Primo posto negli ace della stagione regolare 2020-2021 della Serie A1 femminile, terzo in quella della SuperLega maschile. La battuta delle prime due squadre del Consorzio Vero Volley, nell’ultima annata sportiva, ha regalato grandi soddisfazioni. Tanta qualità degli interpreti, ma anche ricerca della perfezione quotidiana e studio delle performance. Oltre al lavoro degli staff, guidati da Marco Gaspari per le rosablù e Massimo Eccheli per i rossoblù, c’è stata una figura chiave che ha cercato di migliorare individualmente questo fondamentale e continua a farlo: Mauro Marchetti.

La battuta come strumento determinante nel gioco della pallavolo odierna: questo il pensiero dei vertici del club monzese, motivato a trovare il giusto servizio per ogni suo interprete. Anche con questo obiettivo Mauro Marchetti è stato nominato Responsabile della battuta della realtà di Monza ed i frutti già sono stati raccolti.

“Quest’anno il lavoro è iniziato bene – ha commentato Mauro Marchetti –. Abbiamo passato le prime settimane senza poter saltare e colpire, cominciando solo negli ultimi dieci giorni a trattare il servizio sia con i maschi che con le donne. Nonostante manchino diversi giocatori, già da subito abbiamo delle ottime indicazioni, sia di forma che di parametri, di quello che potrebbe essere un buon servizio durante la stagione”.

La battuta è un fondamentale che ha bisogno di tanto allenamento, soprattutto dal punto di vista fisico. Il compimento del gesto richiede potenza: Marchetti conosce bene questi aspetti. “Avere la giusta preparazione richiede pazienza e lavoro e in questa fase stagionale siamo partiti gradualmente – ha proseguito l’allenatore del servizio di Monza -. Non possiamo chiedere all’atleta il massimo potenziale, sia a livello di spinta che di altezza. La prima cosa è quella di cercare il timing, la precisione, il colpo, la pulizia del gesto, pur consapevoli che quando andremo a richiedere le massime velocità gli equilibri andranno ritrovati per tutti. Quest’anno abbiamo una grandissima opportunità: un parco giocatori e giocatrici estremamente duttili che ci permetteranno di provare sia battute salto float che spin. Questo sarà fondamentale per gli staff per tarare, sulla base delle efficienze del gioco della squadra, la decisione delle strategie. Un ampio ventaglio di opportunità tattiche consentirà alla squadra di trovare, volta per volta, sulla base delle condizioni fisiche e di gioco, di optare per la strategia migliore”.

Lavoro duro e determinazione, i risultati della passata stagione hanno dato ragione ed i numeri ne sono la conferma. Quale è stato il segreto? “Le due squadre sono state bravissime – ha concluso il tecnico monzese –. Confermarsi sarà difficile, ma puntiamo sempre al miglioramento individuale: questa può essere la chiave. Abbiamo cambiato tanto a livello di roster, ma capendo il potenziale di ognuno e come potrà inserirsi, cercheremo di farli rendere al massimo”.