SERIE A1 TIM – FINALE PLAY OFF


LA LUBE BANCA MARCHE MACERATA VINCE AL TIE BREAK GARA 2 A TREVISO E RIPORTA LA SFIDA IN PARITA’


MILJKOVIC, 29 PUNTI E’ L’MVP


Domenica ad Osimo (AN) di nuovo in campo per la terza sfida


 


 


 


Sisley Treviso – Lube Banca Marche Macerata 2-3 (25-23, 25-27, 23-25, 25-20, 11-15)


 


Sisley Treviso: Fei 19, Vermiglio 1, Papi 16, Kral 2, Gustavo 13, Tencati 14, Cisolla 16, Casoli 1, L Farina, Carletti. N.E.: Bartoletti, Capra.


All. Bagnoli


Lube Banca Marche Macerata: Dennis 11, Monopoli 1, Geric 3, Miljkovic 29, Rodrigao 13, Herpe 13, L Corsano, Paparoni, Mistoko. N.E.: Ravellino, Gemmi


All. De Giorgi


Arbitri: Barbero – Locatelli


Spettatori: 4340


MVP: Ivan Miljkovic (Lube Banca Marche Macerata)


 


Con un prova maiuscola la Lube Banca Marche Macerata ripaga con la stessa medaglia la Sisley Treviso, andando a vincere al PalaVerde Gara 2 di Finale.


Partita dalle mille emozioni terminata solo alla roulette del tie break che premia la serata dei marchigiani, nelle cui fila brilla sempre la stella del fuoriclasse serbo Ivan Miljkovic, MVP della seconda sfida di finale grazie ai 29 palloni messi e terra.


 


La gara 2 di Finale parte dall’1-0 Sisley. Finalmente il profumo della Scudetto regala un bel colpo d’occhio anche al Palaverde.


La Lube arrivata in terra veneta non sembra affatto remissiva e lo fa intendere sin dalle prime schermaglie.


E’ Dennis l’uomo più in palla dei marchigiani in avvio, quasi a voler far capire che la brutta prestazione di lunedì è solo un brutto ricordo.


Ma è tutta la squadra che gira bene, grazie anche all’ispirato Sintini.


Treviso sta davanti ma qualche sbavatura in attacco c’è (10 errori nel set). E Macerata ne approfitta per mettere la freccia con Milkovic che al secondo time out tecnico tiene davanti i suoi 16-14.


Croce e delizia della Sisley l’opposto Fei: costruisce palla eccezionali come l’uno-due che rimette in equilibrio il match al punto 19, con la stessa facilità con cui centra i tabelloni pubblicitari.


Dal braccio del toscano arrivano i punti che accendono il finale del set. Il suo turno di battuta, nel quale marca due ace, scava un break di quattro punti.


Sul 23-19 sembra finita ma l’orgoglio Lube viene fuori. Milkovic ha la palla del 23-23 ma Gustavo tiene a muro, poi Papi sul contrattacco conquista il setball.


Milkovic chiude il 23-24 ma è ancora il capitano Sisley, come a Osimo, a posare la prima pietra per il 25-23 che vale l’1-0.


 


Il secondo parziale si apre con una palla dubbia di Dennis finita out ma che la coppia arbitrale (Barbero-Locatelli) dà toccata dal muro di casa.


La decisione ha l’effetto di innervosire i campioni in carica che subiscono la partenza a razzo di Macerata che schizza sul 9-6, poi con Milkovic sul 14-10.


L’opposto serbo sembra essersi scrollato di dosso la tensione del match e comincia a picchiare come sa. La squadra di De Giorgi si tiene stretta il cospicuo vantaggio, complice anche una Sisley ancora molto fallosa, salvo arricchirlo con Herpe per 18-13. Ma la giovane truppa marchigiana commette l’ingenuità di rilassarsi; cosa mai da fare quando di fronte hai una squadra imbottita di fuoriclasse. Come è Treviso, che infatti grazie anche all’inserimento di Casoli al posto di Cisolla ritrova la quadratura in difesa e la tranquillità di Vermiglio per dosare le palle decisive che la rimettono incredibilmente in partita. Parità sul 19-19 poi il sorpasso con un block di Tencati (22-21). Un recupero vanificato dalle giocate del francese Herpe (64% e 7 punti) e dal muro del brasiliano Rodrigao (3 muri nel set), che nel finale testa a testa, risolve al terzo tentativo, la pratica: 27-25 e l’ago della bilancia si riporta in equilibrio.


