Lo schiacciatore parmigiano, classe ’95, in passato promessa del nuoto, si appresta a iniziare il suo terzo anno tra le fila della WiMORE e punta a fare un ulteriore salto di qualità

La WiMORE Salsomaggiore comunica la conferma dello schiacciatore Fabrizio Ferraguti, che per il terzo anno di fila, il secondo in Serie A3, difenderà i colori gialloblù. Nato il 13 aprile 1995 a Modena ma parmigiano doc, Ferraguti è stata una grande promessa del nuoto a livello giovanile tanto da conquistare nel 2014 la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 mista e il quarto posto nella prova individuale dei 100 dorso ai Campionati Italiani Juniores. Nel 2016, all’età di 21 anni, il passaggio al volley all’Eureka in C prima delle esperienze tra Energy, ancora Eureka e Audax che hanno preceduto il biennio alla WiMORE, in cui si è messo in evidenza, seppur da comprimario all’esordio in categoria, dapprima in Serie B, soprattutto, nel girone di ritorno poi in alcune partite dell’ultimo campionato di Lega come in casa della capolista Fano in Regular Season e di Macerata ai Play Off e realizzando i punti finali a Belluno e con la stessa Macerata al PalaRaschi. Ora l’occasione di compiere un ulteriore salto di qualità sempre nella squadra della sua città. “Sono rimasto colpito dal nuovo progetto che mi ha affascinato, non ci ho pensato troppo e mi ritengo molto felice della scelta. Nella mia prima stagione in A3 sono riuscito ad acquisire un po’ d’esperienza grazie ai miei compagni che mi hanno insegnato tantissime cose e anche sotto il profilo dell’impegno è stato più tosto rispetto all’anno precedente in Serie B”.

Come presenteresti ai nuovi acquisti la società di Parma?

Parma è una città che ha una storia pallavolistica importante, lo scorso anno l’abbiamo anche leggermente rivissuta al PalaRaschi con il tantissimo pubblico che è venuto a vederci e sostenerci. Abbiamo una bella responsabilità, questo è uno dei motivi per cui ho deciso di restare”.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione sul piano personale?

“In questi mesi mi sento sicuramente migliorato dal punto di vita tecnico, sono pronto e a disposizione del gruppo qualora ce ne fosse bisogno. Io metto sempre in secondo piano le prestazioni individuali a favore del risultato complessivo della squadra, sarei anche contentissimo di fare zero punti in stagione se poi dovessimo arrivare ai nostri obiettivi prefissati”.

Quale potrà essere il vostro obiettivo?

“Credo che, in rapporto all’anno scorso, avremo un pizzico d’esperienza in meno perché chiaramente l’età media del roster si è abbassata e molti giocatori saranno quasi esordienti in categoria. Da debuttanti, nella passata stagione, era giusto darsi l’obiettivo della salvezza all’inizio poi, andando avanti nel corso del campionato, abbiamo visto che i risultati ci avrebbero consentito di ambire a qualcosa di più. Quest’anno abbiamo una squadra giovane e dobbiamo fare leva sull’entusiasmo e sulla voglia di allenarci. L’obiettivo rimarrà quello della salvezza, non sarà semplice perché penso che il livello medio delle avversarie si sia alzato però noi ce la metteremo tutta”.