Vittoria di prestigio ( 3-1) per la Prisma Taranto che pur priva di Gatin ( ancora in Ucraina in attesa del visto d’uscita per l’Italia), Schuil ( infortunatosi sabato sera per lui probabile stiramento ad un polpaccio, oggi l’ecografia) e Patriarca ( tenuto a riposo precauzionale per un problema muscolare) è riuscita ad aver la meglio sull’Itas Trentino, sestetto che nel campionato di A/1 intende recitare un ruolo di primaria importanza.
Pur senza i brasiliani Heller e Andrè e lo statunitense Millar l’Itas con le sue riserve di lusso ( Cuminetti, Kooistra e Baranek) ha messo comunque sul parquet un sestetto molto competitivo che ha incontrato una Prisma sbarazzina che ha fatto leva sull’incoscienza dei suoi giovani ( ottima la partita del 24enne portoghese Valdir, buona quella del 19enne Ricciardello nella foto ) e sullo strepitoso stato di forma di un Castellano che si è già cucito addosso i panni del trascinatore.
Fatto sta che i ragazzi allenati da Di Pinto hanno vinto facile i primi due set e poi si son giocati i successivi due parziali ai vantaggi.
Un successo che fa tanto morale in vista dell’esordio casalingo nel campionato di A/2 contro l’Isernia domenica prossima.

TABELLINO:

ITAS TRENTINO: Meoni 2, Cuminetti 14, Kooistra 11, Baranek 8, Savani 14, Morsut 17, Bari libero, Della Lunga 0, Mescoli ne. All. Lattari

PRISMA TARANTO: De Giorgi 5, Valdir 20 ( 61% in attacco), Giretto 7, Heikkinen 8 ( 4 muri vincenti), Castellano 23 ( 61% in attacco),Ricciardello 8, Vicini libero, Giosa 2, Mazzarelli ne, Patriarca ne. All. Di Pinto

Progressione set: 16-25, 20-25, 30-28, 26-28

Note: Trento 50 % in attacco, 48% ricezione perfetta, 12 mv, 2 ace, 18 bs; Taranto 51% in attacco , 72% ricezion perfetta, 9 mv, 4 ace, 22 bs.