Se in una squadra ci dovesse essere carenza di entusiasmo, carica emotiva e agonistica, nessun problema. È sufficiente citofonare a “casa Reyes”. A quel punto, aprirà un ragazzo riccioluto, con un sorriso abbagliante e un’allegria contagiosa. E allora, ecco che quel contenitore di positività verrà ampiamente colmato. Anzi, è destinato a tracimare. Perché con Hector Alexey Reyes Leon, il Belluno Volley non ha ingaggiato solo un ottimo schiacciatore, ma un generatore automatico di allegria e serenità.

AMBIENTE PREPARATO – «Il primo impatto è stato indubbiamente positivo – afferma il ventitreenne nato a Cuba -. La società ha messo a disposizione tutto ciò che ci serviva e ha soddisfatto qualsiasi nostra necessità, anche al di fuori della Spes Arena. A proposito, in palestra ho trovato un ambiente attrezzato e preparatissimo: in primis, a livello di contenuti. Sergio Sartori, il nostro preparatore atletico, sta portando avanti un gran lavoro: stiamo bene e spingiamo parecchio».

SUPPORTO – Alla voce “attaccanti di palla alta”, qualità e abbondanza si intrecciano: «Il gruppo è ampio e, di conseguenza, la panchina è lunga. Concorrenza? Ce n’è in ogni ruolo, ma è sana: siamo tutti amici, all’interno di un splendido collettivo. Ognuno deve essere felice di chi giocherà: non dobbiamo mai smettere di supportarci a vicenda». E poi una spinta arriverà dal “settimo atleta” sul parquet: «Il pubblico. Ho già sperimentato il calore della Spes Arena, da avversario».

PAESAGGIO INCREDIBILE – Reyes è reduce da una buonissima annata alla WiMore Parma: «Sono contento di essere a Belluno, è una bella cittadina a cui non manca nulla. A cominciare dal centro, molto carino. E poi basta rivolgere lo sguardo verso l’alto per trovare un paesaggio incredibile, arricchito dalle montagne». Nel frattempo, è iniziata la terza settimana di preparazione. E si avvicina il primo test stagionale: sabato 16 (ore 17), all’Arena di Lambioi, contro il Povegliano di serie B: «In generale – conclude Reyes – garantisco il mio assoluto impegno, giocherò con entusiasmo a prescindere dall’andamento della partita. Ce la metterò tutta, sempre».