I tifosi aretini l’hanno segnata in rosso sul calendario da inizio stagione: domenica 6 novembre. Il primo re-match con Spoleto. La sfida che ha infiammato lo scorso campionato si ripropone anche in A2. Lo scorso anno gli umbri ebbero la meglio in campionato, vincendo sia all’andata che al ritorno, mentre Arezzo la spuntò solo in Coppa Italia, eliminando la Marconi. Quest’anno le due compagini si ritrovano di fronte appaiate in classifica, entrambe a quota sei. Arezzo ha vinto una partita in più, Spoleto ha fatto registrare un solo successo (3-1 interno contro il fanalino di coda Ferrara), ma delle cinque sconfitte rimediate, tre sono arrivate al tie-break. Spoleto è infatti sempre andato a punti in casa, con la sconfitta 3-2 con Bassano e ha perso al tie-break a Mantova e domenica scorsa a Gioia del Colle. La truppa Radici è tornata a casa senza punti solo da Castellana e da Taviano. La Marconi è una squadra diversa da quella affrontata e battuta da Arezzo nell’ultimo test pre-campionato. Il cubano Perez Moreno è diventato un terminale importante non solo in fase difensiva ma anche in attacco (88 punti in questa fase iniziale di campionato), dando man forte al lavoro dell’opposto D’Angelo (94 punti finora). I nuovi centrali Pagni e Radic si stanno ambientando bene e la squadra guidata da Andrea Radici ha cominciato a girare, orchestrata dal regista Lapacciana. Domenica sarà partita vera, un derby sentito e vissuto con passione da entrambi. Spoleto giocherà per tornare a vincere e riprendere nuova linfa da un derby di prestigio giocato tra le mura amiche del PalaRota. Arezzo per proseguire la sua strada dopo il ritorno al successo contro Ancona, per dimostrare che la squadra sta finalmente trovando una sua identità e, perché no, anche per riscattare il doppio k.o. della scorsa stagione. Un altro motivo di interesse della partita è la sfida tra i due tecnici Radici e Provvedi, che hanno allenato entrambi nella formazione avversaria. Per Riccardo Provvedi, spoletino di nascita è addirittura un ritorno a casa. Conosce molto bene l’ambiente, dove ha molti amici ed estimatori, ma sa anche che non gli porteranno per questo rispetto. Insomma ci vorrà una grande prestazione di tutta la squadra aretina per uscire indenne dal campo di Spoleto, ma Suela e compagni hanno preparato con cura la partita e sono pronti alla grande sfida.

Francesco Sodi
Ufficio Stampa
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