Acanto nuovamente al bivio, tra inferno e resurrezione. Va a Bassano alla ricerca di un nuovo exploit esterno per guadagnare terreno sull’Arezzo che con Genova (possibile il successo casalingo dei liguri su Spoleto) divide il quintultimo posto in classifica. Il compito dei biancorossi di Valdo è dei più tosti ma i precedenti insegnano che Mosca e soci danno il meglio di loro stessi lontano da Mantova, dove hanno conquistato quattro dei sette punti stagionali. A complicare i piani del nuovo tecnico virgiliano c’è il leggero infortunio patito da De Togni, vittima di una contrattura alla schiena.”Dovrebbe recuperare in tempo – ragguaglia Valdo riferendosi al centrale di scuola Sisley – ma Buti è in preallarme. Per il posto da titolare deciderò soltanto prima del via”. Alla vigilia del terzo impegno in campionato l’allenatore di Castiglione delle Stiviere traccia un sommario bilancio della sua prima settimana completa in casa Acanto:”Disponiamo di giovani promettenti, in grado di tenere fede all’ambizioso progetto imbastito dalla società. Ma non possiamo avere fretta, nè aspettarci miracoli. Ho ritenuto di accettare l’incarico di guidare questa squadra perchè credo che il mio lavoro possa rivelarsi utile ai ragazzi. Purtroppo in questo momento non c’è spazio per la programmazione. Con gli incontri che si susseguono ogni quattro giorni possiamo soltanto preparare la prossima gara. Tra un mese, al termine del girone d’andata, potremo lavorare sull’aspetto tecnico”. A Bassano si profila una nuova battaglia:”Sì – prosegue Valdo – il torneo cadetto offre soltanto partite tirate. Basti pensare che mercoledì sera, dopo i primi due set, tutte e otto le sfide erano in parità. E ad ogni turno i tie-break sono una costante. Per quanto concerne la sconfitta col Pineto siamo calati alla distanza, accendendo la spia rossa dopo essere stati raggiunti nel conto dei parziali. E’ comprensibile che una squadra poco abituata a vincere possa risentirne nel morale”. Un occhio al Bassano: ha appena ingaggiato da Verona il greco Karipidis, dopo l’infortunio al ginocchio che ha messo fuori causa Desiderio.L’altra stella è il brasiliano Kirchein.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Volley dei Laghi