SERIE A1 TIM, 8a GIORNATA: CUNEO LEADER STACCA TUTTI, PIACENZA BATTE PERUGIA ED E’ SECONDA. DOMANI MONDAY NIGHT A ROMA 



  
 
COPRA BERNI PIACENZA – RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 3-1 (25-12, 22-25, 25-14, 27-25)
COPRA BERNI PIACENZA: Marshall 20, Grbic 6, Santos Dutra (L), Zlatanov 18, Simeonov 16, Cozzi 6, Cruz Goncalves, Bovolenta 9, Manià. Non entrati Dunnes, Koch, Botti. All. Dall’olio Francesco.
RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Lebl 11, Bucaioni, Vujevic 11, Sottile, Saraceni 3, Lipparini 1, Di Franco 6, Braga, Pippi (L), Swiderski 9, Stokr 13. Non entrati Gradi. All. Zanini Emanuele.
ARBITRI: Matteo Cipolla, Nicola Castagna. NOTE – Spettatori 3200, incasso 15000, durata set: 22′, 25′, 20′, 25′; tot: 92′.
PIACENZA – Dopo due mesi d’astinenza a causa del Mondiale, ritorna a Piacenza la SerieA1 TIM. La Copra-Berni Piacenza ospita l’RPA-LuigiBacchi.it Perugia, seconda in classifica. Per l’occasione, oltre al tradizionale tifo dei “Lupi”, i biancorossi sono supportati dalle cheer-leaders in un PalaBanca con un’ottima affluenza di pubblico (3202). Nel pre-partita Marshall viene premiato mvp TIM del mese d’ottobre. Subito dopo, un minuto di raccoglimento è dedicato alla memoria di Paolo Bolzarelli (che è stato fondamentale per la costruzione del Palabanca).
La parte iniziale del match è abbastanza equilibrata sino (8-6) poi la Copra mette il turbo e, grazie ad una fase difensiva perfetta evidenzia le difficoltà degli avversari. Da segnalare la prova di Marshall, incisivo in attacco e reattivo in fase difensiva con 4 palloni recuperati. Perugia sembra avere perso lo smalto che aveva nella prima fase del campionato, impacciata e incapace di impensierire i piacentini. Il punteggio è disarmante (25-12).
Nel secondo set gli ospiti sono decisamente più combattivi; la Copra sta al passo anche se ha un calo in fase offensiva. Ma è l’RPA per merito di un ritrovato Sottile ad aggiudicarsi un set molto combattuto (22-25).
Il terzo set è a senso unico, emblematico il punto in bagher del campione del mondo Sergio (libero), che trova una difesa avversaria immobile e segna il (16-9). L’RPA è in crisi, in particolare Sottile che non riesce a servire palloni invitanti per l’attacco perugino (25-14).
Copra Berni parte bene nel quarto set, ma Perugia non demorde: qualche incertezza di troppo di Sergio e due ace di Vujevic portano gli ospiti in vantaggio (14-16). Si lotta punto su punto ma sono i piacentini ad aggiudicarsi il match.
Sergio (Piacenza): “Sono molto felice per la squadra, che mi è stata molto vicina anche durante il Mondiale”.
Emanuele Zanini (all. Perugia): “Nel 4° set abbiamo perso una occasione. Avremmo potuto girare la partita. Piacenza aveva gli schiacciatori più freschi dei nostri, non sono stati impegnati nei Mondiali: ma questa non deve essere una scusa, per noi”.
 
CIMONE MODENA – ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI 3-0 (25-18, 25-18, 25-23)
CIMONE MODENA: Rak 9, Sartoretti 14, Dos Santos Junior 11, Giombini, Messana (L), Bellini, Endres 12, Casoli 5, Garcia 2. Non entrati Tagliatti, Marques Fonteles, Sangiorgio. All. Bagnoli Bruno.
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 5, Popp 4, Tiberti, De La Fuente 5, Veres 3, Jeroncic 1, Forni, Rinaldi (L), Suxho 3, Perazzolo, Gavotto 18, Meszaros 4. All. Velasco Julio.
ARBITRI: Simone Santi, Massimo Menghini. NOTE – Spettatori 2900, incasso 22000, durata set: 22′, 24′, 28′; tot: 74′.
MODENA – In un PalaPanini vestito a festa, il Cimone Volley Modena riparte al meglio dopo la sosta vincendo 3-0 contro l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari dell’ex allenatore Julio Velasco. Una prova di qualità di tutta la squadra: dai due brasiliani Campioni del Mondo Ricardinho e Murilo, da Sartoretti a Rak, fino a Casoli, Sidao e Messana.
Nel primo set è la battuta di Murilo e Casoli a spingere i padroni di casa che raggiungono il massimo vantaggio sul 16-9 e chiudono agevolmente 25-18. Nel set successivo Rak, in battuta, porta Modena avanti 4-1; il divario arriva al +7 prima di un recupero degli ospiti sul 18-14. Un muro e un ace di Rak sul 21-17 ristabiliscono la differenza e Modena chiude ancora 25-18. Ultimo set combattuto, con gli ospiti decisi a dare filo da torcere alla formazione di Bagnoli: parziale molto equilibrato con Gavotto protagonista (7 punti con il 70%). Un time-out di Modena sul 23-23 diventa decisivo: al rientro Montichiari sbaglia battuta e sull’attacco successivo Murilo chiude a muro per il 25-23 finale.
Miglior giocatore, lo stesso Murilo con 12 punti (3 aces e 3 muri); miglior realizzatore dell’incontro Gavotto, 18 punti (16/26 in attacco, 1 ace e 1 muro).
Bruno Bagnoli (All. Modena): “Sono molto contento della vittoria e della prestazione dei ragazzi. Abbiamo giocato una partita di grande attenzione, lucidità ed anche aggressività. E mi è piaciuto molto vedere i miei uomini divertirsi a giocare”.
Julio Velasco (All. Montichiari): “Modena ha disputato un’ottima partita, ma noi ce la siamo giocata solo nel terzo set e di questo me ne dispiace. Abbiamo giocato come contro Treviso, forse abbiamo ancora troppo rispetto per le grandi squadre”.
 
