Prisma Taranto – Bassano Volley 3-0 (25-21, 25-19, 25-17)

Prima pesante sconfitta della stagione per il Bassano Volley che a Taranto dimostra ancora una volta di soffrire sin troppo la lontananza dal PalaBassano. Alla fine i ragazzi di Boldo si sono arresi in poco più di un’ora allo strapotere tecnico dei quotati avversari, senza mai entrare in partita e soprattutto senza mai impensierire realmente i padroni di casa, che con questi 3 punti conquistano la vetta in coabitazione con Crema e Loreto. Va dato atto ai pugliesi di avere disputato una partita perfetta sotto ogni aspetto, ma ciò che pesa di più in casa giallorossa è il fatto di non essere mai riusciti ad esprimere il proprio gioco. In sostanza ci può stare una sconfitta in casa di una squadra descritta da molti come la sicura dominatrice del campionato, ma quello che non andrà giù a mister Boldo è il modo in cui la sconfitta è maturata: i bassanesi sono stati parzialmente pericolosi solo nel primo set, salvo poi cedere di schianto e senza lottare negli altri due parziali.
I giallorossi, troppo fallosi sia in ricezione che in attacco, hanno subito sin dalle prime battute la superiorità degli avversari senza mai abbozzare una reazione. Perciò i pugliesi, mai così convincenti in casa, hanno avuto gioco facile, grazie anche alla prova da autentico mattatore dell’olandese Schuil, mvp del match con 19 punti a referto. Tra le fila giallorosse la buona prova del solito Visentin  non è servita a svegliare i compagni dal torpore e così il Bassano è incappato nella prima sconfitta pesante della stagione, la terza in otto partite sin qui disputate. Domenica al PalaBassano arriva l’altra capolista, la Premier Hotels Crema sin qui dominatrice del campionato: per tentare l’impresa serve l’altro Bassano, quello ammirato in questo primo scorcio della stagione, nella speranza che quella in terra di Puglia sia stata solo una giornata decisamente storta.
In campo scendono i sestetti pronosticati alla vigilia con il Prisma che schiera Gatin al posto dell’infortunato Patriarca. Nel primo set si va punto a punto fino al primo time out tecnico che vede Taranto avanti 8-6. Bassano sembra ancora in partita ed in effetti i giallorossi riescono a rimanere agganciati al treno pur soffrendo moltissimo soprattutto in ricezione. Il primo vero allungo dei pugliesi è infatti propiziato da una serie di servizi al veleno del finnico Heikkinen che porta i suoi sul 16-13 per un vantaggio di tre punti mantenuto fino il 22-19, timbrato da un ace di Schuil. Il Bassano reagisce, si porta sotto 22-21 e per la prima e unica volta da l’impressione di poter aprire la partita. Ma è un fuoco di paglia perché non c’è nemmeno il tempo di sperare che il Prisma si trova già avanti 1-0 grazie ad un muro di Castellano e ad un paio di attacchi dello scatenato Schuil. Nel secondo set i padroni di casa non perdono tempo portandosi subito sul 9-3 grazie ai servizi di Giretto e Schuil, capaci di seminare il panico nella retroguardia bassanese. Boldo corre ai ripari sostituendo uno spaesato Guidolin per Borsatto: la mossa non da i suoi i frutti e per Bassano non cè scampo. I parziali di 13-4, 16-6 e 23-16 dimostrano in maniera eloquente l’andamento del set. Gli uomini di Di Pinto sono letteralmente scatenati, mentre Dalla Libera e compagni ci mettono del loro con troppi errori sia in battuta che in fase di contrattacco. L’olandese Schuil, assolutamente infermabile, mette a terra la palla che vale il 2 a 0 nel computo dei set.
Nel terzo parziale la musica non cambia e a dirigere l’orchestra sono sempre i pugliesi: rientra Guidolin, ma, dopo un iniziale 4-5 per i bassanesi, l’ennesimo break (8-5) propiziato dalle battute di Heikkinen fa volare Taranto e taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di Boldo. Il finale di match è un monologo del Prisma: il 16-11 è ancora un ace, mentre dal 21-17 al 25-17 c’è in battuta Giretto. Bassano non riesce più a ottenere un cambio palla e il 25° punto è, neanche a dirlo, un muro del migliore in campo Schuil su capitan Dalla Libera. Per Taranto 3 punti che valgono la vetta in coabitazione, per Bassano una sconfitta che sa tanto di brutto incidente di percorso da superare al più presto in vista del match da brividi con Crema.

(nella foto: un attacco di Guarise servito da Visentin, ieri migliore in campo nelle fila di Bassano)