BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO 3
CARIGE COPRA GENOVA 0
(25-21, 25-20, 26-24)
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO: Tiberti 3, Czekiel 5, Russo 9, Lirutti 17, Suela 9, Maric 11, Vanni 0, Grassini 1, Francesconi 0, D’Elia 0,
Guagnelli 0. Non entrato: Salvi. Allenatore: Riccardo Provvedi.
CARIGE COPRA GENOVA: De Palma 0, Tagliatti 7, Tomassetti 3, Manassero 6, Ciappi 9, Giombini 11, Yasser 0, Furfaro 0. Non entrati: Gonzalez, Valenti, Zunino. Allenatore: Jorge Cannestracci.
Arbitri: Piersanti e Rosetti.
Spettatori: 1200.
Durata set: 24′, 22′, 31′.
Le cifre: AREZZO: 2 ace, 14 bs (battute sbagliate), 63% ricezione (53% perfetta), 54% attacco, 6 muri (3 Russo, 2 Lirutti, 1 Czekiel), 8 errori. GENOVA: 1 ace, 15 bs (battute sbagliate), 72% ricezione (54% perfetta), 40% attacco, 4 muri (2 Ciappi, 1 Giombini, 1 Manassero), 5 errori.
Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Arezzo in serie A2. I ragazzi di mister Provvedi battono 3-0 Genova in un PalaCaselle carico di calore e entusiasmo e volano subito in testa alla classifica insieme a Crema e Loreto. Provvedi schiera Tiberti in regia, Czekiel e Russo centrali, Suela e Lirutti di banda, Maric opposto e Vanni libero. Genova, priva del tunisino Belaid, scende in campo con De Palma in regia, Tagliatti e Tomassetti al centro, Ciappi e Manassero di banda, Giombini opposto e Romero libero. Parte bene Genova (2-5), ma due primi tempi di Russo riportano sotto Arezzo e Suela segna il vantaggio aretino: 8-6. Giombini aiuta la difesa lligure e Genova resta incollata alla partita: 11-9. De Palma cerca con insistenza Giombini (14-13). Molti errori al servizio per entrambe le squadre che forzano molto. Si resta in equilibrio fino al 22-20, poi l’Arezzo trova lo strappo giusto e chiude 25-21 il primo parziale. Nel secondo set inizia bene Arezzo, subito avanti 5-1. Buona intesa tra Tiberti e Russo, cercato spesso con primi tempi al centro: 8-4 al primo time-out tecnico. Sale sempre più in cattedra Kristian Lirutti, in grande spolvero in tutti i fondamentali e Arezzo allunga: 13-7. I ragazzi di mister Provvedi giocano bene, amministrando il vantaggio (15-11, 18-14). Cresce Maric e Czekiel chiude il secondo parziale 25-20. Arezzo avanti due set e zero ma Genova non molla e la terza frazione si combatte punto a punto: 8-7. Sul 12-9 Provvedi perde Russo, che si fa male a una caviglia ed è costretto a uscire. Entra Grassini, l’Arezzo prova ad allungare (13-10) ma Genova non molla: 15-15. Break importante di Genova con Giombini e Manassero (16-19). L’Arezzo soffre in ricezione e Provvedi corre ai ripari inserendo Francesconi per Suela sul 18-22. Una grande difesa di Romero porta al punto Genova: 20-23. E qui, nel momento più delicato, torna grande protagonista Kristian Lirutti, che con uno strepitoso muro da il via alla rimonta di Arezzo, che ha la prima palla match sul 24-23 e che poi chiude con il solito Lirutti 26-24. Una vittoria importantissima, per iniziare con il passo giusto questa nuova stagione. Un Arezzo non brillantissimo, probabilmente non ancora al top, ma che ha saputo soffrire e vincere contro un avversario mai domo. Tra le note positive la strepitosa partita di Lirutti (17 punti e una grande prestazione in fase difensiva), l’ottima gara di Tiberti in regia, sempre lucido e puntuale, e la grande prova di carattere del fine terzo set. Oltre, ovviamente, alla splendida cornice di pubblico del PalaCaselle. Nota stonata del giorno l’infortunio di Russo, ricaduto male da un muro. Una fastidiosa distorsione alla caviglia, più dolorosa che seria. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni, ma dovrebbe essere recuperabile per la trasferta di domenica prossima in quel di Isernia. Partita difficilissima, come testimonia anche la grande prestazione di Isernia, che ha portato la strafavorita Taranto al quinto set. Al comando della classifica con l’Arezzo ci sono Crema (3-0 a Castellana Grotte) e Loreto (3-1 a Pineto). Cinque partite su otto sono andate al quinto set, a testimonianza del grande equilibrio che questa A2 presenta quest’anno.
FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo