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-12, 25-23, 25-19)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Dennis 12, Santana 9, Trimarchi, Sintini 1, Monopoli, Geric 10, Corsano (L), Miljkovic 21, Herpe 6. Non entrati Raymaekers, Paparoni, Bartoletti. All. De Giorgi Ferdinando.
MARMI LANZA VERONA: Biribanti 7, Bartman 7, Muraguti Yared 1, Grassi, Birarelli, Bernardi 7, Sorcinelli (L), Gato, Howard 4, Bontje 7. Non entrati Boninfante, Pistovic. All. Lorenzetti Angelo.
ARBITRI: Marco Cerquoni, Gabriele Balboni. NOTE – Spettatori 1700, incasso 6400, durata set: 19′, 28′, 22′; tot: 69′.
MACERATA – Il ritorno in campionato dei campioni d’Italia è di quelli che regalano a dir poco buoni auspici per il proseguo in campionato. Gli uomini di De Giorgi ottengono infatti il primo 3-0 della stagione al cospetto di un Verona combattivo soltanto nel secondo set, quando i muri di Rodrigao aiutano i padroni di casa a colmare un gap iniziale di tre punti, e gli ace di Miljkovic (due consecutivi sul 21-20, MVP e autore di 21 punti alla fine) a trovare l’allungo che risulterà decisivo per le sorti della partita.
Ivan Miljkovic (Macerata): “Vittoria importante per il morale e soprattutto per la classifica. Abbiamo bisogno di vittorie per centrare l’obiettivo della qualificazione alla TIM Cup. Trovare il primo 3-0 della stagione dopo due mesi di sosta, e con noi nazionali ancora stanchi per la competizione giapponese, ed il conseguente viaggio di ritorno molto lungo, non può che essere di buon auspicio”.
Daniel Howard (Verona): “Abbiamo commesso troppi errori, soprattutto in attacco. Niente da dire sulla legittimità della vittoria di Macerata: ha sfoderato un gioco lineare ed è stata devastante quando noi stavamo dando segni di vita. Non abbiamo mai ceduto mentalmente, e questo ritengo sia un fatto molto positivo per noi”.
 
