RPA-LUIGIBACCHI.IT: Sintini 2, Hernandez 18, Lebl 6, Held 4, Swiderski 17, De La Fuente 6; Trimarchi (L), Dani, Giovi. Ne Decio, Bucaioni e Kato. All. De Giorgi


COPRA PIACENZA: Carletti 0, Anderson 12, Cavallini 1, Bovolenta 8, Zlatanov 14, Castellano 5; Sergio (L), Marshall 3, Grbic 1, Botti 2. All. Travica


ARBITRI: Cammera di Reggio Calabria e Coppola di Corigliano d’Otranto (LE)


PARZIALI SET: 25-22; 25-20; 25-21


DURATA SET: 24’, 25’, 26’, totale incontro un ora e 15 minuti


I PUNTI: Rpa-LuigiBacchi.it 53 su 75 (battute vincenti 4, muri vincenti 11, battute sbagliate 9; ricezione perfetta 41%, positiva 76%, attacco 44%); Copra Piacenza 46 su 63 (battute vincenti 2, muri vincenti 11, battute sbagliate 11; ricezione perfetta 41%, positiva 73%, attacco 38%)


 


E’ storia, è impresa, è orgoglio. La Rpa-LuigiBacchi.it vince 3-0 gara 4 delle semifinali scudetto contro Piacenza e dopo soli 3 anni in A1 è la prima finalista scudetto. Meglio di Perugia nella storia della pallavolo hanno fatto solo Milano e Piacenza.


Primo set a Perugia che trascinata da Osvaldo Hernandez (9 punti) porta i biancorossi avanti 20-18. Piacenza non ci sta e fa il cambio che tutti si attendevano: fuori Carletti dentro Grbic. Ma l’alzatore serbo riesce al massimo ad avvicinare 21-20. Poi solo Rpa-LuigiBacchi.it che chiude 25-22. Anche nel secondo set Grbic entra in corsa (così come Marshall), ma il set è già compromesso (16-13) e quando un ace di capitan Sintini scrive 20-16 c’è ormai poco da fare. Finisce 25-20 e Perugia è avanti 2-0. Nel terzo set, per Piacenza subito in campo Grbic, Marshall e Botti. Ultime carte per Travica. Ma sul 17-16 Perugia conquista quattro punti di fila (De La Fuente più tre invasioni della Copra) e la Rpa-LuigiBacchi.it vola sul 21-16. E quando Swiderski chiude in terra il punto del 25-21 i 4100 del PalaEvangelisti erano già in festa.