Una grande Carige Copra sfiora il colpaccio con la capolista Loreto, che arrivava a Genova con un bottino invidiabile, frutto di sei vittorie in sette incontri. Giombini e compagni hanno giocato la più bella partita della stagione confermando i recenti progressi. Cannestracci ha indovinato tutte le mosse schierando dall’inizio Alessandro Ciappi, al posto di Belaid, nelle ultime gare non al meglio, e poi ha inserito Furfaro nel momento decisivo del primo set. Il centrale genovese, quest’anno utilizzato come vice-Giombini, ha indovinato un gran muro su Peda che ha portato i genovesi sul 23-22. Poco dopo un ace di Giombini regalava due set point ai biancoblu, Loreto li annullava, gran salvataggio di piede di Mattera, ma un errore in battuta dava una terza opportunità alla Carige che non la falliva. Ciappi in grande spolvero, molto bene Giombini, esaltante Tomassetti. Nel secondo set i genovesi hanno avuto l’occasione di andare sul 2-0. Sempre avanti nel punteggio, si sono fatti riprendere dalla Carilo, con in campo Rinoldo per Peda, solo nella stretta finale. La Carige ha avuto un set point sul 24-23, ma i marchigiani sono stati bravi ad annullarlo e poi Pavan ha fatto un mezzo miracolo su Giombini. Sull’1-1, Loreto prendeva in mano il gioco e la Carige doveva rincorrere. I biancoblu non hanno mai ceduto di schianto, ma si sono dovuti arrendere per 25-22 alla maggiore solidità della Carilo che in questo frangente ritrovava il miglior Chocholak. Cosa che invece ha fatto Loreto nel quarto. Gli ospiti sono stati quasi sbeffeggiati dai genovesi, avanti 19-10, grande Manassero. Arrivati sul 2-2, la Carige è partita ancora male nel tie break 1-5, poi 9-12, ma un’impennata d’orgoglio ha aiutato un’insperata rimonta per il 13-12. Dopo il time-out di Giuliani però la Carilo non ha concesso più nulla. Prima Chocholak, poi due muri di Peda su Giombini hanno chiuso il match. La Carige esce a testa alta, tra gli applausi del pubblico, con un punto d’oro in tasca e tanta forza in più.

Paolo Noli
Addetto stampa
Carige Copra