In un’ora e 21 minuti Allianz Milano viene regolata dall’Itas Trentino 3-0 in un match in equilibrio davvero in poche occasioni. La capolista e campione d’Italia in carica sfodera la partita perfetta e mette pressione alla formazione ospite ad iniziare dal servizio. Rychlicki e Michieletto hanno vita facile in attacco contro il muro meneghino, dall’altra parte sono 9 i muri della squadra della Valle dell’Adige. Ora per Milano, come dice sempre coach Roberto Piazza, testa nello scatolone per un paio di giorni perché sabato c’è la semifinale della Del Monte Coppa Italia contro Perugia.

Tutti in piedi prima del fischio iniziale di Brancati all’IT Quotidiano Arena per l’omaggio al grande ex, Matey Kaziyski. Per lui un gonfalone con la maglia numero 1. Poi è il momento di giocare.
Piazza conferma il turnover nel 6+1 di Allianz Milano con lo stesso schieramento iniziale di Civitanova Marche in questo periodo di impegni di altissimo livello ogni tre giorni. Piazza chiama Porro in diagonale con Reggers, Mergarejo e Ishikiawa laterali, Vitelli e Loser al centro e Catania libero.
Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Podrascanin al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

Primo set. Sul turno al servizio dell’ex Sbertoli, Trento scava il primo mini break 2-0. Milano fatica in attacco e il servizio è difficilmente decisivo. Un’invasione e un diagonale out di Ishikawa firmano il 6-2 col primo time out di coach Piazza. Si mantiene l’alternanza del cambio palla quando un muro dell’altro ex, Kozamernik (saranno 5 i muri punti di Trento nel parziale contro 1 solo di Milano) trova il 10-5. Difesa spettacolo a una mano di Catania, Reggers sentenzia l’11-8, ma in due azioni Trento è di nuovo a +5 14-9 con secondo tempo di Piazza. Al rientro Michieletto fa anche il 15, doppio cambio Allianz, dentro Zonta e Dirlic su Porro e Reggers. Il croato subito protagonista con una palla corta 15-10. Muro di Dirlic su Michieletto 16-11 e ricomposizione della diagonale Porro-Reggers. Michieletto si rifà subito dai nove metri, suo l’ace del 18-11. L’Itas passa con continuità e difende, difficile ricucire le distanze per Allianz. La squadra del presidente Lucio Fusaro ce la mette comunque tutta. Arriva così il primo errore di Rychlicki, poi l’attacco di Mergarejo per il 19-15 con time out Soli. Troppo fallosa Milano in battuta però anche nella fine del parziale. Un buon Mergarejo (5 punti per lui) lascia il posto a Kaziyski per il servizio sul 21-17, Michieletto manda out, ma Kozamernik ferma Reggers è il 22-18. Trento ha 5 setpoint sul servizio di Rychlicki, Ishikawa annulla il primo con grande intelligenza, il secondo è un errore di Michieletto con time out di Soli. Al rientro il servizio di Porro va in rete 25-21 (settimo errore di Milano al servizio contro i 2 di Trento), si cambia campo. 


Sestetti quasi invariati in campo con Pace che si alterna a Laurenzano per la ricezione, e padroni di casa subito in vantaggio anche nel secondo parziale 2-0 con Rychlicki, poi l’allungo con Michieletto 4-1. Brancati ferma il gioco generosamente e dà palla contesa su un recupero quasi fuoricampo di Laurenzano, si rigioca e punto a Trento. Dentro Piano su Vitelli sul 7-5. Difesa e attacco Rychlicki, poi muro su Mergarejo e i campioni d’Italia volano 9-5 con time out Piazza. Porro si aggrappa ad Ishikawa 10-7, ma Lavia risponde palla su palla. Dentro Kaziyski, Michieletto ferma Reggers, poi attacco out 15-9 e time out Piazza. Il punto più lungo e bello del set lo trova il ritrovato opposto belga a muro su Michieletto, ma il servizio successivo di Yuki è 16-10. Doppio Rychlicki 18-11 e doppio cambio Milano, dentro Zonta e Dirlic. Trento continua a dettare legge con Michieletto e Kozamernik, le distanze aumentano ancora: 20-12. Lavia fa il 22-15. Un errore di Kozamernik è 23-17, ma dai nove metri fallisce pure Loser, sette setpoint Trento. KK annulla il primo, Dirlic il secondo, confermato “in” dal video check, Michieletto alto sulle mani del muro per il 25-19. Primo punto a Trento.

Kaziyski e Piano restano in campo dall’inizio nel terzo parziale. La partenza è punto a punto 5-5, poi ace di Rychlicki confermato dal video check e break Trento 7-5. Ace pure di Michieletto ed è 9-6 con time out Piazza. Porro serve, Ishikawa attacca 9-8. Trento continua a dettare la linea, ma Kaziyski recupera un punto, Piano a muro un altro 12-11.  E’ un’altra Allianz Milano quella del terzo set. Serve qualcosa in più però per il sorpasso. Ci prova Ishikawa con un muro su Rychlicki dopo tre difese trentine 14-14. Ace di Matteo Piano ed è un ace pesante, il punto n.100 in battuta del capitano nelle competizioni in Italia 15-16, pareggia Michieletto. Ace di Podrascanin, Trento 18, Milano 17. Un muro su Reggers chiude un rally appassionante, poi Michieletto fa il 21-19 propiziato dal servizio di Lavia e dentro Vitelli per Piano. Dirlic e Zonta dentro per Porro e Reggers con Trento 23-20. Punto del croato, ma Itas fa il 24-21, tre matchpoint, dentro Berger a muro, chiude Michieletto 25-21.

ITAS TRENTINO – ALLIANZ MILANO 3-0 (25-21, 25-19, 25-21)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lavia 9, Kozamernik 7, Michieletto 16, Rychlicki 12, Podrascanin 6, Laurenzano (L), Berger, Pace (L2). Nelli ne, Acquarone ne, Cavuto ne, D’Heer ne, Magalini ne. All. Fabio Soli. 2° All. Adriano Di Pinto.
ALLIANZ MILANO: Kaziyski 5, Mergarejo 6, Porro, Catania (L), Vitelli, Reggers 8, Loser 5, Zonta, Dirlic 6, Ishikawa 12, Piano 2. Innocenzi ne, Colombo (L2) ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.

Arbitri:
 Rocco Brancati di Città di Castello (Perugia) e Andrea Puecher di Rubano (Padova) al video check: Mirco Crivellaro, Segnapunti Andrea Tomasi 

Note spettatori: 2.586 – incasso €. 22.066,00  
Durata set 27′, 26′, 28′ per 1 ora e 21 minuti di gioco

Muri punto Trentino 9, Milano 4. Battute punto Trentino 5 con 10 errori, Milano 2 con 15 errori. Ricezione Trentino 56% (38%), Milano 44% (27%). Attacco punto Trentino 49%, Milano 40%

MVP Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

Il commento post partita di Roberto Piazza 

“Questa sera ci è mancata la solita cattiveria di rimanere su tutti palloni. Va dato però il riconoscimento all’avversario che ha fatto una partita straordinaria e sta facendo un campionato straordinario. Trento è stata perfetta in battuta e non ha regalato nulla in ogni azione. Durante i set abbiamo avuto alcune occasioni per rientrare e rimanere attaccati a loro, ma non le abbiamo mai sfruttate”.