Amichevole dal sapore agrodolce quella che ha visto impegnato il Bassano Volley ieri sera al Pala San Lazzaro di Padova contro il Giotto. Alla fine è arrivato un pesante 5 a 0 che però non fa notizia visto il naturale divario tecnico-fisico tra le due squadre: semmai avrebbe fatto più scalpore la vittoria dei bassanesi in uno o due parziali. Così invece appare logico, analizzando la partita, andare oltre il risultato per cercare di capire a che punto è la preparazione della squadra di Boldo alla sua seconda uscita stagionale e dopo due sole settimane di lavoro in palestra.
E’ lo stesso tecnico di Castelfranco Veneto ad ammettere che in effetti, senza drammatizzare, un piccolo passettino indietro rispetto all’amichevole con il Japan Tobacco è stato fatto: “Mi è piaciuto molto il primo set: abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Potevamo anche vincerlo e sarebbe stata una bella soddisfazione. Devo dire però che nel resto del match la squadra ha sbagliato troppo e se sbagli troppo con una squadra del livello di Padova non hai scampo. Tanti errori, qualcuno anche banale, che dobbiamo imparare a non commettere. Il motivo? Ci sono varie componenti, tra cui non va dimenticato che i ragazzi sono ancora imballati per il duro lavoro in palestra, nonchè ovviamente per il fatto che di fronte avevamo pur sempre una squadra di A1 capace di giocare ad una velocità pazzesca. Per il resto dobbiamo lavorare ancora tanto e queste amichevoli servono proprio per capire dove dobbiamo migliorarci: preferisco che i nostri difetti vengano fuori adesso piuttosto che a campionato in corso, anche perchè a quel punto il tempo per lavorarci sopra è limitato”.
Poco da dire sull’andamento del match. Nel primo set il Bassano Volley, sceso in campo con Kirchhein-Visentin, Sabo-Guarise, Dalla Libera-Desiderio e Pagotto libero, ha tenuto testa al Giotto Padova fino al 19 pari disputando un’ottima partita. Alla fine i padroni di casa hanno la meglio (25-22) grazie ad un paio di ottimi muri e ad una serie di insidiose battute. Nel secondo parziale il Bassano scende in campo più contratto, arrendendosi 25-19 agli scatenati padovani. Nel terzo dopo un’ottima partenza (2-7) i ragazzi di Boldo subiscono il prepotente ritorno del Giotto che si impone ancora col punteggio di 25-19. Nel quarto set dall’una e dall’altra parte cominciano le girandole dei cambi, ma la musica non cambia e Padova si aggiudica il parziale per 25 a 18. Nell’ultimo parziale, giocato al meglio dei 15, i giallorossi rialzano la testa sfiorando la meritata vittoria di un parziale, ma è ancora la forza del muro e del servizio padovano a fare la differenza (15-13). Tra i giocatori si sono avuti buoni riscontri da tutti; va detto inoltre che il Bassano ha schierato e quindi definitivamente recuperato il giovane centrale Eros Guarise, tornato a lavorare coi compagni dopo l’avventura delle Universiadi in Turchia. Saltata l’amichevole di Mantova, adesso per i ragazzi di Boldo c’è in vista una partita se possibile ancor più impegnativa contro l’Itas Diatec Trentino. L’occasione è quella della “Partita per sperare 2005”, che si giocherà a Borgo Valsugana l’8 settembre e il cui incasso sarà interamente devoluto in beneficenza.

(Nella foto in alto il centrale Eros Guarise)

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