La Consoli Sferc Centrale forse non capitalizza tanto quanto potrebbe, anche per merito del sestetto ospite, ma trova la reazione e conquista una vittoria ostica contro Cantù. Oltre al solito Klapwijk, ottime prove dei centrali Erati – 11 punti, 3 muri 1 ace – e Candeli – 8 punti, 1 block e l’ace che svolta il tie-break. Domenica trasferta a Santa Croce.

                                   CONSOLI SFERC CENTRALE – POOL LIBERTAS 3-2

(25-20; 22-25; 25-14; 19-25; 15-10)

Brescia, 7 dicembre 2023 – Brescia incassa due punti, frutto di una prova tenace, ma ancora discontinua: prende le distanze e poi dilapida vantaggi, faticando a tenere il piede sempre sull’acceleratore, anche per merito di un Pool Libertas efficace a muro e su alcune rotazioni al servizio. I tucani soffrono in ricezione, ma lavorano meglio in attacco e riescono ad imporsi nel primo set, cedendo il secondo nonostante due bei recuperi e l’impressione di poterlo portare a casa. Il terzo sembra una sentenza, e invece Cantù, che è un osso duro, si prende il campo nel quarto, cavalcando il temporaneo calo dei biancazzurri. Nel tie – break torna la migliore Brescia, con l’ace di Candeli che svolta il match e concede la vittoria.

Starting six

Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.

Per gli ospiti guidati da Denora Caporusso ci sono in campo Pedron e Gamba, Ottaviani e Magliano in posto quattro, Aguenier e Monguzzi al centro, con Butti libero.

Cronaca

La Consoli non approfitta del primo +3, peccando in fase di ricostruzione, e Gamba non perdona (7 pari). Tiberti trova Candeli in primo tempo e poi attiva anche Abrahan, che strappa nuovamente con il block-out (12-8). Brescia soffre in ricezione il turno di Ottaviani, ma Erati stoppa Aguenier e Abrahan pesca l’ace del 17-13. Candeli, cinico, intercetta il pallone vagante che dà l’abbrivio ai tucani, spietati a muro per due volte. L’errore finale di Gamba sancisce il 25-20.

Indecisione in ricezione e ai tucani tocca infilare un break di 4-0 per ricucire. Cantù è fallosa in attacco e Brescia ne approfitta per spingere con un Abrahan sempre più estroso (8-4). Il monster block di Erati sulla pipe canturina non basta a demoralizzare gli ospiti, che ripartono dall’opposto. La Consoli dilapida nuovamente il suo vantaggio, con Ottaviani che impatta a 10. Magliano è protagonista del sorpasso; Gamba dalla linea di fondo pressa Abrahan (13-16), poi Klapwijk accorcia con un ace (15-16) e piazza il contro-sorpasso. Cantù è carica e tiene la testa avanti (20-22), Brescia fallisce il contrattacco che potrebbe tenerla a galla sul 21-23 e il Pool Libertas pareggia i conti (22-25).

Klapwijk parte con il braccio caldo, Franzoni aiuta in difesa e il servizio preciso e forte di casa permette ai tucani di andare 11-6 e poi di doppiare 20-10, con l’olandese trascinatore (9 punti e un ace), aiutato dai muri di Erati e dalle difese di Cominetti. Denora prova la carta Bakiri, ma quando il servizio di casa non perde intensità, per Cantù resta solo la via dei pallonetti e Brescia può chiudere agevolmente col primo tempo di Candeli (25-14).

0-4 e time out di Zambonardi per invertire subito la rotta: due attacchi out e Brescia deve rincorrere nuovamente. Abrahan cala, Klapwijk si carica la prima linea sulle spalle. Erati accorcia con un ace (7-9), ma il cambio-palla bresciano si inceppa e Cantù scava il solco (9-14). Il set diventa nervoso, Brescia arriva a meno tre e 14-17, poi due errori di casa compromettono il parziale e si va al tie-break (19-25).

La Consoli non trema e un paio di errori di Cantù pesano abbastanza da far girare le squadre sull’8-3. Candeli non sbaglia, insiste su Ottaviani e fa bene, perché il suo ace svolta la partita (9-3). Il Pool Libertas regala un punto prezioso (12-7) e piazza un ace, poi Zambonardi si gioca la carta Mijatovic e Ferri e il centrale tocca due muri preziosi, ma è di Klapwijk il monster block finale (15-10).

Dichiarazioni

Nicola Candeli, MVP: “Cantù ci ha messo in difficoltà soprattutto a muro, toccando tanto e facendoci fare parecchia fatica. Sono contento della nostra reazione: avevamo bisogno di una vittoria in casa dopo il 3-0 di Pordenone. Abbiamo sciupato qualcosa di certo, ma anche per merito dell’avversario”.

Roberto Zambonardi: “Sapevamo non sarebbe stata una partita facile e si è dimostrata una vera battaglia. Ci sono stati parecchi alti e bassi nel punteggio, ma non nel gioco, a mio avviso. Entrambe le squadre hanno patito a fasi alterne: noi subendo alcune rotazioni in battuta, ma riuscendo comunque a reagire con coraggio”.

Domenica si gioca di nuovo, a Santa Croce, corsara a Porto Viro. E servirà ancora più sangue freddo.

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Squadre di pallavolo tesserate FIPAV, CSI, UISP di ogni età con allenatori e dirigenti, oppure gruppi di studenti U18 con gli insegnanti potranno assistere gratuitamente ad una partita della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia al San Filippo prenotando il proprio ingresso almeno quattro giorni prima del match attraverso una mail da mandare a ufficiostampa@atlantidepallavolobrescia.it, nella quale si indica il numero delle persone, il nome della squadra o della scuola. L’iniziativa è valida per i match del 26 dicembre e 6 gennaio!

Tabellino

BRESCIA: Erati 11, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri, Cominetti 15, Malual, Franzoni (L), Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 27, Mijatovic, Abrahan 11. All. Zambonardi e Iervolino.

CANTÙ: Magliano 5, Monguzzi 5, Pedron 1, Gamba 30, Ottaviani 20, Aguenier 7, Butti (L), Gianotti ne, Quagliozzi ne, Bakiri 5, Bacco ne, Rossi ne, Picchio, Merino ne. All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni.

Muri: Brescia 8 Cantù 5

Ace/batt sbagliate: Brescia 7/11; Cantù 5/17

Attacco: Brescia 48%, Cantù 48%

Ricezione: Brescia 46% (27%), Cantù 40% (17%)

Arbitri: Andrea Clemente e Giovanni Ciaccio. Video check: Giuseppe Fichera

Durata: 26’ 30’ 21’ 29’ 17’. Totale: 2h 03.