Nella seconda giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, il Monge-Gerbaudo Savigliano riscopre il gusto amaro del ko, cedendo 3-1 in casa del Gabbiano Top Team Mantova.

La cronaca
Al Palasguaitzer, Simeon si presenta con la defezione dell’ultima ora di Auke Van De Kamp, vittima di un acciacco dopo il giovedì di allenamento. Al suo posto, prima stagionale per Brugiafreddo, che chiuderà con 14 punti.

Nel primo set, quasi un remake di quanto visto una settimana prima al PalaSanGiorgio contro Mirandola, Dutto e compagni partono a rilento, andando sotto 3-0, prima di impattare a 5 e di vedere nuovamente Mantova scappare sul 12-8. Il timeout di Simeon, però, questa volta non produce i frutti sperati: il Gabbiano si mantiene sempre avanti trascinato da uno scatenato Yordanov, che chiude i conti con la pipe del 25-22.

Frastornato dal ko nel primo, il Monge-Gerbaudo non trova mai il ritmo nel secondo parziale, che è decisamente appannaggio dei padroni di casa. A lanciarli, è ancora il bulgaro Yordanov, prima che salga in cattedra Novello, che scava un solco insormontabile con due ace: 15-5. Il massimo vantaggio si concretizza sul 21-9 grazie a un muro di Miselli, che poi chiude i conti mettendo a terra il pallone del 25-11.

Nel terzo set, Savigliano ha il merito di restare agganciato alla partita da subito, che viaggia sui binari della costante parità, dal 4-4 al 14-14. È il servizio, a quel punto, a favorire la fuga dei piemontesi, che, trascinati da Galaverna e Rossato, tengono vivo il match con un 21-25.

È il preludio al parziale più avvincente del match, il quarto. Gli ace di Yordanov e Martinelli sembrano indirizzare la contesa verso Mantova, ma il timeout di Simeon sul 19-15 questa volta è provvidenziale, perché i piemontesi rientrano fino al 19-18 costringendo Serafini a fermare il gioco. Savigliano ha ormai messo la freccia e passa a condurre, conquistandosi due set poi sul 22-24. Il Gabbiano, però, non ci sta e li annulla, annullandone poi a ripetizione altri cinque, fino al 30-30. A quel punto, Mantova si prende il primo vantaggio e concretizza subito il primo match-point: 32-30 e gara chiusa, con tanti rimpianti per i ragazzi di Simeon.

Le dichiarazioni. Nel post-gara, coach Lorenzo Simeon si concentra soprattutto su cosa non ha funzionato: “L’approccio all’incontro è stato sbagliato. Siamo stati superficiali e poco concentrati. Se sapremo fare tesoro di questa sconfitta, capiremo da subito che non possiamo andare in trasferta senza il coltello tra i denti, perchè nessuno ti regala niente. Il piano tecnico viene in secondo piano ora, quel che conta è non avere più questo atteggiamento, ripartendo semmai da quanto fatto dal terzo set in avanti”.

Gabbiano Mantova – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-22, 25-11, 21-25, 32-30)

Gabbiano Mantova: Martinelli 7, Yordanov 23, Miselli 7, Novello 21, Scaltriti 8, Ferrari 9, Sommavilla (L), Catellani (L), Tauletta 0, Depalma 0, Zanini 0. N.E. Parolari, Gola. All. Serafini.
Monge Gerbaudo Savigliano: Galaverna 19, Rainero 6, Rossato 22, Brugiafreddo 14, Dutto 5, Pistolesi 1, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 0. N.E. Quaranta, Van De Kamp. All. Simeon.
ARBITRI: Giulietti, Mesiano.
NOTE – durata set: 29′, 23′, 32′, 49′; tot: 133

Carlo Cerutti
Ufficio stampa