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – ITAS DIATEC TRENTINO 3-1 (25-19, 25-20, 30-32, 31-29)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Coscione 4, Rigoni, Lasko 15, Omrcen 18, Vergnaghi (L), Godoy Filho 14, Abbadi 10, Garcia Pires Ribeiro 18, Oro 2. Non entrati Botto, Rabezzana, Curti. All. Prandi Silvano.
ITAS DIATEC TRENTINO: Heller 9, Hubner 14, Meoni 2, Mescoli, Nascimento 15, Nemec, Winiarski 21, Gallotta 8, Bari (L). Non entrati De Paola, Della Lunga, Mlyakov. All. Lattari Radames.
ARBITRI: Pantaleo Coppola, Marcello Cammera. NOTE – Spettatori 3000, incasso 10000, durata set: 24′, 24′, 34′, 33′; tot: 115′.
CUNEO – Ancora una nomination di Mvp per Giba, questa volta insieme alla Bre Banca Lannutti che vince per 3-1 sull’Itas Diatec Trentino in un match dai toni accesi, capace di ripagare il pubblico della lunga pausa mondiale.
Formazione rivista per la Bre Banca Lannutti ancora senza il capitano Wijsmans, fermo per un problema al ginocchio. Al suo posto, l’affidabile brasiliano Manius Abbadi.
Il match si è aperto con un primo set a favore della Bre Banca Lannutti che parte subito bene approfittando delle defaillances dell’Itas Diatec Trentino, fallosa anche in battuta. Sul 21-12 i trentini cercano di risollevarsi recuperando 5 punti grazie agli attacchi di Winiarski e all’impegno dell’opposto Andrè, ma Cuneo non cede e Trento torna a sbagliare troppo; la squadra di Prandi conquista il set sul 25-19 grazie alla battuta in rete di Heller.
Anche il secondo parziale è a favore dei padroni di casa, nonostante la partenza a rilento e la fatica a muro i piemontesi spiccano il volo dal 21-19 e l’attacco out di Gallotta, sul 24-20, consegna il set ai piemontesi.
Non basta l’inserimento dell’azzurro Michal Lasko a migliorare la situazione a muro e la faticosa ricostruzione in campo che penalizzano la Bre Banca Lannutti, più determinati i trentini Heller e compagni che, senza farsi intimidire dal tifo degli oltre 3.000 in tribuna, con un muro di Gallotta sul campionissimo Giba chiudono un interminabile ma spettacolare set per 30-32. Anche il quarto parziale regala emozioni con un gioco punto su punto, Trento cresce e prova a disturbare i piemontesi sul 24-23 ma sarà la Bra Banca Lannutti a portare a casa la vittoria sul 31-29.
Silvano Prandi (all. Cuneo): “Abbiamo giocato contro una grande squadra e dal punto di vista agonistico è stata una gara di grande livello con situazioni emozionanti. Pensavo di chiudere sul 24-23 invece Trento è stato bravo a murarci, però gli errori fanno parte del gioco. Sono soddisfatto dell’esordio in campo di Manius Abbadi (per Wijsmans ancora infortunato) che si è comportato come sapevo, con quasi il 50% in attacco, dimostrando una grande personalità. Lasko è cresciuto bene nel finale e Omrcen ha ancora una volta dimostrato di essere un ragazzo straordinario, con grandi margini di miglioramento sul muro”.
Radames Lattari (all. Trento): “Le due squadre hanno giocato di più di quanto mi aspettassi. Sono profondamente deluso per la coppia arbitrale che in momenti decisivi come il terzo e l’ultima palla del quarto set è stata determinante a nostro sfavore, senza togliere meriti a Cuneo che è una grande squadra. Penso che siamo stati penalizzati dall’assenza di atleti importanti impegnati con il mondiale quindi gli errori sono stati quelli che ci aspettavamo. Cuneo è stata brava ad impedirci il gioco veloce, nostro punto di forza; concordo con Prandi quando dice che questa è stata una partita emozionante”.
 
ANTONVENETA PADOVA – PRISMA TARANTO 3-1 (25-19, 25-27, 27-25, 25-21)
ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni 4, Jago 6, Esko 5, Andrae 20, Pampel 7, Kromm 19, Piscopo 10. Non entrati Baggio, Quarti, Tovo Davide , Tamburo. All. Schiavon Luigi.
PRISMA TARANTO: Vicini (L), Pavan 3, Patriarca 8, Castellano 13, Nuti Marco  1, Vulin 7, Felizardo 12, Granvorka 3, Rodrigues 21. Non entrati Ricciardello, De Palma, Sequeira. All. Di Pinto Vincenzo.
ARBITRI: Fabrizio Pasquali, Vittorio Sampaolo. NOTE – Spettatori 1400, incasso 2900, durata set: 22′, 27′, 26′, 25′; tot: 100′. 
PADOVA – Nel match salvezza del Palabernharsonn, l’Antonveneta Padova trova la prima vittoria interna stagionale e grazie al 3-1 sulla Prisma Taranto aggancia i pugliesi in classifica a quota 8 punti.
Sono la battuta (13 ace per Padova, 8 per Taranto) e i tanti errori a fare la differenza. Nel primo parziale Padova è abile a far fruttare il piccolo vantaggio collezionato in apertura di match direttamente dalla linea del servizio. Più agguerrita la formazione ospite nel secondo set che pesca in Anderson (arrivato a Padova direttamente dal Giappone via Brasile) il giocatore in grado di fare la differenza. Sul 25-24 il campione del mondo annulla il set ball avversario e con un ace procura alla sua squadra la palla del parziale. Chiude Castellano al secondo tentativo ancora con ace. In epilogo di terzo parziale Schiavon inserisce l’estone Jago per uno spento Pampel e l’Antonveneta si invola alla conquista dei tre punti. In ombra Granvorka sostituito da Castellano. MVP il tedesco Bjorn Andrae.
Andrae (Padova): “Sono più contento per questa vittoria che per il bel piazzamento ai mondiali. Ora la classifica torna ad essere interessante: sono soddisfatto per la nostra prestazione, abbiamo capitalizzato sfruttando alla perfezione la giornata negativa di Taranto”.
Di Pinto (all. Taranto): “E’ stato un mach deciso dagli errori. Dobbiamo ritrovare ritmo e serenità tornandoci ad allenare assieme”.
 
Lunedì 11 dicembre 2006 ore 20.30
M. Roma Volley  – Sisley Treviso DIRETTA SKY SPORT 2
Barbero – Locatelli
 
Classifica Serie A1 TIM
Bre Banca Lannutti CUneo 20, Copra Berni Piacenza 17, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 16, Sisley Treviso 15, Cimone Modena 15, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 14, Maggiora Latina 12, M. Roma Volley 11, Lube Banca Marche Macerata 11, Itas Diatec Trentino 11, Prisma Taranto 8, Antonveneta Padova 8, Tonno Callipo Vibo Valentia 6, Marmi Lanza Verona 1.
Un incontro in meno: Sisley Treviso, M. Roma Volley.