Trasferta amara per una Stadium che combatte in avvio e si spegne dopo pochi minuti

Una notizia arrivata nelle prime ore del pomeriggio di Sabato porta una novità sulla panchina di Sarroch: il nuovo allenatore è Leondino Giombini, dopo la risoluzione del contratto con Plus Volleyball Sabaudia. Cambia l’allenatore, cambia la divisa, ma non cambia lo starting six di Mescoli che mette sul piatto la solita diagonale principale di Quartarone e Albergati insieme agli schiacciatori Nasari e Rossatti; i centrali sono Rustichelli Riccardo e Bombardi. A guardia della seconda linea c’è Matteo Rustichelli.

Stadium apre l’incontro con Nasari e mantiene in equilibrio l’incontro fino al break firmato dai padroni di casa che scappano sul primo doppio vantaggio 5-3. L’ace di Nasari (il centesimo in Serie A) riassorbe lo svantaggio e pareggia 8-8, a cui fa seguito un altro mezzo ace preso in tandem con il compagno di reparto Rossatti. Ciupa si fa carico del nuovo sorpasso di Sarroch e la riporta al massimo distacco 11-9. Dopo un rimbalzo continuo tra il +2 e il +1 dei padroni di casa, arriva il +3 sul 18-15 che obbliga Mescoli alla prima pausa dell’incontro. Rustichelli atterra il pallone del -2, ma gli isolani mantengono la testa del set, raggiungendo la ventesima lunghezza sul 16 emiliano. Luci spente nella metà campo emiliana: secondo timeout sul 23-17. Rossatti segna in attacco e dai 9 metri, costringendo Giombini al timeout sul 23-19. Romoli non perdona e guadagna 5 set point. L’errore al servizio di Ciupa annulla il primo, ma Leccis riesce ad atterrare il secondo: Sarroch vince il primo 25-20.

Sestetti invariati come l’equilibrio iniziale, che ancora una volta mantiene equilibrio in apertura per poi premiare i padroni di casa, che vanno al +4 sul 7-3. Mescoli non può fare altro che richiamare in panchina i suoi per risvegliarli da una fase che tra fine del primo e inizio del secondo set li ha visti in estrema difficoltà. Se la seconda linea di Mirandola sembra soffrire in ricezione e difesa, non si può dire altrettanto del centro rete, con Rustichelli che segna i due cambi palla successivi e mantiene la squadra attaccata. È un inciampo dopo l’altro per Stadium, che si trova sul 14-6 e spegne le luci fino al 20-9. Poco da raccontare sul prosieguo: Fortes conclude 25-14.

Sideri apre le danze di un set iniziato esattamente come è stato concluso il precedente: Mirandola è sotto 10-5 al primo timeout, e nulla può fermare gli isolani, ancora in vantaggio sul 14-6. La seconda pausa di Mescoli sul 20-10 risveglia qualcosa per gli emiliani, che ne segnano 4 consecutivi prima del timeout di Giombini. Nulla cambia però, e la gestione del vantaggio di Fabroni e compagni portano a Sarroch la seconda vittoria in Serie A3, che vale il sorpasso su Mirandola

C’è poco tempo per reagire a questa situazione. Giovedì abbiamo già San Donà, che è sicuramente la squadra più in forma del momento, e ce la troviamo ad affrontare in un momento in cui siamo in difficoltà. Dobbiamo rimanere fiduciosi, ci basta poco per venirne fuori.
Marcello Mescoli, allenatore

C’è molto rammarico per come è andata. Loro hanno giocato sicuramente una bella partita, ma di contro noi dobbiamo giocare più di squadra: sono venute a mancare alcune intese che ci avrebbero consentito di fare una partita migliore. Le partite così capitano, ma dispiace che sia capitata adesso e qui. Dobbiamo resettare subito per fare il meglio contro San Donà di Piave, che gioca una pallavolo ai livelli di quella di Mantova. Dobbiamo rialzarci subito.
Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

Potevamo e dovevamo fare molto di più. Siamo delusi: conosciamo il nostro potenziale e non lo abbiamo portato in campo. Adesso arriva San Donà che sarà un importante banco di prova: dobbiamo reagire e dare una svolta a questo periodo no.
Federico Bombardi centrale