Inaspettata sconfitta della Reima in casa contro il fanlino di coda Ferrara.
Una Premier buona per due sets: vinto agevolmente il primo, perso di misura il secondo, la Premier si scioglie e non trova più lo spunto per rientrare in panchina.
Atteggiamento presuntuoso dei blues che prendono con troppa leggerezza l’impegno e perdono senza giustificazione.
Male la ricezione, spesso falloso il servizio.
Assolutamente imprecisa la regia di Travica nel terzo e quarto parziale, male anche l’attacco.
Urge il pronto riscatto.
Il commento di Rota:
“Abbiamo giocato scendendo sotto il livello degli avversari, giocando una pallavolo senza grinta e senza mordente, ma ormai è andata, non ci resta che guardare al prossimo impegno, inutile guardarsi indietro. Non c’è tempo.
Monti si è preso la responsabilità della sconfitta, e questo gli fa onore, e concordo con lui quando dice che la partita della domenica non è altro che il riflesso della qualità degli allenamenti: l’allenatore era preoccupato per il livello delle ultime sedute di allenamento, e purtroppo il campo ha dato un verdetto inesorabile.
La società vuole una reazione subito, a cominciare da giovedì a Arezzo.
Credo che i ragazzi abbiano le capacità per reagire immediatamente”.