Carige Copra Genova 2
BancaEtruria Arezzo 3
(parziali 26-24, 33-31, 23-25, 21-25, 9-15)
Carige Copra: Depalma 2, Tagliatti 16, Gonzalez 20, Tomassetti 19, Manassero 15, Belaid 14, Zunino (L), Ciappi 1, Furfaro 1. N.e. Valenti. All. Cannestracci.
BancaEtruria: Tiberti 2, Maric 28, Suela 19, Lirutti, Russo 13, Grassini 1, Vanni (L), Czekiel 8, Guagnelli 1, Francesconi 13, D’Elia. N.e. Salvi. All. Provvedi.
Arbitri: Giovanni Rossi di Cremona e Diego Pol di Corbanese (TV). Note: Spettatori 300. Battute vincenti: Carige 5, Arezzo 2. Battute sbagliate: Carige 15, Arezzo 11. Muri: Carige 17, Arezzo 12.
A volte la determinazione, la voglia di vincere sono talmente forti da riuscire a colmare il gap tecnico, a mascherare le difficoltà. E’ quanto accaduto alla Carige Copra contro la Banca Etruria Arezzo almeno per quattro set.
Senza Giombini e Romero, la squadra genovese ha giocato per quasi due ore, una partita formidabile, poi alla lunga è venuto fuori l’ottimo valore della compagine toscana. I biancoblu possono essere più che soddisfatti del punto strappato anche se ad un certo punto della gara la vittoria piena pareva a portata di mano: “Prima della gara avremmo firmato per un punto, la nostra squadra sta attraversando un momento delicato –ha dichiarato il diesse Augusto Bruschettini- Assistendo alla gara, devo dire che siamo stati vicinissimi a chiudere in tre set. I ragazzi hanno avuto davvero una bella reazione. Credo sia stata una gara importante poiché ci ha dato alcuni motivi su cui riflettere. Il gruppo che abbiamo costruito è valido e stasera ne abbiamo avuto la conferma, ma in serie A l’opposto è determinante. Credo sia opportuno intervenire ancora sul mercato”.
La Carige è stata davvero vicina a conquistare l’intera posta, addirittura è arrivata a soli due punti dal match quando si è trovata in vantaggio 2-0 e 23-21 dopo un gran muro di Furfaro su Suela. Sembrava fatta, ma un’impennata d’orgoglio degli aretini, trascinati da Maric, ha capovolto il set e la partita.
I genovesi si erano costruiti il doppio vantaggio grazie ad una prestazione senza sbavature, frutto di grande aggressività e convinzione nei propri mezzi. La Carige ha messo fin dall’inizio in difficoltà la ricezione toscana ed in particolare il libero Vanni, nei primi set in grave affanno. Ricevendo molto bene, i biancoblu hanno agevolato il compito di Depalma, bravissimo a dettare i tempi della squadra, a servire con parsimonia il “nuovo” oppostoTagliatti (nella foto) e gli schiacciatori e puntando il più possibile sui centrali. Avanti 15-10, 20-15, con Belaid e Tagliatti assai ispirati, i genovesi hanno avuto un po’ di frenesia nel chiudere il set per 26-24. Scampato il pericolo, la Carige è ripartita forte nel secondo set. Tagliatti, Tomassetti e Gonzalez in gran forma hanno spinto la Carige sull’ 11-7. Provvedi ha tolto Lirutti dalla disperazione (neanche un punto) inserendo Francesconi. L’Arezzo si è fatto più aggressivo ed ha accorciato le distanze (16-15). La ricezione toscana però ha seguitato a sbandare (23-19), la Carige si è costruita tra palle set (24-21), ma ha sbagliato ancora molto nella fase finale facendosi rimontare e superare dall’Arezzo 25-24. I genovesi sono stati bravi ad annullare la palla set e poi, dopo una serie interminabili di vantaggi, hanno chiuso il punteggio sul 33-31. Decisivo Tomassetti. In vantaggio 2-0, la Carige è calata leggermente (11-14), L’Arezzo ha provato il tutto per tutto ancorandosi a Maric e Suela. Due grandi muri di Manassero hanno però riportato i biancoblu vicini ai toscani. L’equilibrio è proseguito fino al 21 pari, poi Gonzalez e un muro sontuoso di Furfaro hanno portato la Carige a due punti dal successo. Ma è mancata un po’ di decisione, l’Arezzo ha stretto le maglie in difesa e poi è stato spietato con Maric accorciando le distanze sull’1-2. Lì è cambiata la partita. I toscani sono cresciuti la Carige è scesa di tono fisicamente e anche mentalmente aveva dato tutto. Nonostante ciò i genovesi si sono arresi con onore conquistando un punto prezioso che serve a tenere a debita distanza la quart’ultima in classifica (Spoleto).
Soddisfatto anche il tecnico Cannestracci: “Non potevo chiedere di più ai ragazzi, hanno dato tutto in un momento difficile –spiega- Ci è mancato poco per portare a termine una grande impresa, ma eravamo senza il nostro attaccante più forte ed il libero titolare, credo che questo risultato sia comunque prestigioso. Lo spirito è quello giusto, continueremo a lottare per raggiungere la salvezza”.

Paolo Noli
Addetto stampa
Carige Copra Genova