Già da qualche tempo si era detto che l’Isernia Volley avrebbe dovuto giocare le restanti gare di campionato come fossero delle finali; i ragazzi di coach Gatto hanno preso alla lettera tale richiamo, andando a vincere cinque partite di fila e rialzando prepotentemente la loro quotazione in chiave salvezza.
L’emblema del buon momento che sta attraversando l’Isernia Volley è tutto nella rimonta di lunedì sera, dallo 0-2 iniziale alla vittoria al tie-break per 16-14, sulla terza forza del torneo, l’Esse-Ti Carilo Loreto.
Tuttavia, il match di domenica, a Valeggio sul Mincio, contro il Castelnuovo Verona rappresenta senza mezzi termini la gara che vale un’intera stagione.
L’Ermolli Castelnuovo, altra compagine neopromossa di questo 60° Campionato Serie A2 TIM, al momento occupa la quintultima posizione in classifica – in coabitazione con Samia Schio e Sira Ancona – a quota 38, un punto in più del bottino dei biancoazzurri molisani.
Il sestetto della presidente Cinzia Zaglio ha vissuto un torneo altalenante, alternando delle ottime prestazioni a prove incolore. Al pari di coach Gatto, anche il tecnico neroarancio è stato costretto, a metà torneo, a fare i conti con l’assenza del palleggiatore titolare, Massimiliano Astolfi, bloccato da un problema alla spalla, sulla quale si è dovuto intervenire chirurgicamente. Nello scorso turno i veneti hanno impattato con la concretezza dei cugini del Bassano; seppur, in tale incontro Bernabè e company hanno dato prova di grande spirito di gruppo, a differenza di precedenti uscite.
Il potenziale della formazione veneta, che con molta probabilità domenica si affiderà alla regia di Pinzi, è elevato, soprattutto, in attacco; è sufficiente fare i nomi dell’opposto brasiliano Oro, del martello venezuelano Rojas o dell’altro schiacciatore di posto quattro, il giovanissimo Lorenzo Perazzolo (classe ’84), nella lista di Montali per una maglia azzurra.
Per quanto attiene all’ambiente isernino l’entusiasmo è grande, come la consapevolezza dell’importanza del match. La tensione e l’apprensione rispetto a questa gara, però, vanno trasformate in energia positiva. D’altronde, l’avversario si trova nella medesima situazione psicologica di Maresca e soci; anzi, mentre questi ultimi possono far leva sulla recente rimonta, considerata – appena qualche settimana fa – una missione impossibile dagli addetti ai lavori, i veronesi solo nelle ultime giornate sono stati risucchiati nella zona calda.
Inoltre, pur giocando fuori dalle mura amiche, l’Isernia Volley potrà contare ancora una volta sui suoi “affecionados”: due i pulman in partenza domenica mattina alla volta di Valeggio sul Mincio per dar manforte a D’angelo e compagni. Gli sportivi isernini hanno capito quanto sia importante la permanenza in Serie A, perché tale palcoscenico è patrimonio non solo dell’Isernia Volley, ma di tutta la città di Isernia e dell’intera Regione Molise.
La salvezza dell’Isernia passa, quindi, per la lunga trasferta veneta, ma la penultima giornata di campionato – alla luce di una graduatoria ancora corta nella parte bassa – impone di osservare i parquet: di Ancona, dove è attesa la Carife Ferrara; di Bergamo che ospita la Salento d’Amare Taviano; di Schio, dove arriva il fanalino di coda Conad Forlì e quello della capolista Codyeco S.Croce (che già domenica potrebbe festeggiare la promozione in A1), dove andrà di scena la Videx Royal Pat Grottazzolina.
Anna Palermo
Area Comunicazioni ISERNIA VOLLEY
press@iserniavolley.it
www.iserniavolley.it

Nella foto: Una bella immagine di festa dei tifosi biancoazzurri