“Sapessi com’è strano sentirsi innamorati…”. A Milano, secondo un successo musicale degli anni Sessanta. Ma, portando il celebre motivo nella più stretta attualità, ecco che Milano lascia il posto a Belluno. Perché in effetti è davvero strano, per Ignacio Martinez, ritrovarsi “innamorato” a Belluno: a distanza di sei anni dall’ultima volta in cui ha vestito la maglia dei rinoceronti.

IN UNGHERIA – Cinque lustri e due categorie più su (dall’allora serie C alla A3 di adesso), ecco che il percorso di vita – umana e sportiva – ha riportato fra le Dolomiti un ragazzo assetato di conoscenze e di curiosità. Non a caso, ha vissuto un’esperienza in Ungheria, al Kaposvari Roplabda, ed è passato pure per la Liguria, a La Spezia, prima di tornare in Veneto: a Montecchio Maggiore. E ora al Belluno Volley. “Sapessi com’è strano”. O forse no, strano non lo è affatto: è solo un ritorno nella sua seconda casa.

ALLA GRANDE – «La stagione è iniziata alla grande – afferma il venticinquenne alzatore, nato in Argentina -. Stiamo lavorando tantissimo e bene: sia in sala pesi, sia sul parquet, a livello tecnico». “Nacho” condivide la cabina di regia con Filippo Maccabruni: «Ci stiamo aiutando a vicenda. Tutto procede per il meglio». Da bomber Bisi al giovane Guolla, passando per Bucko, Schiro, Reyes e magari pure per il fratello Gonzalo, Martinez potrà “armare” le mani di un parco attaccanti di grande valore: «Avere così tanti atleti di qualità è un divertimento per noi palleggiatori. E il nostro margine di errore sarà più ampio. In questo modo, ci sentiamo sicuri ad alzare per i  compagni».

“SCAPPA LA MANO” – Fra quattro giorni (sabato 16 settembre, ore 17, alla Spes Arena) è in calendario il primo test stagionale contro il Povegliano. Ma il gruppo, in realtà, è già in clima partita: «Il livello è alto. A volte, nelle sfide tra noi durante gli allenamenti, ci “scappa un po’ la mano” perché nessuno ci sta mai a perdere». Martinez non vede l’ora di mettersi in gioco: «Il mio compito è quello di farmi trovare sempre pronto. Darò il meglio di me in qualsiasi occasione. Sono dell’idea che, continuando a lavorare bene tutti i giorni, ognuno potrà offrire un buon contributo in vista del campionato».