Stadium si batte per due set ma è costretta al forfait: Belluno conclude a punteggio pieno.

Apertura al servizio per Mirandola che schiera al centro Rustichelli-Bombardi, Albergati, Quartarone, Nasari e Rossatti, libero Matteo Rustichelli. Belluno risponde con Maccabruni, Bisi, Schiro e Bucko banda e il duo Mozzato-Antonaci a centro rete, libero Orto.

Dopo un avvio molto equilibrato, Belluno cerca immediatamente la fuga ritagliandosi un vantaggio di 3 punti sul punteggio di 8-5. Il buon gioco di emiliano viene ricompensato dal pareggio su 15-15. Il muro di Bisi su Rossatti vale nuovamente la separazione tra le due formazioni per 18-16. Mirandola recupera e pareggia nuovamente sul 18-18. In conclusione è Stadium a concedere due set point agli avversari sul 24-22. Dopo averne annullato uno i veneti concludono il primo 25-23.

Secondo set è, almeno in apertura, una replica di quanto visto precedentemente: le due formazioni resistono agli attacchi reciproci, con Mirandola che trova il suo massimo vantaggio a +3 sul punteggio di 12-15. A differenza del parziale precedente è però Stadium a mantenersi un paio di punti avanti. Belluno riesce a rimettersi in carreggiata e pareggiare a 17. Il sorpasso arriva sul 19-20, costringendo Mescoli a chiamare timeout nel turno di servizio di Bisi. La pausa non riesce a fermare l’avanzata dei padroni di casa, ancora alla guida in conclusione. Il set point arriva ancora sul punteggio di 24-22. Albergati è l’autore del ventitreesimo gialloblù ma poco conta: Antonaci chiude la pratica prima che i vantaggi diventino un problema dei biancoblu.

Mirandola zoppica in apertura dell’ultimo parziale ed è costretta ad avviare con 4 punti di svantaggio. Il distacco viene ampliato da un gioco intenso dei padroni di casa durante il parziale fino al vantaggio massimo di 10 punti, con cui Bisi conclude la terza frazione.