BancaEtruria Eurospar Arezzo 2
Volley Bassano 3
(17-25, 25-20, 25-23, 23-25, 9-15)
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO: Tiberti 2, Czekiel 7, Grassini 2, Lirutti 12, Suela 19, Maric 23, Vanni (L), Juricic 5, Francesconi 1, D’Elia 0,
Guagnelli 0, Salvi 0. Allenatore: Riccardo Provvedi.
VOLLEY BASSANO: Visentin 5, Guarise 9, Sabo 13, Dalla Libera 16, Karipidis 17, Kirchhein 20, Pagotto (L), Guidolin 0, Pianese 1. Non entrati: Dal Molin, Borsatto e Talamini.
Arbitri: Savino e Pedemonte.
Spettatori: -.
Durata set: 23′, 24′, 28′, 28′, 15′.
Le cifre:
AREZZO: 6 ace, 14 bs (battute sbagliate), 73% ricezione (51% perfetta), 49% attacco, 7 muri (2 Lirutti, 1 Juricic, 1 Grassini, 1 Czekiel, 1 Maric, 1 Suela), 10 errori.
BASSANO: 5 ace, 19 bs (battute sbagliate), 63% ricezione (44% perfetta), 54% attacco, 19 muri (5 Guarise, 5 Visentin, 3 Sabo, 2 Dalla Libera, 2 Kirchhein, 2 Karipidis), 6 errori.

La BancaEtruria Eurospar Arezzo perde per 3-2, dopo essere stata avanti 2-1 contro Bassano e ad un passo dal bottino pieno. In un PalaCaselle caldo e appassionato gli oroamaranto si presentavano in campo con Tiberti in regia, Czekiel e Grassini al centro, Suela e Lirutti di banda, Maric opposto e Vanni libero. In panchina il neoacquisto Juricic. Il tecnico di Bassano, Alberto Boldo, manda invece subito dentro il nuovo arrivato Karipidis, di banda con Dalla Libera, Visentin al palleggio, Guarise e Sabo centrali, il rientrante Kirchhein opposto e Pagotto libero. Arezzo è un po’ imprecisa in avvio e Karipidis scalda subito il braccio (3-6), ma un buon break di Maric la riporta sotto: 6-6. Due ace di Lirutti e Maric portano avanti Arezzo (11-9), ma Bassano non molla. Mette due muri consecutivi con Dalla Libera e Guarise, si appoggia all’efficacia di Kirchhein e allunga: 13-18. Sul 14-20 mister Provvedi manda dentro Juricic, al debutto, per Grassini e poi D’Elia per Tiberti. Ma la musica non cambia, Bassano gestisce e chiude 17-25. Nel secondo set rientra Tiberti e resta in campo Juricic. L’Arezzo parte bene (6-2, 8-3) e gestisce il vantaggio con i punti di Maric e Suela: 11-6. Lirutti mette un altro ace pesante (13-8). Mister Boldo prova a cambiare, ma i suoi centrali soffrono a rete e un altro muro di Lirutti mantiene le distanze (23-19). Si chiude 25-20 per Arezzo. Gli oroamaranto partono bene anche nel terzo set (8-5 al primo tempo tecnico). Bassano cresce però a muro, mister Boldo indovina il cambio (dentro Pianese, subito ace) ed è di nuovo parità: 12-12. Si mantiene l’equilibrio, Maric trova tre break importanti, ma Bassano risponde con tre muri consecutivi: 19-19. Lirutti mette un altro ace pesante sul 22-21, Suela mette per terra un muro strepitoso e l’Arezzo si aggiudica anche il terzo set in un PalaCaselle infuocato come mai: 25-23. La reazione di Bassano arriva subito in avvio di quarto set: 0-3, 2-5. Dalla Libera piazza un ace importante (4-8), Maric picchia forte, ma Bassano resta avanti: 7-12. Arezzo cresce a muro, ma Kirchhein affonda i colpi: 12-16, 15-19. I ragazzi di Riccardo Provvedi trovano un altro break importante e tornano sotto (20-21), ma quattro errori consecutivi al servizio consegnano il set a Bassano: 23-25. Si va dunque al tie-break, dove parte ancora bene Bassano (muro e ace di Guarise). Dalla Libera cresce anche a muro, Kirchhein è sempre positivo e Sabo va a segno anche in battuta: 4-8. E’ Bassano a guidare le danze. Provvedi prova le carte Guagnelli e Francesconi, Tiberti trova un ace che riporta sotto Arezzo (7-9), ma Dalla Libera e Sabo salgono in cattedra, Arezzo va in difficoltà e Bassano conduce in porto la vittoria: 9-15. Un’altra sconfitta che lascia l’amaro in bocca. L’Arezzo ha giocato un brutto primo set, si è ripresa vincendo secondo e terzo, tenendo testa a una squadra di ottima caratura quale è Bassano. Poi però è di nuovo calata nel quarto, mancando di lucidità soprattutto in quel combattuto finale di set (quattro errori consecutivi al servizio) che poteva valere i tre punti. E poi si è arresa al tie-break. Un’altra occasione buttata via per la formazione oroamaranto, fermata dall’insuperabile muro bassanese (19 muri vincenti alla fine). Un punticino che muove la classifica, che permette di riacciuffare Genova, ma che non risolve i problemi, in vista del difficilissimo match di sabato a Taranto.

nella foto, Suela in ricezione

Francesco Sodi
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo