E’ iniziata sabato pomeriggio e in maniera piuttosto insolita la delicata trasferta, alla volta di Ancona, dell’Isernia Volley: tappa in quel di Civitanova Marche presso l’atelier dello sponsor PENNESI – fornitore del vestito di rappresentanza del sodalizio pentro – per una foto di gruppo.
Un’Isernia Volley, quanto mai bella ed elegante, si presenta al PalaVeneto e alle telecamere di SNAI SAT con la chiara intenzione di portarsi in Molise l’intera posta in palio per continuare a credere nel sogno salvezza. Nel pomeriggio clamoroso il risultato maturato al Palafiera di Forlì, con i locali che battono al tie-break la Salento d’Amare Taviano. L’altra diretta concorrente, la Videx Royal Pat Grottazzolina – ospite al PalaFraraccio la prossima domenica – torna a vincere dopo diversi turni. Per i biancoazzurri c’è a disposizione un unico risultato: la vittoria e vittoria è stata!

Il successo in trasferta (che mancava dalla gara di Forlì del 7 novembre) finalmente arriva e rivitalizza le speranze salvezza del sestetto di coach Gatto, sceso sul parquet marchigiano ancora con Libraro-D’Angelo a formare la diagonale palleggiatore-opposto. I soliti Costantini e Pedone a centro, con Suglia e McKienzie in banda e Michele Gatto a ricoprire il ruolo di libero.
La tensione per l’importanza del match è palpabile, ma il gioco espresso da entrambe le compagini pare non risentirne e al PalaVeneto si vede una buona pallavolo con Maric e D’Angelo a dettare i tempi dell’attacco. Si procede sul filo di lana e servono i vantaggi per assegnare il primo parziale che va all’Isernia grazie a un muro imperioso (24-26).

Nella seconda frazione, all’iniziale equilibrio segue una migliore distribuzione del gioco da parte di Libraro, nettamente superiore al suo pari ruolo Mescoli; il giovane palleggiatore campano si affida al “peperino” Suglia, che gioca intelligentemente sulle mani del muro. L’Isernia mette la freccia e ci pensano D’Angelo e l’americano McKienzie ad incrementare il bottino (15-19). Un muro dell’opposto campano (il migliore in campo tra gli isernini e miglior realizzatore con 20 punti) e il successivo attacco out della Sira induce coach Brutti a una girandola di sostituzioni inutile. L’Isernia va a chiudere lasciando gli avversari a 20.

Tuttavia, nel successivo parziale, i molisani anziché dare il colpo di grazia si rilassano, facilitando il ritorno dei marchigiani, che trovano, grazie ai centrali Corsini e Joscak (subentrato sul finire del secondo set a Chiarini), i varchi per passare. Si procede appaiati fino al 18 pari, poi due muri consecutivi su D’Angelo riaccendono le speranze di raddrizzare le sorti della gara per i padroni di casa, che si impongono per 25 a 21.

Al PalaVeneto aleggia lo spettro dell’andata, con Pedone e compagni avanti di due set e poi costretti al tie-break. Questa volta però la maggiore determinazione dei pentri, alimentata dal cospicuo numero di tifosi al seguito (che neanche il maltempo è riuscito a fermare) consente di riprendere le redini del gioco. La correlazione muro-difesa alza il suo livello e l’Isernia può contrattaccare in scioltezza da centro grazie all’esperienza di Costantini. Dopo un necessario giro in panchina, il martello “a stelle e strisce” McKienzie (uscito per capitan Maresca) rientra rivitalizzato e mette giù quattro palloni consecutivi, compreso quello che fa 23-25 e consegna alla società presieduta da Alberico Vitullo la terza vittoria esterna della stagione.
Successo determinante nell’ottica permanenza in Serie A2 e tre punti preziosi che riavvicinano i biancoazzurri alla zona salvezza, distante ora 4 lunghezze.

La società esce dal parquet marchigiano orgogliosa per il risultato e per l’affetto dei 60 tifosi che non hanno mai smesso di incitare Costantini e company dalla prima difesa all’ultimo attacco. A loro va un doveroso e sentito ringraziamento. Altro grazie va agli amici del Falconara che, causa rientro dalla lunga trasferta di Padova, non hanno potuto assistere all’incontro, ma che hanno sostenuto idealmente i biancoazzurri in un continuo contatto telefonico. Episodio simpatico da sottolineare perché seppur l’Isernia, in questa stagione, non è riuscita (spesso per ragioni imponderabili) ad esprimere il suo potenziale, fattore che ha condizionato la posizione in graduatoria, nella speciale classifica della simpatia e della cordialità lascia intatto il suo primato.

SIRA ANCONA vs ISERNIA VOLLEY 1-3
Parziali: 24-26/ 20-25/ 25-21/ 23-25

SIRA ANCONA: Karipidis 12, Manià (L), Corsini 14, Joscak 5, Bildfell, Giuliani, Mescoli 2, Maric 18, Bruschi, Neri ne, Chiarini 6. All. Alessandro BRUTTI.

ISERNIA VOLLEY: Costantini 12, Maresca, McKienzie 19, Juliani, Libraro 2, Pedone 8, Gatto M. (L), Crispino ne, Suglia 11, D’Angelo 20, Peruzzo ne, Latuhihin ne. All. Alberto GATTO.

Nella foto l’abbraccio di Libraro e Suglia

Anna Palermo
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