto da Cesar Douglas, che non c’è (25-23).

Il block calabro è spietato e la Callipo stacca 5-9, ma anche Candeli prende il tempo su Candellaro e Tiberti può innescare Galliani, decisamente carico (100% nel parziale con 9 punti personali). Un episodio discusso sotto rete toglie un pizzico di concentrazione e Brescia resta indietro (10-14). Tocca ancora all’opposto bresciano fare gli straordinari, coadiuvato da Luisetto al servizio e da Abrahan reattivo in difesa (15-16). L’ace di Mijailovic ridà brio agli ospiti che allungano con Fedrizzi e fermano Abrahan (16-21). Un calo in ricezione abbassa anche la carica offensiva dei Tucani, che cedono 17-25.

Nonostante il buonissimo avvio (+3), è il servizio la chiave di volta che permette alla Callipo di ricucire e sorpassare (6-7). Candeli si fa sentire a muro, ma contro la corazzata giallorossa non si può sbagliare nulla e, nell’economia del set, qualche sbavatura in prima linea capita ancora nel campo di casa. Zambonardi deve fermare tutto sul 12-16: i suoi trovano il cambio-palla, ma non basta. La battuta ospite è più incisiva e tiene sotto pressione l’attacco di casa, che, nonostante il 52% di positività, incassa 4 muri e 3 errori, determinando il 19-25 finale.

Brescia è sempre messa a dura prova in ricezione e ha un muro poderoso di fronte, che va a segno due volte per il 5-7, ma non si abbatte e continua lottare, anche quando scivola 8-13. Sul servizio di Candeli, con una buona fase di muro-difesa, i Tucani recuperano qualche punto con Abrahan e Gallo e raccolgono gli applausi del San Filippo (10-13). Poi è un assolo della Tonno Callipo, che scava il solco e va a +7, difendendo e ricostruendo meglio. Zambonardi prova la carta Luisetto, ma è la ricezione a soccombere e spianare la strada all’1-3 finale (15-25).

Il commento

Coach Zambonardi: “Noi bravi a vincere il primo set recuperandolo più volte, poi, nel secondo e terzo, Vibo ha accelerato e ha castigato ogni nostra imprecisione. Credo che abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel quarto. Il rammarico c’è, perché sappiamo che avremmo potuto fare di più, ma siamo pure consapevoli di avere incontrato la favorita di questo campionato”.

Andrea Galliani: “Avrei preferito fare meno punti e vincere la partita. Vibo ci ha messo sotto: sono una gran bella squadra e per noi è stata una partita davvero dura. Il bicchiere mezzo pieno è che sappiamo giocare alla pari con una formazione di altissimo livello, però è difficile tenere il livello per tutta la partita! Portiamo comunque a casa spunti importanti per migliorare anche dopo questo match”

ll tabellino

BRESCIA: Luisetto, Gatto ne, Loglisci 5,  Tiberti 1, Giani ne, Sarzi Sartori ne, Braghini (L) ne, Franzoni (L), Galliani 26, Candeli 6, Esposito 5, Abrahan 9, Bettinzoli. All. Zambonardi.

Tonno Callipo Vibo Valentia: Mijailovic 12, Candellaro 14, Cavaccini (L), Orduna 4, Carta(L), Tondo 12, Piazza ne, Balestra ne, Bellia, Tallone 1, Terpin ne, Belluomo ne, Fedrizzi 18, Buchegger 18. All Douglas

Muri: Brescia 7, Vibo Valentia 12

Ace/batt sbagliate: Brescia 1/11; Vibo Valentia 8/17

Attacco: Brescia 45%, Vibo Valentia 57%

Rice: Brescia 49% (29%) Vibo Valentia 50% (21%)

Arbitri: Rachela Pristerà, Michele Brunelli. Video Check: Luca Ferrari

Durata: 29’ 27’ 28 ’ 27′. Totale: 1h 51.