La stagione dei giganti biancorossi può cominciare davvero. Applausi ed euforia alle 22 di ieri, lunedì 23 ottobre, in un FermoForum gremito in ogni ordine di posti per il vernissage ufficiale della Cucine Lube Civitanova 2023/24, scortata da un totem d’eccezione, il campionissimo di salto in alto Gianmarco Tamberi. A rendere memorabile la notte dei cucinieri lo show dell’eclettico Giorgio Panariello e il concerto di Max Pezzali tra il tripudio dei presenti.

Una passerella in grande stile per i vicecampioni d’Italia dopo la fine dei lavori al Meeting aziendale 2023, nobilitato dal discorso coinvolgente di Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube.

Quando il focus si è spostato sul sodalizio biancorosso, Club capace di mettere in bacheca 25 titoli in 22 anni con trionfi nazionali e internazionali, a rompere il ghiaccio è stata la presidente Simona Sileoni che ha seguito il filo conduttore della giornata. “Essere Lube significa continuare a lavorare per migliorarsi”, slogan che non vale solo per l’azienda, ma per tutta la grande famiglia Lube. Concetto ripreso dal conduttore Marco Moscatelli, che ha saputo impartire il giusto ritmo alla parata di campioni introducendo con la presidente l’esigenza di “alzare l’asticella di un centimetro” nella pallavolo come in qualsiasi altra disciplina sportiva.

“Va inteso come lo step in più da affrontare nelle nuove stagioni – ha spiegato Simona Sileoni -. Ogni anno bisogna cercare di alzare il livello di impegno e capacità rispetto al precedente. Il successo non è frutto del caso, ma del lavoro e delle azioni. A tutto questo si aggiungono i tifosi che con il loro supporto percorrono insieme a noi un passo alla volta”. Dopo la sfilata della squadra al completo, il tecnico Chicco Blengini ha dato il suo contributo, parlando del centimetro in più come dell’approccio mentale di chi vive “la vittoria come un nuovo punto di partenza, senza sentirsi appagato per aver raggiunto un traguardo”. Parole che hanno colpito i clienti nazionali e internazionali del Gruppo Lube, i dipendenti e i tanti tifosi in sala.

Un boato ad alto tasso di decibel per l’ingresso sul palco del capitano Luciano De Cecco, seguito da tutti i compagni in ordine di numero. Non sono mancati siparietti divertenti come quello che ha coinvolto Gianmarco Tamberi Ivan Zaytsev, amici anche lontano dai riflettori, a proprio agio nel duettare con il microfono elargendo aneddoti e infiammando la platea imbeccati dagli interventi di Marco Moscatelli.

La serata targata Lube è proseguita all’insegna degli sketch di Giorgio Panariello, tra monologhi, parodie e imitazioni, per poi concludersi con l’arrivo sul palco di Max Pezzali, che ha cantato i suoi maggiori successi intrattenendo fino a tarda notte gli invitati e mandando tutti in visibilio, atleti compresi.