Il posticipo del primo atto degli ottavi di finale playoff validi per la promozione al torneo di Serie A2 2024–2025 porta la prestigiosa firma della Omifer Franco Tigano Palmi, che archivia la pericolosa pratica Erm Group San Giustino al termine di quattro parziali giocati su livelli di rendimento abbastanza elevati, stesso identico risultato della sfida disputata nella 10a giornata del girone di andata (domenica 10 dicembre 2023).

Con il “vento in poppa” per la splendida vittoria ottenuta sabato scorso nella Del Monte® Supercoppa A3 al palazzetto “Mimmo Surace”, contro la supercapolista del girone Bianco Gabbiano Mantova, i ragazzi del presidentissimo Pino Carbone mettono una serie ipoteca per il passaggio del turno, dove basterà vincere due set nella sfida di ritorno prevista per domenica prossima nella ridente cittadina tirrenica (inizio ore 18:00). Due le assenze, una per parte: il centrale Augusto Quarta, sulla sponda umbra, alle prese con una fastidiosa influenza è andato in panchina per onor di firma, il martello calabrese Erminio Russo, ai box per un problema fisico.

L’ostica formazione umbra, comunque, dopo un primo parziale dove ha subito costantemente verve e dinamismo del sestetto palmese (20–25), è riuscita con tenacia, caparbietà e determinazione nella fase conclusiva del secondo parziale a mettere il match in perfetta parità, mettendo a segno un break mortifero di sei punti a zero (dal 17–18 al 23–18, con il muro risolutivo di Davide Stoppelli sulla conclusione da posto due di Pawel Stabrawa), propiziato dall’insidioso turno al servizio del palleggiatore Jacopo Biffi. L’errore al servizio sul cambio palla dell’oppostone polacco che fa il paio con l’invasione di Francesco Corrado sulla conclusione di Niccolò Cappelletti chiudono la frazione (25–21).

Alla lunga, però, è emersa tutta la qualità della squadra gialloblù guidata con mano esperta e sagacia da Andrea Radici, soprattutto nel fondamentale del muro (13 contro 8, dove hanno fatto la voce grossa Corrado con cinque e Cottarelli con tre), che archivia cosi il terzo (20–25) e quarto parziale (16–25), propiziato sul punteggio di 8–6 per i padroni di casa, da un torrenziale break di undici punti a uno (9–18), che hanno messo in ghiaccio set e partita.

Sugli scudi e non poteva essere altrimenti, i due mortiferi terminali offensivi della ridente città della Costa Viola, l’opposto Pawel Stabrawa, autore di 25 punti, due dei quali a muro e uno al servizio (42% complessivo in attacco) e del martello pitagorico Francesco Corrado, che ha messo sul taraflex 24 punti, cinque dei quali siglati a muro, con il 51% di positività sui 37 attacchi totali, sapientemente sollecitati dalla regia sempre lucida e ordinata di Francesco Cottarelli.

Da segnalare i cinque punti in attacco con il 70% di positività in ricezione del “figlio d’arte” Peppino Carbone, la prestazione più che discreta dei due centrali Carmelo Gitto e Giancarlo Rau (una rotazione nello starting six del tecnico Radici rispetto a sabato scorso, che lo ha preferito a Graziano Maccarone) che hanno sporcato tante conclusioni a muro degli attaccanti umbri, nonchè del giovane libero Francesco Donati, che ha svolto egregiamente il suo compitino in seconda linea.

Per il tecnico della OmiFer Palmi Andrea Radici è stata senz’altro una partita condensata da forti emozioni, visto e considerato che sulla panchina opposta  sedeva l’amico di una vita Marco Barbolini, anche lui nativo di Città di Castello, con il quale dieci anni orsono avevano condiviso una meravigliosa avventura sulla panchina proprio del San Giustino –Radici capo allenatore e Bartolini nel ruolo di vice– raggiungendo un fantastico settimo posto finale nel torneo di SuperLega, che costituisce in assoluto il miglior risultato dalla compagine umbra, con il palasport di San Giustino sede della gare casalinghe.

Palmi, dunque, si porta dunque avanti nella serie che domenica sette aprile, con l’orario canonico delle ore 18:00, si sposta nel cuore della Costa Viola per un match che, al di là del risultato finale, regalerà un’altra pagina di spettacolo al competente pubblico che gremirà le gradinate del Palazzetto “Mimmo Surace” di Palmi. San Giustino, invece, scenderà in campo con l’obbligo di dover vincere 0–3, oppure 1–3, per poter sperare di giocarsi la qualificazione ai quarti di finale al golden set.

Il tabellino:

Erm Group San Giustino 1

OmiFer Palmi 3

Set:20-25; 25-21; 20-25; 16-25

SAN GIUSTINO: Biffi 4, Cappelletti 19, Bragatto 4, Stoppelli 4, Wawrzynczyk 17, Skoudis 8, Marra (L1, 63% positiva, 25% perfetta); Troiani, Cioffi, Cozzolino 1, Ricci n.e., Silvestrelli (L2) n.e., Quarta n.e., Panizzi n.e.. Allenatore: Marco Bartolini

PALMI: Cottarelli 8, Stabrawa 25, Gitto cap. 3, Rau 5, Corrado 24, Carbone 5, Donati (L1, 50% positiva, 30% perfetta); Ioveno, Pellegrino, Amato n.e., Maccarone n.e.. Allenatore: Andrea Radici

 Arbitri: Pescatore Luca e Adamo Giorgia della sezione di Roma

Note– Spettatori: 150 circa. SAN GIUSTINO: aces 2, battute sbagliate 17, muri vincenti 8, errori 24; attacco 36%, ricezione 61%–35%, punti realizzati: 57; PALMI: aces 4, battute sbagliate 11, muri vincenti 13, errori 26; attacco 43%, ricezione 54%–34%, punti realizzati: 70; durata set: 27’, 31’, 30’, 27’. Totale: 115 minuti