 


Macerata è gasata. Parte con la marcia giusta inserita anche nel terzo set e i risultati si vedono subito. Pronti via e Milkovic e compagni sono sul 13-8. Sintini gioca a piacimento e si diverte soprattutto a dare palle veloci al centro a Geric e Rodrigao. Dall’altra parte Bagnoli e Cisolla si beccano in un time out. Alla seconda pausa tecnica gli ospiti sono avanti di 5 (16-11).


Ma a quel punto, ci risiamo di nuovo. Come era accaduto pochi minuti prima, la Lube molla la presa e Treviso torna sotto (16-18). Ne nasce l’ennesimo palpitante epilogo.


Milkovic e un ace di Dennis allontanano momentaneamente lo spettro di un ritorno trevigiano che arriva però puntuale come un orologio svizzero al punto 23, con due muri di Gustavo e un diagonale di Papi.


Ma la Lube ha sette vite: palla a terra di Milkovic, muro in fotocopia al 2° set di Rodrigao e per Treviso non c’è altro da fare. E’ 2-1 Macerata.


 


La Sisley Treviso non può permettersi altri passi falsi e cerca di correre ai ripari. La battuta entra meglio e la ricezione marchigiana ne risente. Anche Sintini, tolto per questo da De Giorgi sul 5-9 per Monopoli.


Cambio azzeccato perchè la Lube si riaccende subito. Break da 4-0 e tutto torna come prima.


Ma l’effetto ha breve durata. La Sisley è aggressiva, Cisolla sale in cattedra e Macerata va ancora in affanno. Fuori allora Herpe, dentro Paparoni. Scelta questa volta non premiata, perchè il talento maceratese si becca in faccia un paio di muri che fanno male. Treviso vola a +6 (16-10).


Finita? Niente affatto. La Lube spaventa ancora la squadra di Bagnoli avvicinandosi fino al 20-18. Ma è un fuoco di paglia che l’esperienza della Sisley spegne con un soffio leggero. Fei (25-20) rimanda tutto al 5° set.


 


La lotteria del tie break è una continua girandola di emozioni.


I primi tre punti di Treviso sono gentili omaggi dell’avversaria. Quasi a voler ricambiare il favore Fei sparacchia fuori due attacchi e Macerata conduce 5-3.


Il serbo Milkovic è il mattatore (6 punti), ma un altro attacco out di Gustavo offre su un piatto d’argento il +3 a Macerata (4-7).


Treviso non ci sta. Si ricombocca le maniche e recupera fino all’8-9 con Papi. Il capitano può addirittura impattare ma tira clamorosamente fuori.


Macerata non si fa scappare la ghiotta occasione. Si vede persino Geric giocare una “pipe”. Ma è sempre a Milkovic che Sintini pensa quando le palle scottano. E lui, dall’alto della sua infinita classe, non si tira indietro.


La battuta out di Fei ferma il tie break sul 15-11 e premia una Lube Banca Marche Macerata che così pochi, forse, si aspettavano.


 


I Commenti:


 


Ferdinando De Giorgi (All. Macerata): “Siamo stati davvero bravi. Questa sera abbiamo messo a frutto quello di buono fatto in stagione regolare, aggiungendo anche un pizzico di qualità rispetto a Gara 1”.


 


Daniele Bagnoli (All. Treviso): “E’ stata una partita molto equilibrata nel punteggio. Abbiamo perso perchè abbiamo fatti tanti errori, dovuti anche al nervosismo. Non abbiamo giocato per buona parte della gara come una squadra e nei momenti più importanti i comportamenti in campo hanno fatto la differenza”.