Giovedì alle 20.30 il Banca Macerata Forum ospiterà la gara più attesa della 10° giornata di Serie A3 Girone Blu, il derby tra Volley Banca Macerata e Smartsystem Fano. Oltre a incontrarsi due squadre marchigiane, tra le migliori formazioni della categoria, la sfida di giovedì rappresenta anche uno scontro di alta classifica, con i biancorossi a guidare il Girone Blu con quattro punti in più di Fano. La Volley Banca Macerata ha conquistato un’importante vittoria domenica su un campo difficile come quello di Sorrento e ora è chiamata ad un’altra prova di carattere, visto che gli ospiti vorranno sfruttare l’occasione per accorciare le distanze in classifica.

Lo schiacciatore Enrico Lazzaretto racconta che gara si aspetta giovedì, “Incontriamo una squadra ostica, la classifica parla da sola. Conosciamo bene Fano, ci siamo sfidati in amichevole poi con alcuni degli avversari siamo amici e abbiamo giocato tante volte contro o insieme, ad esempio Margutti e Partenio che sono stati a Macerata. Sarà una bella sfida anche perché è un derby e ormai lo sento un po’ mio alla mia terza stagione in biancorosso, in più ci da l’occasione di allungare in classifica”. Venite da una bella vittoria a Sorrento ma è stata una gara in salita, su che approccio state lavorando in vista di giovedì? “L’approccio, ce lo ripete il coach, è quello di giocare ogni partita come fosse una finale; vogliamo partire forte contro Fano, sarà d’aiuto il Banca Macerata Forum che ci sostiene sempre. A Sorrento abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio ma giocavamo contro una buona squadra, che ha disputato un ottimo primo set, ci siamo dovuti abituare al loro gioco e al palazzetto. Noi siamo cresciuti man mano, anche grazie al supporto di chi è entrato dalla panchina e faccio i complimenti a Penna che ci ha aiutati in momento difficile; quando poi ci siamo trovati abbiamo preso il controllo, lasciando poco spazio a Sorrento. Giovedì cercheremo di partire dagli ultimi set di domenica e di sfruttare la carica del nostro pubblico, che speriamo venga numeroso a sostenerci”.