Al PalaSimoncelli Savigliano conquista l’intera posta: Stadium cede 0-3 e rimanda la corsa salvezza contro un avversario di indiscusso livello. 

Il ritorno di Mescoli è accompagnato da un’assenza importante nel roster gialloblù: Davide Quartarone è costretto alla panchina causa influenza, spianando la strada alla prima di Schincaglia come regista titolare in Serie A3. Il resto della squadra in maglia gialla resta la stessa vista a Salsomaggiore:  la diagonale principale è completata da Albergati, i centrali sono Riccardo Rustichelli e Bombardi, mentre i giocatori alla mano sono Bevilacqua e Nasari. Il libero è Matteo Rustichelli, mentre Scarpi torna nel ruolo di schiacciatore.
Coach Simeon risponde con Pistolesi in diagonale a Rossato, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori, Rainero e Dutto al centro. Libero Gallo.

L’incontro è aperto dal turno di servizio di Savigliano, immediatamente concluso da Albergati. Savigliano riesce a guadagnare un break quasi immediato grazie al turno di servizio di Van De Kamp e ad un muro di Galaverna, che porta il punteggio sul 3-6. Il tentativo di recupero di Stadium viene istantaneamente invalidato da Rossato e soci, che scappano nuovamente sul 9-13. L’opposto mirandolese continua ad essere il caposaldo della regia di Schincaglia. Scarpi sale in favore di Bevilacqua, ma la situazione resta sostanzialmente invariata fino al break positivo di Mirandola che con Rossatti per Nasari e Bevilacqua rientrato per Scarpi, si ripresenta e obbliga Simeon al timeout. Rossato e Galaverna mettono la pietra tombale al primo parziale con muro ed ace del 16-23. Nulla di complesso nella conclusione dei cuneesi che si prendono il primo 16-25.

Il secondo parziale riconferma Bevilacqua e Nasari alla mano che poco possono contro la Monge, che tra muro e attacco corre sul 1-4 e obbliga Mescoli alla prima pausa del parziale, senza influire però sul flusso di gioco. A regalare soddisfazioni a Mirandola è il turno di servizio di Bombardi, che riesce a firmare il pareggio con un ace. Savigliano torna ad alzare i giri davanti alla miglior Stadium dall’inizio dell’incontro che resiste e mantiene la parità fino alle 12 lunghezze. Galaverna torna in cattedra sul 14 pari e riesce a guadagnare nuovamente un triplo vantaggio che forza Mescoli al timeout 14-17. Nulla da fare però per i gialloblù che continuano a subire in fase finale ad eccezione della breve parentesi che li fa risalire dal 15-23 fino a 18: Savigliano si rifugia nuovamente in timeout e un errore al servizio concede 6 set point ai piemontesi. Scarpi annulla il primo ma è l’olandese in forze agli ospiti a chiudere con una pipe 19-25.

Il terzo parziale riconferma la combattività di Mirandola che riesce a firmare il primo break positivo della partita (e massimo vantaggio) con l’avvio 2-0. L’ascesa di Mescoli e soci culmina in un 9-5. Simeon convoca in panchina i suoi per discuterne. Pistolesi mette muro a zero Rossato, autore anche del pareggio arrivato a 14. Il turno al servizio del solito Galaverna è quello che fa volare Monge Gerbaudo sul quadruplo vantaggio 15-19. Una Stadium che sembrava ormai affossata torna a riproporsi con Nasari che segna il 20-20. La battaglia degli ultimi 5 punti è a senso unico: Van De Kamp conclude con un ace sul 21-25.

DICHIARAZIONI

Bisogna essere realisti: abbiamo giocato contro un avversario che gioca una pallavolo ad un livello superiore del nostro. Sono soddisfatto per alcune cose e per altre molto meno. Speravo ed ero convinto di riuscire a portare a casa almeno un set per il morale. Le due note positive sono sicuramente la riconferma dell’ottima prestazione di Albergati e la prestazione di Schincaglia che è una grande soddisfazione: conoscendolo da quando è arrivato vederlo giocare così è motivo di orgoglio. Finiamo questo 2023 ancora con i soliti problemi, ma abbiamo davanti un buon periodo per lavorare e cercare di avviare il 2024 con un altro piglio
Marcello Mescoli, allenatore

Sebbene un approccio alla gara abbastanza buono non siamo riusciti a contrastare una squadra valida e in forma, nonostante le ottime prestazioni dei giocatori, compreso Schincaglia che ha tutt’altro che sfigurato al suo esordio da titolare.
Andrea Pinca, vice allenatore

Siamo stati sul pezzo dall’inizio alla fine. Potevamo fare di più in fase break e al servizio specialmente, cercando di staccare la palla da rete. L’atteggiamento è stato sicuramente migliore rispetto a quello degli ultimi incontri e siamo riusciti a guidare il parziale contro una squadra di alta classifica. Spero ci serva di lezione per il prosieguo del campionato.
Andrea Nasari, schiacciatore

Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile: ci eravamo preparati bene durante la settimana e in avvio di set abbiamo sempre messo in campo quello che serviva. Siamo calati di lucidità nel mezzo, ma abbiamo dimostrato che se ci aiutiamo in campo possiamo fare bene. L’esordio in Serie A è una grande emozione per me, e spero di aver ripagato la fiducia che mi è stata concessa dai tecnici.
Giovanni Schincaglia, palleggiatore