LEO SHOES CASARANO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-2 (18-25, 25-22, 25-18, 24-26, 15-6)

LEO SHOES CASARANO: Martinelli, Peluso 3, Miraglia 8, Ciardo 6, Lugli 24, Carta (L1) ricez. 52%, Licitra, Pepe 3, Tommasi, Baldari 20, De Micheli (L2), Giuliani 9. Non entrato: R. Quarta. All. Fabrizio Licchelli e Andrea Zilli.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Cozzolino, Bragatto 10, Skuodis 6, Biffi 2, Wawrzynczyk 22, Cappelletti 25, A. Quarta 8. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano e Fabio Sumeraro di Roma.

CASARANO: battute sbagliate 14, ace 8, muri 13, ricezione 62% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 30.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 20, ace 8, muri 8, ricezione 57% (perfetta 31%), attacco 48%, errori 42.

Durata set: 24’, 30’, 25’, 30’ e 13’, per un totale di 2 ore e 2’.

Giusto così. Dal PalaCesari di Cutrofiano, la ErmGroup San Giustino torna con un punto che la fa scendere dal secondo al quarto posto della classifica nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. La sesta partita su 13 giunta in questa stagione al tie-break ha visto prevalere con merito la Leo Shoes Casarano, uscita alla distanza dopo che i biancazzurri (in versione nero-oro quando giocano in trasferta) avevano dominato la situazione fino a metà del secondo set. A quel punto, i pugliesi hanno cominciato a difendere, ad alzare il muro e a colpire, ribaltando la situazione in loro favore, poi nella quarta frazione – caratterizzata da un sostanziale equilibrio – la squadra di Bartolini ha riacciuffato in maniera rocambolesca il 2-2 (facendosi raggiungere dal 24-21), ma al quinto set non c’è stata storia. La battuta della ErmGroup ha avuto la meglio solo in circostanze sporadiche e dall’altra parte si sono accesi gli ottimi Lugli e Baldari (24 punti il primo, 20 il secondo), pronti a colpire anche sui contrattacchi, nei quali Casarano ha avuto un 42% di efficacia rispetto al 27% di San Giustino, sul cui score vi sono i 25 punti di Cappelletti, che però nel finale ha sbattuto contro il muro avversario e i 22 di Wawrzynczyk.

Fabrizio Licchelli, tecnico della Leo Shoes, schiera la diagonale Ciardo-Lugli, al centro Pepe e Miraglia, a lato Baldari e Giuliani e libero Carta. Marco Bartolini risponde con il 6+1 attuale, orfano di Marzolla: Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Primo set con la ErmGroup mai sotto nel punteggio e con il suo attacco che riesce sempre a passare: il muro di Bragatto su Giuliani e la schiacciata out di Baldari portano Marra e compagni sul 10-6, l’ace di Wawrzynczyk e i punti di Cappelletti e dei centrali permettono di mantenere il buon margine di vantaggio e di allargarlo nel finale, con una palla spinta e un muro di Wawrzynczyk, prima che Cappelletti chiuda sul 25-18 da posto 4.

Il primo tempo fuori e l’ace di Lugli fruttano il 4-1 per la Leo Shoes in avvio di seconda frazione, ma la reazione ospite è immediata: altro ace di Cappelletti e muro di Quarta sul primo tempo di Miraglia per il 4-4, poi Quarta si ripete altre due volte a muro e gli errori in conclusione di Baldari e Lugli consentono alla ErmGroup di andare sull’8-5. Quarta va a segno anche in battuta, Bragatto è autore di due primi tempi vincenti e sul 15-12 i biancazzurri danno la sensazione di poter bissare in fotocopia il successo ottenuto nel primo set; invece, il punto in battuta di Miraglia, il muro di Baldari su Wawrzynczyk e il diagonale out di Cappelletti ristabiliscono la parità e sul fallo di Cappelletti dalla seconda linea i padroni di casa mettono la freccia (17-16), grazie anche alla mano calda di Lugli, che comincia a fare la differenza. San Giustino non riesce a riorganizzarsi ed è tenuto in piedi dal solo Cappelletti; il contrattacco del 23-20 concretizzato da Lugli e i due punti finali di Baldari consentono a Casarano di raggiungere l’1-1 con parziale di 25-22.

Il terzo set inizia in modo positivo per la ErmGroup, che lavora bene in difesa, anche se dall’altra parte della rete c’è un muro senza dubbio puntuale. San Giustino va sull’8-5 in suo favore e a fermare il suo tentativo di fuga è il turno in battuta di Giuliani; Skuodis subisce un muro e si riscatta subito in attacco, prima che il pasticcio in palleggio diventi un invito a nozze per Lugli, autore del punto del 12-11 e di un vantaggio che la Leo Shoes dilaterà fin quasi alla fine. Ciardo trova un ace con una palla non certo irresistibile e il tocco d’esperienza di Baldari fa 15-11 per i locali, che innescano di nuovo Lugli; al resto contribuiscono gli errori di precisione di Cappelletti e un altro punto dai nove metri di Ciardo. Ben presto, dal 21-13 si passa al 24-17 sull’ennesima botta di Lugli e il punto del 25-18 finale arriva dalla palla in rete sulla battuta al salto di Cappelletti.

È punto a punto fin dall’inizio della quarta frazione, nonostante la ErmGroup stenti a volte nel saper ricostruire le azioni di attacco. Casarano replica nell’immediato e mette il naso avanti (13-12) con il contrattacco di Baldari, al quale replica un determinato Wawrzynczyk, che piazza l’ace del 15-14. Anche Cappelletti pizzica direttamente al servizio e procura un break (18-16) che potrebbe essere importante, non fosse per l’ace di Giuliani che vanifica il tutto; anzi, il contrattacco sbagliato da Cappelletti permette ai salentini di andare avanti (19-18), però il bello deve ancora venire: l’ace di Skuodis e la parallela out di Lugli restituiscono il +2 (21-19) alla ErmGroup, con Miraglia dai nove metri che stoppa i biancazzurri. Ci pensano allora Wawrzynczyk e Cappelletti in contrattacco a riportare avanti i suoi sul 24-21, ma ancora non è finita: parità raggiunta dalla Leo Shoes con il muro su Cappelletti, per cui è Wawrzynczyk a rimediare con i due sigilli del definitivo sorpasso sul 26-24, che significa ricorso al tie-break.

Nell’ultimo e decisivo set, Licchelli decide lasciare in campo Peluso al centro in luogo di Pepe e ben presto la situazione prende una piega fin troppo chiara: Cappelletti non passa più al cospetto del muro di Casarano, Quarta conclude a lato un primo tempo e Biffi incappa in una invasione. Al cambio campo, la situazione di San Giustino è già molto pesante (2-8) e a completare la striscia dei cinque punti di fila è Lugli, che si ripete di lì a poco; Biffi e Wawrzynczyk sbagliano in battuta e l’ennesimo muro ai danni di Cappelletti è l’atto finale del 15-6, che consegna i due punti alla Leo Shoes.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino